Serie A

Serie A: così è più bello, quattro spose per uno Scudetto

Serie A: così è più bello, quattro spose per uno Scudetto

Inter, Napoli, Juventus e Roma separate (potenzialmente) solo da due punti: ecco perché possono tutte ambire allo Scudetto

Una Serie A così non si era mai vista. O almeno a memoria non si ricorda. Sarà perché la Juventus degli ultimi sei anni ha ammazzato la competizione ancor prima di iniziare. Quasi al giro di boa con 16 giornate già passate agli almanacchi in testa è bagarre vera. Comanda l'Inter di Spalletti seguita a ruota da Napoli e bianconeri distaccati di una e due lunghezze. Più dietro la Roma, ma solo all'apparenza. Gli uomini di Di Francesco infatti potrebbero agganciare la Juve a quota 38 vincendo il recupero del 24 gennaio a Marassi contro la Sampdoria. Tre punti di certo non scontati ma sicuramente alla portata di De Rossi compagni.
Tutte le squadre fino ad ora citate sembrano poter ambire al tricolore. Chi per un motivo chi per un altro questo inizio di stagione ci ha portato ha pensare che pronosticare l'esito di questo campionato sarà più difficile del solito. Quattro squadre, quattro mentalità e maniere di giocare differenti. Con i loro pregi e i loro punti deboli. In questo approfondimento cercheremo di analizzare le motivazioni per le quali le “quattro sorelle” hanno le carte in regola per vincere – oppure no – lo Scudetto.

INTER (40 punti)

PUNTI DI FORZA: la nostra capolista è sicuramente la novità assoluta del campionato. Ultimamente si era abituati a vederla lottare per le posizioni di rincalzo. Ma l'avvento di Spalletti ha riportato i nerazzurri ai fasti di qualche anno fa. È lui il vero valore aggiunto di questa squadra che ora può esser davvero chiamata tale. Il tecnico toscano ha preso dalle ceneri una formazione che non riusciva a trovare la quadra e l'ha trasformata in un vero gruppo. Il lavoro è iniziato dalla fase difensiva: solo 10 gol subiti finora fanno dell'Inter la miglior difesa della Serie A assieme a Roma e Napoli. Ma se i nerazzurri possono puntare al tricolore però è soprattutto grazie alla coppia Icardi-Perisic. Il due sono il fino ad ora dell'intera Serie A (23 gol in due) e sembrano davvero in uno stato di forma superlativo. Un vero vantaggio per l'Inter rispetto alle concorrenti è quello di poter preparare le partite con calma allenando tutti i particolari. La non partecipazione alle coppe europee concede a Spalletti un lavoro certosino che gli altri mister non possono permettersi.
PUNTI DEBOLI: sicuramente tra le quattro in lizza attualmente ha un organico non all'altezza soprattutto nel reparto arretrato. Se pur Spalletti ha dimostrato di poter dare nuova linfa a giocatori come Nagatomo, la coperta sembra un po' corta. Mettiamoci anche che se pur la storia nerazzurra è assolutamente di tutto rispetto negli ultimi anni i calciatori si sono abituati più a perdere che a vincere. In una lotta così serrata il fattore mentale può essere determinante. Il fatto di non aver ancora perso può sembrare una cosa totalmente positiva. Ma Icardi e soci non sanno ancora come reagirebbero ad un'eventuale sconfitta.  Come ha dimostrato negli scontri diretti (2 pareggiati e uno vinto) al momento l'Inter non è in grado di imporre il proprio gioco contro le dirette pretendenti. Questo alla lunga potrebbe essere un fattore, fino ad ora però non è stato rilevante.

NAPOLI (39 punti)

PUNTI DI FORZA: non c'è alcun dubbio che nel nostro campionato nessuno giochi come la squadra di Sarri. Velocità e tecnica sono la sublimazione di una trama che a tratti sembra davvero un'orchestra. Il tecnico ex Empoli ha dato al Napoli tutto ciò che c'è bisogno per dominare su qualsiasi campo d'Italia e sopratutto contro qualsiasi squadra. Altro fattore a favore dei campani è sicuramente lo Stadio San Paolo. Quando si entra in quella bolgia lì davvero sembra di dover affrontare tutti i tifosi corsi a tifare la propria squadra. Come detto per l'Inter, gli azzurri subiscono pochi gol – solo 10 fino ad ora – e la storia insegna che in Serie A l'impermeabilità difensiva è il primo passo verso il tricolore.
PUNTI DEBOLI: la forza del gioco di Sarri ha un rovescio della medaglia pericoloso. Per ottenere trame così perfette infatti spesso si è costretti a mandare in campo la stessa orchestra. Così come sta succedendo in questo momento però arriva il giorno in cui la benzina nelle gambe viene a mancare e i risultati iniziano a non arrivare. Per questo i partenopei hanno dovuto dire addio alla Champions. Qualche infortunio – Ghoulam, Milik e Insigne – ha portato alla luce l'inadeguatezza di una rosa che per le tre competizioni ha bisogno sicuramente di qualche petalo in più.

JUVENTUS (38 punti)

PUNTI DI FORZA: non dobbiamo star certo qui a declamare le doti degli “esacampioni” d'Italia. Una squadra che vince da così tanto tempo è sicuramente quella da battere. Allegri si può permettere di ruotare a piacimento più di 20 giocatori senza che nessuno – o quasi – se ne accorga. Di domenica in domenica vediamo uomini come Douglas Costa, e Bernardeschi – tanto per citarne un paio – accomodarsi in panchina. Per non parlare della possibilità di cambiare sistema di gioco in base all'avversario e alle condizioni dei giocatori. Un lusso che nessuna della concorrenti può permettersi. L'abitudine a vincere è qualcosa che non si compra nel mercato estivo. In un arrivo in volata chi è solito affrontare la pressione spesso si trova a prevalere sui diretti avversari.
PUNTI DEBOLI: quest'anno è iniziato in maniera diversa rispetto alle abitudini. La fase difensiva non sembra così perfetta così come la Juventus ci aveva abituato. L'addio di Bonucci ha tolto certezze più mentali che tecniche visto il rendimento del difensore neo capitano del Milan. Fatto sta che 14 gol subiti in 16 giornate non è un dato da Juve. Un altro pericolo a cui vanno incontro Buffon e compagni è la dose di appagamento che porta vincere così tanto in così poco tempo. La fame di conseguire il risultato spesso si è rivelata fondamentale per arrivare infondo al nostro campionato: per delucidazioni chiedere ad Antonio Conte. E chissà che i bianconeri non si concentrino maggiormente sulla tanto agognata Champions.

ROMA (35 punti, con una gara da recuperare)

PUNTI DI FORZA: i giallorossi hanno sicuramente quella fame che invece potrebbe mancare alla Juvenuts. La consapevolezza di aver fatto stagioni straordinarie alle spalle di chi ha fatto la storia è un elemento che tutti i calciatori della Roma portano nel proprio bagaglio personale. Come già detto prima l'abitudine a certe situazioni può far tanto in una corsa che si preannuncia davvero aperta fino alla 38esima giornata. Di Francesco ha a disposizione una rosa ampia e di qualità così come ha dimostrato nel girone di Champions vinto ai danni di Chelsea e Atletico Madrid. Il turn over usato in maniera quasi scientifica è un'arma in più quando si giocano tante partite in pochi giorni. Quasi dimenticavamo, anche la Roma ha la miglior difesa del campionato!
PUNTI DEBOLI: la manovra dei giallorossi a volte risulta compassata. Con l'addio di Salah in estate l'attacco ha sicuramente perso una freccia velenosa al proprio arco. Così le chiavi di volta per scardinare le difese avversarie sono da ricercare attraverso la velocità nel palleggio e le verticalizzazioni tanto care a mister Di Francesco. Fino ad ora però di tutto ciò si è visto poco. Se davvero vorrà ambire a cucirsi sul petto il tanto agognato Scudetto poi, la Roma dovrà fare in modo di non perdere punti per strada contro le “piccole”. I quattro lasciati sui campi di Genoa e Chievo ad esempio possono già essere decisivi ai fini del raggiungimento dell'obiettivo finale.
 

Fonte foto: www.imagephotoagency.it


30 anni, nato e (soprav)vissuto a Bari, ingegnere civile ma solo per sbaglio. Appassionato di qualsiasi sport o forma di competizione esistente, calcio e fantacalcio in primis. Se c'è una palla che rotola c'è sempre un bimbo che le corre dietro.

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Probabili formazioni Serie A

Classifica Serie A

Serie A 23/24
# Squadra G V P S +/- Punti
1

Inter

3 3 0 0 8 9
2

Milan

3 3 0 0 6 9
3

Juventus

3 2 1 0 5 7
4

Lecce

3 2 1 0 3 7
5

Atalanta

3 2 0 1 4 6
6

Napoli

3 2 0 1 3 6
7

Verona

3 2 0 1 0 6
8

Fiorentina

3 1 1 1 -1 4
9

Bologna

3 1 1 1 -1 4
9

Frosinone

3 1 1 1 -1 4
11

Torino

3 1 1 1 -2 4
12

Lazio

3 1 0 2 -1 3
13

Sassuolo

3 1 0 2 -2 3
14

Monza

3 1 0 2 -3 3
14

Genoa

3 1 0 2 -3 3
16

Salernitana

3 0 2 1 -2 2
17

Udinese

3 0 2 1 -3 2
18

Roma

3 0 1 2 -2 1
19

Cagliari

3 0 1 2 -3 1
20

Empoli

3 0 0 3 -5 0

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