L'ex giocatore dell'Inter si racconta in un'interessante intervista, spaziando fra molti temi attuali e del passato
Marco Materazzi, ex giocatore dell'Inter – fra le altre – è uno di quei difensori che non è mai andato d'accordo con gli attaccanti. Per il suo modo irruento di entrare sull'avversario e per la sua lingua lunga, non ha tanti estimatori in Italia al di fuori di quelli nerazzurri. Poi però c'è quel 9 luglio 2006. A Berlino, che lo si voglia ammettere o meno, tutti quanti abbiamo amato Marco Materazzi. L'ex numero 23 racconta questo e molto altro in una bella intervista e – come al solito – senza peli sulla lingua rilasciata a “La Gazzetta dello Sport”.
“Non avrei problemi a far pace con Zidane. Ha fatto un gran lavoro al Real, toccando i tasti giusti. Mi piace sia come allenatore che come persona, perché viene da una famiglia umile che è rimasta con i piedi per terra. Addirittura, a Cardiff tifavo per lui. La Juventus proprio non potevo” – confessa Matrix, che passa poi ad analizzare il nostro campionato – “Juve e Napoli sono ovviamente le squadre più attrezzate, poi vedo due tra Milan, Inter, Roma e Lazio. Nei giallorossi Di Francesco mi piace. Per quanto riguarda i rossoneri, invece, nessun giocatore può spostare drasticamente gli equilibri se non è inserito nel contesto giusto, nemmeno Bonucci: non è Messi o Cristiano Ronaldo. Io comunque ho vinto il mondiale a 34 anni, ciò significa che lui ha ancora diversi anni da giocare ad alto livello“.
Materazzi si concentra poi sulla sua Inter, quella del passato e quella attuale. “L'Inter ha sbagliato molte operazioni e speso troppi soldi, il Fair Play Finanziario non c'entra. Se sono 7 anni che sei fuori dalla Champions qualcosa di grosso devi pur aver sbagliato. Nainggolan, ad esempio, doveva essere acquistato 3 anni fa quando costava solo 10-12 milioni. Ma allora chi di dovere pensava solo ad acquisti inutili da oltre 30 milioni” – tuona il classe 1973, che poi conclude guardando al presente – “L'Inter è molto forte. Ha grande forza fisica e poi non molla mai, come dimostrano gli 8 gol su 12 nell'ultimo quarto d'ora. Spalletti è bravissimo a mettere insieme i pezzi. Come trequartista vedo bene Candreva, ha tutto per poterlo fare. Dietro mi piace Skriniar: ha enormi potenzialità ma deve osare di più“.
? Pillola di Fanta
Materazzi è stato per anni pilastro dell'Inter. In 10 stagioni in nerazzurro, il ragazzo di Lecce ha totalizzato 209 presenze e 18 gol in Serie A. Difensore fisico e cattivo agonisticamente come pochi, era dotato anche di un ottimo stacco di testa e di un notevole piede sinistro. Il classe 1973, però, è entrato nel cuore di tutti per ciò che ha fatto al mondiale di Germania. Le due reti contro Repubblica Ceca e Francia, la testata subita da Zidane ed il rigore segnato. Quella notte, come detto, tutti abbiamo adorato Matrix oltre i colori. CAMPIONI DEL MONDO
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