Il direttore sportivo della Juventus ha parlato del possibile futuro di Marotta e delle voci di mercato su Milinkovic-Savic e Pogba
Intervenuto a Rieti, in occasione del “Premio Manlio Scopigno”, il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici, si è concesso ai microfoni dei cronisti presenti. Il dirigente bianconero, che ieri era a Parigi per vedere il big match PSG-Lione, ha parlato di molti temi legati al mondo juventino: dall'addio di Marotta, definito un padre putativo, a Cristiano Ronaldo, per finire con la chiarezza sui nomi di Milinkovic-Savic e Pogba, in orbita Juve in estate.
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Su Marotta: “Mi sono sempre trovato bene a lavorare dietro le quinte ora, dopo l’addio di Marotta, le cose cambieranno. Condivido questo premio con tutti quelli che lavorano con me e lo dedico al dottor Marotta, che mi ha cresciuto e insegnato tanto”. Sul possibile arrivo di Marotta all'Inter dice: “Non mi sorprenderei perché è un grande dirigente. Negli ultimi dieci anni è stato il più grande insieme a Galliani. Spero che sia felice, anche in un altro club italiano. Io lo vedo come un padre putativo. Ci tengo molto”.
Su Cristiano Ronaldo: “È il migliore al mondo, forse anche in tutta la storia del calcio. Non so se siamo i favoriti in Champions, ma abbiamo lavorato tanto. La vittoria non dipende solo dalla programmazione, ci vuole un po' di tutto”.
Su Milinkovic-Savic e Pogba: “Milinkovic-Savic è un bravissimo calciatore, ma non ne abbiamo mai parlato: né con lui né con la Lazio. Stesso discorso per Pogba, un ragazzo a cui vogliamo bene e a cui siamo molto legati. Ma non ci abbiamo mai pensato e al momento non è nei nostri pensieri”.
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Pillola di fanta
Dopo le dichiarazioni di Raiola, anche le parole di Paratici sembrano mettere, momentaneamente, la parola fine a un possibile ritorno di Pogba in bianconero. Il francese, nonostante sia ai ferri corti con Mourinho, pare quindi destinato a rimanere a Manchester. SOGNO INFRANTO
