L'e attaccante di Juventus e Lazio esprime il proprio giudizio sui migliori “colleghi” della Serie A: “Spero Belotti o Immobile come capocannoniere”
Quarantuno reti con la maglia della Lazio, venti con quella della Juventus. Centouno se si aggiungono anche quelle siglate tra gli inizi a Monza e l'epilogo inglese al Chelsea. Pierluigi Casiraghi è uno che conosce il peso specifico del gol e anche quello di un centravanti prolifico per una squadra con obiettivi prestigiosi. Così l'ex attaccante della Nazionale (44 presenze e 13 gol in azzurro) è stato intervistato oggi dalla Gazzetta dello Sport per esprimere il proprio parere sulle migliori punte del nostro campionato, tra nuovi arrivi e interessanti conferme.
Le parole di Casiraghi
Su Cristiano Ronaldo: “Il calcio italiano e le nostre difese sono differenti. È qui per vincere e può trascinare la Juve all'accoppiata scudetto-Champions, ma non penso riesca a realizzare 40 gol a stagione come nella Liga. Per me la spalla giusta è Mandzukic. Il croato ha fisicità e può fungere da punto di riferimento centrale in attacco, permettendo al portoghese di allargarsi a sinistra. Movimenti intercambiabili tra i due come accadeva a Madrid tra CR7 e Benzema. Senza dimenticare il lavoro di Mario in fase di protezione della palla e come sponda. Al fianco di Ronaldo lo vedo bene“.
Su Immobile: “Sicuramente è quello più decisivo. Nelle ultime stagioni ha avuto grande continuità, segnando più di tutti. La sua permanenza, con quella di Milinkovic-Savic, può permettere alla lazio di replicare la scorsa annata, provando a conquistare la Champions“.
Su Higuain: “Il Milan ha fatto un grande colpo. Il Pipita è una garanzia, fa reparto da solo. Il passaggio in rossonero gli ha dato ulteriori stimoli: farà una grande stagione e tanti gol“.
Su Milik: “Il polacco è stato sfortunato con il doppio infortunio. Può essere l'annata dell'esplosione. Ha tutte le qualità per diventare top“.
Sulla coppia Icardi-Lautaro: “Possono coesistere e integrarsi bene. Martinez mi piace molto: ha bisogno solo di un po' di tempo per capire il calcio italiano. I nerazzurri possono essere con il Napoli la principale antagonista della Juve“.
Su Balotelli: “Per diventare un fuoriclasse gli è mancata la continuità. Ha cambiato troppe squadre, ma è ancora in tempo per essere il leader della nostra nazionale“.
Sul titolo di capocannoniere: “Spero lo vinca un italiano. Tifo per Immobile e Belotti anche in chiave nazionale. Senza gli infortuni il Gallo non ha nulla da invidiare ai migliori: è al livello di Icardi e segna in tutte le maniere, scommetto sulla sua rinascita“.
