Nazionali
Italia-Svezia, Del Piero: "Spero che torni Conte. Il problema è la mentalità"


“Pinturicchio” Del Piero analizza la nazionale italiana in vista del match di questa sera contro la Svezia: “Non abbiamo problemi in attacco”
Uno che di partite importanti ne ha giocate davvero tante, anche e soprattutto con la nazionale, è Alessandro Del Piero: lo storico capitano della Juventus ha avuto la fortuna di alzare la Coppa del Mondo nel 2006 ed è consapevole di ciò che ci vuole per vincere nella gare decisive. Oggi “Pinturicchio”, intervistato da Sport360, ha parlato della nazionale, di Conte e di molto altro. Ecco le parole di Alex Del Piero:
Su Antonio Conte: “Ha fatto grandi cose con la Juventus e un ottimo lavoro con la Nazionale. Sarebbe bello rivederlo nell’Italia perché è un grande allenatore. E’ capace di migliorare qualsiasi squadra ed è quello che ha fatto con il Chelsea lo scorso anno e con la Juventus pure. Ha delle qualità straordinarie e per questo allena le migliori squadre. Spero possa avere un ottima stagione con il Chelsea e poi tornare”.
Sul successore di Buffon: “Ha davvero grande potenziale. È forte, è veloce e molto alto: tutte caratteristiche che insieme sono abbastanza difficili da trovare in un portiere. Ha già avuto un grande inizio ma è importante ricordare che è giovane. Ha commesso qualche errore ma fa parte delle sue esperienze. Ora deve rimanere calmo, crescere velocemente al massimo, come il suo potenziale permetterà. E deve essere ambizioso: ha un grande maestro e molto da imparare da Gigi. Credo in generale l’Italia abbia sempre avuto i migliori portieri. Ora abbiamo Buffon, prima Peruzzi”.
Su Immobile e l’attacco azzurro: “Come prima punta, Immobile sembra poter segnare ogni settimana. È incredibile per questo, non a caso Ventura ha tante opzioni. Ha Insigne e Candreva, non credo che abbiamo un problema con le opzioni in attacco. Il problema è semmai la mentalità”.
?Pillola di Fanta
Un giocatore di una classe straordinaria, in grado di cambiare da solo una partita con una giocata delle sue. Maurizio Mosca diceva: “Aaah come gioca Del Piero” ed in effetti vederlo giocare era un vero e proprio spettacolo: chiunque lo abbia visto in campo può davvero ritenersi fortunato. Ogni lancio lungo, ogni punizione erano una pennellata degna del miglior artista: Alex, semplicemente, disegnava calcio. PINTURICCHIO
