Dopo la vittoria della sua Roma sul Viktoria Plzen, che ha regalato la qualificazione ai giallorossi, il tecnico Luciano Spalletti si è fermato a parlare ai microfoni di Sky Sport. Spalletti ha parlato della partita di stasera, di Dzeko e del rinnovo.
Sulla partita contro il Viktoria Plzen: “Partita stravinta, ma se avessero segnato nell'occasione della parata di
Alisson sarebbe stato difficile portare a casa il risultato. Bisogna
sudare sempre, soprattutto in campo europeo, ma abbiamo disputato una
buona partita. Salah in allenamento è più sicuro, mentre nella
situazione reale, con l'emozione e la pressione, paga un po' e sbaglia
qualcosa. Fazio e
Rudiger hanno giocato molto bene, ogni tanto ci abbassiamo troppo e
concediamo campo ai nostri avversari. Il gol subito? Quando la palla è
laterale dobbiamo posizionarci meglio in area di rigore.”
Su Dzeko: “Dal punto di vista caratteriale è tignoso, è uno che dice sempre quello
che pensa e si innervosisce spesso. Ci sono stati diversi passaggi
fondamentali che hanno segnato questo cambiamento positivo: l'anno
scorso soffriva quando lo toglievo per mettere Totti e questo gli ha dato la forza di riscattarsi. Poi lo hanno aiutato
le parole di De Rossi, che aveva chiesto di lasciarlo tranquillo: in
quel momento si è sentito veramente a casa sua. Infine c'è il rigore a
Sassuolo, che ha voluto tirare a tutti i costi e ha segnato. E' un
calciatore totale, sa fare tutto, ora si è più responsabilizzato e sa di
essere importante per questo gruppo. Ha qualità enormi: sul primo gol
ha fatto vedere quello che può fare, deve solo diventare più cattivo;
sul terzo gol aveva quasi sbagliato proprio per questo motivo. Si fida
troppo delle sue qualità, si sente tranquillo.”
Spalletti ha infine concluso parlando del rinnovo: “Non è un problema. La società programma lo stesso, ma dobbiamo cambiare
mentalità se vogliamo vincere qualcosa. Di sicuro questo è un gruppo
fantastico, non ho mai allenato dei ragazzi così bravi.”
