Chapecoense, le lacrime di Ruschel: "Ho perso tanti amici. Voglio continuare a giocare"
Tante lacrime e tanta tristezza per Alan Ruschel, uno dei sopravvissuti alla tragedia aerea che ha colpito la Chapecoense, che ha parlato in conferenza stampa di quel giorno maledetto e del suo futuro.
“Sono un miracolato, ho perso tanti amici: essere qui è una grande gioia. Dio mi ha messo sulle sue ginocchia dicendomi che avrei avuto ancora delle missioni da compiere sulla terra. Follmann ha insistito molto perché mi sedessi vicino a lui. Questo è l’ultimo ricordo di quel giorno”.
“Farò di tutto per continuare a giocare. Ci vorrà pazienza: tre mesi per la calcificazione della colonna vertebrale, due per rinforzare la muscolatura”.
Ruschel(sobreviviente Chape) anuncia en rueda de prensa que hará lo posible por volver a jugar??????
[ @OpyMorales ] pic.twitter.com/0KDqTfC5a0— Juez Central (@Juezcentral) 17 dicembre 2016
