Il difensore dell'Inter Lisandro Lopez, ha parlato di queste prime settimane da nerazzurro
In vista del derby della madonnina, in programma per la prossima giornata, il difensore argentino dell'Inter Lisandro Lopez ha parlato ai microfoni di Inter Tv. Si parte dalle cose più personali, soprannome e famiglia: “Licha è il mio soprannome, come per tutti quelli che in Argentina si chiamano Lisandro. I miei genitori mi hanno sempre dato tanti consigli, tra cui quello di prendere tutto sul serio, anche gli allenamenti e non solo le partite. Sono una persona seria, ma a cui piace divertirsi. Il calcio ha sempre fatto parte della mia vita: anche mio nonno e mio padre giocavano a calcio“.
Sulla scelta del numero di maglia: “Mi è sempre piaciuto e mi accompagna da tempo nella carriera. Mi ha portato sempre bene e, visto che era libero, l'ho preso anche qui all'Inter“.
Alla chiamata dell'Inter, l'argentino non ha avuto dubbi: “Sin dal primo giorno, tutta la gente dell'Inter mi ha dimostrato tanta vicinanza e l'ho subito sentita come una famiglia. Icardi, Vecino e Borja Valero mi hanno subito aiutato a integrarmi. Poi conoscevo Cancelo, ex Benfica, e ho un grande feeling con Rafinha. Ma la verità è che sono in ottimi rapporti con tutti. I tifosi stiano tranquilli: difenderò la maglia come va fatto. Avevo tante proposte per lasciare Lisbona, ma appena il mio agente mi ha menzionato l'Inter non ho avuto dubbi. Non potevo dire di no. Julio Cesar è un amico e un fenomeno, dentro e fuori dal campo. Mi ha spiegato tutto dell'Inter, della sua storia. Mi ha confessato come qui sia stato benissimo, ma anche come questo club vada vissuto con estrema responsabilità“.
? Pillola di Fanta
Dal suo approdo all'Inter, Lisandro Lopez finora ha totalizzato solamente 45′ con la maglia nerazzurra. Difficilmente troverà una maglia da titolare nel derby della prossima giornata, ma in questo finale di stagione potrebbe dare una mano ai ragazzi di Spalletti. RISERVA
