Il Bologna sta per chiudere la trattativa per portare in Italia Federico Santander, centravanti puro dalla grande grinta
Il Bologna sta per regalare a Filippo Inzaghi un nuovo centravanti: Federico Santander. Paraguaiano, classe '91, in carriera ha vestito le maglie di Guaranì, Tolosa, Racing Club, Tigre e Copenaghen, squadra da cui i felsinei lo acquisteranno per circa sei milioni, riuscendo sempre a lasciare il segno.
Una carriera vissuta per il gol
La carriera di Santander inizia molto presto. Nel 2008, quando ha ancora 16 anni, debutta in prima squadra con il Guaranì, segnando anche un gol al Tacuary. Nel 2010 passa al Tolosa, segnando cinque gol in 25 partite, prima di tornare in Sudamerica, dove, tra il 2012 e il 2015, tra Racing, Tigre e Guaranì, segna 23 gol in 92 partite. Dal 2015 veste la maglia del Copenaghen, con cui ha segnato 48 gol in 112 partite.
Centravanti puro
Alto 187 centimetri, Santander è una prima punta classica, letale in area di rigore e molto abile sulle palle alte. All'ottimo fisico abbina anche una buona capacità tecnica, che lo rende in grado anche di battere le punizioni dal limite, cosa da non sottovalutare dato che il Bologna ha perso uno specialista come Verdi. Come molti giocatori sudamericani è dotato della tipica “garra”, che lo rende in grado di lottare su ogni pallone e di essere, quindi, molto utile anche nella fase di non possesso.
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Una coppia da sogno con Palacio
Nel 3-5-2 che ha in mente Inzaghi, che Santander ricorda per la grinta e la capacità di essere, in area, dove c'è il pallone, sarebbe il partner perfetto di una seconda punta come Palacio. I due formerebbero una coppia da sogno per i tifosi rossoblù. I movimenti del “trenza” si coniugherebbero perfettamente con le caratteristiche di Santander, che, inoltre, sarebbe il terminale ideale per i cross dalle fasce di M'baye e Masina. Nel caso in cui sbarchi a Bologna anche Roberto Inglese non è da escludere l'utilizzo di un doppio centravanti. L'ex-Chievo dovrebbe, comunque, svolgere i compiti della seconda punta.
Il suo arrivo mette, definitivamente, alla porta Mattia Destro attaccante che, nell'ultimo anno, ha segnato appena sei gol in 27 partite.
?Pillola di fanta
Nell'ultimo anno Santander ha realizzato 14 gol e cinque assist in 32 partite e nei tre anni in Danimarca è sempre andato in doppia cifra. La sua abilità tecnica gli consente anche di essere un ottimo uomo assist: con i danesi 16 assist in tre anni. Durante la partita c'è il rischio che tocchi pochi palloni, ma, da centravanti puro, è alta la probabilità che riesca ad andare in gol nonostante non veda molto la palla. CECCHINO
