Edgar Davids ex calciatore e ambasciatore della Juventus nel mondo ha parlato del calcio italiano e della sua ex squadra
Il pitbull, lo chiamavano quando con i suoi immancabili occhiali arancioni rincorreva qualsiasi cosa gli passasse intorno sui campi da calcio. Edgar Davids ha lasciato un segno indimenticabile per i suoi tifosi e per tutti quelli che lo hanno visto giocare. Adesso è ambasciatore della Juventus nel mondo e oggi, ospite del Pitti Bimbo ha detto la sua su diversi argomenti. A partire dal momento del nostro calcio. “Un Mondiale senza l'Italia non è un vero mondiale. Adesso bisogna approfittare per cambiare tutto, paradossalmente quello che è successo può essere un nuovo inizio. Bisogna cercare di valorizzare quello che c'è già. Iniziare a cambiare dal basso, dagli allenamenti dei giovani e dagli stadi che sono troppo vecchi. L'Italia ha dalla sua una storia che non può essere dimenticata”.
Sulla lotta Scudetto e sulla Serie A. “Per me vincerà la Juventus. Il Napoli gioca benissimo e spero riescano a lottare fino alla fine. C'è bisogno anche di bel calcio oltre che a delle vittorie. Il Milan? Non basta comprare giocatori, devono cambiare la struttura. Il Manchester City ha comprato calciatori per anni senza raggiungere risultati. Ora è stato dato tempo a Pep – Guardiola, ndr – e guardate come giocano”.
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La Juventus domina in campionato da anni ma esiste davvero una maledizione Champions League? “È difficile capire cosa può succedere in Europa, la Champions è una competizione difficile. Ci vuole molta fortuna. La Juve ha giocato in finale contro le due squadre più forti del Mondo. Il Chelsea quando ha vinto non era la squadra più forte. La fortuna conta tanto”.
Un tempo i calciatori olandesi dominavano la Serie A, ora se ne sono perse un po' le tracce…”Ora non siamo al top come movimento. Speriamo che crescano calciatori in grado di giocare in grandi squadre. È un momento di transizione. Kluivert jr? Il suo futuro dipenderà da ciò che vorrà fare. La testa è fondamentale in un ragazzo così giovane”.
