Ruud Gullit ha rilasciato un intervista a Gazzetta dello Sport. L'olandese ha parlato del nuovo Milan, di De Boer, dei suoi derby contro l'Inter e del motivo perchè non allena più.
Sui suoi derby contro l'Inter: “Quei derby erano….C'erano i migliori italiani e i migliori stranieri, anche nell’Inter. I tre tedeschi, Passarella, Berti, lo Zio Bergomi. Tutti fuoriclasse. Gol?Nella
mia testa c’è quello del 1988, di sinistro, contro Zenga. Mancavano
pochi minuti, rischiavamo di perdere. E io non ho mai perso un derby in A. Zenga? Uno
dei portieri migliori. Viveva di istinto, capiva sempre dove andava la
palla. Siamo stati compagni alla Samp, abbiamo fatto qualche serata:
organizzava mille scherzi. Sì, una brava persona. Sacchi? Non poteva ammazzarci di lavoro più del normale. Però era bravo, capiva tutto prima.”
Sul nuovo Milan: “Il Milan è molto meglio di qualche tempo fa. Ha i giovani italiani e il gioco. Milan-Juve? Sì, l’ho vista. Che grande gol ha fatto quel ragazzo, Locatelli. Mi è piaciuto. Cosa manca al Milan? Un fuoriclasse, il
giocatore che cambia la partita. L’Olanda non ha fuoriclasse adesso, solo buoni giovani. Klaassen dell’Ajax è interessante, secondo me è bravino anche Bazoer. Il mio preferito però è Rick Karsdorp.”
Su De Boer: “Non so che cosa è successo all’interno, però penso che se prendi de Boer e gli chiedi di impostare un lavoro come all’Ajax, lo devi aspettare. Non puoi mandarlo via dopo due mesi.”
Gullit ha infine concluso parlando del motivo perchè non allena più: “Perché non alleno più?Ho
un figlio di 15 anni che vive con me. Ho rifiutato alcune proposte per
stare con lui. Gioca anche a calcio, nel Football Club Amsterdam: è
difensore, anche io ho cominciato lì.”
