Tutte le statistiche di Handanovic e Donnarumma in vista del derby tra Inter e Milan: lo sloveno migliore nei riflessi, ma l'italiano più sicuro dalla distanza
Domenica 21 ottobre andrà in scena, per la nona giornata di Serie A, il derby tra Inter e Milan. Che è sì la sfida tra Icardi e Higuain, ma è anche – e forse soprattutto – il duello tra Handanovic e Donnarumma. Di fronte, uno contro l'altro, due dei migliori portieri del nostro campionato: lo sloveno, da anni protagonista con i nerazzurri, e l'italiano, volto tra i più talentuosi tra i giovani del nostro calcio.
Nell'avvio di Serie A il più battuto è stato il portiere del Milan con dieci reti, mentre il collega dell'Inter ha incassato sei gol. Statistiche che stridono con il numero di parate di ognuno: Handanovic è stato molto più impegnato rispetto a Donnarumma. Il nerazzurro ha compiuto 23 parate, per una media di 2,9 a match; il rossonero 13 interventi, per una media di 1,9 a partita.
Emerge chiaramente, dalle statistiche, la difficoltà di Handanovic sulle conclusioni dalla distanza. I nerazzurri hanno subito il 50% delle reti da tiri da fuori area, tre su sei. Il Milan invece ha subito soli due gol su conclusioni da oltre i 16 metri, quindi il 20% delle reti incassate. Donnarumma ha una percentuale di parate – rispetto al numero di occasioni fronteggiate – inferiore rispetto allo sloveno, ma garantisce dunque più affidabilità in occasioni di tiri dalla distanza.
La differenza sostanziale tra Milan e Inter, e quindi tra il rendimento di Donnarumma e quello di Handanovic, la fanno i gol subiti tra gli otto e i 16 metri. I nerazzurri hanno subito una sola rete da questa distanza: nessun altro ha fatto meglio, nemmeno la Sampdoria miglior difesa del campionato. Dunque il portiere sloveno dimostra grandi riflessi, a differenza del classe 1999 in difficoltà sulle conclusioni ravvicinate: ben sei gol su dieci sono arrivate con questa modalità.
