Da Nedved a Seedorf, i campioni del passato diventano bookmakers speciali per l'occasione. L'esito della finale di Champions secondo le previsioni di chi l'ha vissuta
I grandi del passato sono stati chiamati a dire la loro sull'esito della finale di Champions League, in programma stasera alle 20.45 sul campo del Millennium Stadium di Cardiff. Pronostici secchi e previsioni ragionate da parte di chi questa sfida l'ha vissuta sulla propria pelle.
Phil Thompson (vincitore della Coppa dei Campioni con il Liverpool – 1978 e 1981): “Per me vince la Juventus. In difesa è la migliore e riuscirà a contenere il Real Madrid. La Juve è forte in tutti i reparti, mi ha colpito molto. Credo che vincerà 2-1″.
Marcel Desailly (vincitore di due Champions: Marsiglia, 1993; Milan 1994): “Juventus – Real Madrid: 2-1″.
Ian Rush (ex attaccante Juve, ambasciatore della finale): “Dico Juventus. Il Real Madrid è una di quelle squadre che, se prende due gol, poi te ne fa tre. Ma non alla Juve. È una squadra ben organizzata, che lavora molto e ha giocatori che ti possono far vincere la partita, come Higuain e altri”.
Edgar Davids (vincitore con l'Ajax – 1995): “Le finali sono sempre difficili. Non vedo favorite: tutto può succedere ed è veramente impossibile fare pronostici. Il Real Madrid non è imbattibile ma ha giocatori che possono fare la differenza in ogni momento. Il problema della Juve si chiama Cristiano. Dybala e Higuaín sono fortissimi, ma Ronaldo al momento è più forte”.
Steve McManaman (due volte vincitore con il Real Madrid – 2000, 2002): “Juventus – Real Madrid: 1-2″.
Clarence Seedorf (quattro volte vincitore – Ajax, 1995; Real Madrid, 1998; Milan 2003, 2007): “Non mi aspetto grandi fuochi d'artificio. Nessuno vuole correre troppi rischi. Mi aspetto una partita tattica e combattuta, ma non molti gol: 1-0 o qualcosa del genere. Un'occasione può fare la differenza: Juventus e Madrid sanno e sfruttare i momenti buoni per colpire”.
Pavel Nedvěd (vicepresidente Juventus): “Abbiamo grandi aspettative. Aspettiamo una vittoria da 21 anni, ovvero dal 1996. Abbiamo raggiunto la finale più volte ma non l'abbiamo mai vinta. La squadra è concentrata, rilassata e non sente la pressione“.
Luís Figo (vincitore con il Real Madrid – 2002): “Nel calcio tutto è possibile. La Juventus è molto forte in difesa, ma anche l'attacco del Real Madrid lo è. Vedremo duelli interessanti e chi ne vince di più a livello individuale alzerà la coppa. Vedremo una sfida tra due stili, due mentalità calcistiche e grandi giocatori”.
Cafu (vincitore con il Milan – 2007): “Juventus – Real Madrid 2-2 (e non va oltre)”.
Fonte foto: uefa.com
