Mercoledì 21 ottobre 2009, stadio Santiago Bernabeu di Madrid, minuto 88. Real Madrid e Milan sono sul 2-2. Ronaldinho, da trequartista, gira sul vertice sinistro dell'area per Seedorf. L'olandese alza la testa e premia l'inserimento di Pato sul secondo palo. Destro al volo e Casillas bucato per la seconda volta dal papero rossonero. Il Milan sbanca Madrid. Un ricordo incancellabile per i tifosi rossoneri, così come per Pato.
“Un momento indimenticabile – ha detto a SkySport il calciatore, ora in forza al Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro – La mia doppietta consentì al Milan di battere il Real al Bernabeu. Un'impresa riuscita a poche squadre; il Real era molto forte”.
Pato, che aveva già timbrato il gol del momentaneo 1-2 punendo un'uscita discutibile di Casillas, era allora un 20enne con un futuro da fuoriclasse universalmente riconosciuto. Poi una serie di infortuni muscolari ne ha rallentato e compromesso la carriera, fino alla scelta del calcio cinese a soli 27 anni. “Sono contento di aver firmato per il Tianjin – assicura – Qui mi trovo bene ed ho la fiducia dell'allenatore. Europa in futuro? Chissà”.
