Nonostante la clausola sia già scaduta, l'allenatore partenopeo è ancora sotto contratto: De Laurentiis non intende fare sconti, ma ora i Blues hanno fretta
Questa telenovela sta diventando una vera e propria tortura per tutti quanti. Nessuno sa quale sarà il rispettivo futuro, e quindi diventa difficile programmarlo. Sarri ha lasciato il Napoli da quasi due mesi – che intanto si è ben consolato con Carlo Ancelotti – ma sembra che il Napoli non abbia lasciato lui. O meglio, De Laurentiis. Il presidente partenopeo, infatti, aveva già minacciato ed avvertito tutti: è lui ad avere “il coltello dalla parte del manico”, quindi è lui ad avere sempre l'ultima parola. Nonostante la clausola del tecnico di 8 milioni di euro sia scaduta il 31 maggio, Sarri è ancora sotto contratto: il tecnico toscano è infatti, teoricamente, legato al club azzurro fino al 30 giugno 2020. Ecco quindi che, concretamente, è De Laurentiis a decidere il futuro dell'ex allenatore dell'Empoli.
Sarri è da tempo in contatto con il Chelsea, che ha trovato in lui il giusto successore di Antonio Conte. L'ex Juventus ha fatto benissimo al primo anno – vincendo come suo solito la Premier League – ma poi ha deluso malamente il secondo. Abramovich vuole cambiare, ed ha già trovato un accordo totale con Sarri. Purtroppo per lui, però, non con De Laurentiis, che non ne vuole sapere di fare sconti ai Blues. Il Chelsea sta provando a trattare con il Napoli da settimane, ma gli stessi 8 milioni chiesti dal presidente partenopeo sono troppi secondo gli inglesi. Il problema adesso però è il tempo: domenica 8 luglio inizia ufficialmente il ritiro precampionato del Chelsea, che non intende ritrovarsi ancora senza tecnico. Ecco quindi che il presidente russo ha lanciato un ultimatum a Sarri – e a chi “lo tiene in pugno”: o arriva il “sì” entro pochi giorni, oppure Abramovich potrebbe anche richiamare l'ex allenatore della Juventus. Da mesi, Conte ha in testa ben altro: non ci è dato sapere con esattezza quale club, ma di sicuro non il Chelsea. Questo potrebbe essere dunque un incredibile colpo di scena: senza Sarri, il Chelsea potrebbe nuovamente puntare su Antonio Conte.
