Nella classifica degli allenatori più vincenti di sempre la Scozia fa da padrone con Ferguson al comando. Presente un italiano
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La classifica dei 50 migliori allenatori della storia del calcio stilata da France Football – con Rinus Michels, padre del calcio totale olandese – in testa ha suscitato diverse discussioni. La storica scuola italiana trova la sua massima rappresentanza con Sacchi sul podio e Ancelotti all'ottavo posto, in totale sono cinque i tecnici azzurri nella top 20, grazie alle presenze di Trapattoni, Lippi e Nereo Rocco. La classifica stilata dal giornale francese non tiene, però, in conto i titoli vinti. Nella speciale top ten dei dieci allenatori più vincenti di sempre, infatti, le posizioni sono molto diverse.
La classifica dei 10 allenatori più vincenti di sempre
10. Arsene Wenger: 21 titoli
Diventato famoso soprattutto per la sua lunga militanza nell'Arsenal, Wenger inizia la sua carriera nel Nancy prima di approdare nel Monaco vincendo i suo primi due titoli. L'esperienza in Giappone, in capo al Nagoya Grampus, gli fa mettere in bacheca altri due trofei. Nel 1996 l'approdo all'Arsenal dove resterà per 22 anni vincendo 17 titoli tra cui 7 Coppe d'Inghilterra che costituiscono un record in Inghilterra.
10. Walter Smith: 21 titoli
Primo – ma non ultimo – scozzese presente in questa speciale classifica. Smith ha costruito le sue fortune nella città di Glasgow, sponda Rangers, guidando anche l'Everton e la nazionale scozzese. In totale saranno 10 i campionati scozzesi vinti, a cui si aggiungono 4 Coppe di Scozia, 6 Coppe di Lega e una Kirin Cup.
9. Giovanni Trapattoni: 22 titoli
Primo fra gli azzurri, il Trap è l'allenatore italiano più vincente di sempre, costruendo le sue fortune – soprattutto – alla guida di Juventus e Inter, nonostante inizia la sua carriera con il Milan nel 1974. Da qui il passaggio al bianconero dove vince 14 titoli, nel mezzo un'esperienza in nerazzurro con tre trofei messi in bacheca. La prima esperienza estera è al Bayern Monaco – dove diventa celebre per la sua conferenza stampa condita da uno “srunz” vincendo tre titoli – frammentata dall'approdo al Cagliari. Il ritorno in Italia alla guida della Fiorentina gli vale la chiamata della nazionale italiana che guiderà nel Mondiale 2002 e nell'Europeo 2004. L'addio all'azzurro precede un paio di esperienze all'estero tra Benfica, Stoccarda e Salisburgo vincendo altri due trofei, prima di essere nominato ct dell'Irlanda, con cui vede sfumare l'accesso ai Mondiali del 2010 per un tocco di mani di Henry negli spareggi. Trapattoni detiene il record di campionati italiani vinti (7), oltre che di Coppa Uefa-Europa League (3), al pari di Emery.
8. José Mourinho: 25 titoli
Lo special one è molto ricordato in Italia, specialmente dai tifosi dell'Inter con cui lega la sua immagine per la vittoria del triplete del 2010. Inizia la sua carriera come allenatore in patria nel 2000 con Benfica prima e Uniao Leiria poi, ma i primi trofei arrivano alla guida del Porto con cui vince una storica Champions League, oltre ad una Coppa UEFA e ad altri quattro trofei. Le gesta in patria gli valgono la chiamata del Chelsea vincendo 8 titoli, compreso il secondo periodo che va dal 2013 al 2016. Da qui, il successivo sbarco in Italia – all'Inter – dove entrerà nella storia vincendo cinque trofei. Il successivo passaggio a Real Madrid e Manchester United gli permette di mettere in bacheca altri sei titoli. Dalla personalità forte e spesso sopra le linee, il tecnico portoghese non ha mezze misure: o lo si ama o lo si odia. Nel suo palmares – tra gli altri – ci sono 8 campionati vinti fra Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna, oltre a due Champions League e due Coppa UEFA/Europa League.
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7. Ottmar Hitzfeld: 25 titoli
Con i suoi 25 trofei in bacheca è l'allenatore tedesco più vincente di sempre, oltre ad essere uno dei cinque allenatori con Ancelotti, Mourinho, Heynckes e Happel ad aver vinto la Champions League con due squadre diverse. La lunga carriera di Hitzfeld inizia con Zugo e Aarau – dove vince una Coppa Svizzera, suo primo trofeo – prima di approdare nel Grasshoppers, con cui vince altri cinque trofei nazionali. È il trampolino di lancio verso il Borussia Dortmund con il quale alza al cielo la Champions League del 1996/97 oltre ad altri quattro titoli. Il passaggio al Bayern Monaco arricchisce la bacheca di altri 14 trofei prima di diventare ct della Svizzera. Si ritira nel 2014, al termine dei Mondiali in Brasile.
6. Jock Stein: 25 titoli
Manager scuola Celtic, ha iniziato la sua carriera da allenatore nel Dunfermline. Una tappa nell'Hibernian e nella nazionale scozzese prima di ritornare al Celtic e passare alla storia per come il primo allenatore a vincere il triplete, nella stagione 66/67. Quella Coppa dei Campioni rimarrà l'unico trofeo internazionale per il tecnico scozzese scomparso nel '58, che ha vinto 24 trofei nazionali – fra campionati e coppe – nei suoi 13 anni alla guida della squadra di Glasgow. Chiude la carriera con un piccolo passaggio nel Leeds e con altri sette anni nella nazionale della Scozia.
7. Pep Guardiola: 27 titoli
Uno degli allenatori più apprezzati sul panorama internazionale, il tecnico catalano ha costruito le sue fortune al Barcellona centrando il triplete nel suo primo anno in panchina. In quattro anni sulla panchina blaugrana Guardiola mette in bacheca 8 trofei nazionali oltre a 2 Champions League e ad altri quattro titoli internazionali. Il passaggio al Bayern Monaco gli permette di vincere altri 7 titoli, mentre alla guida del Manchester City vince 6 trofei. Nella sua breve – ma vincente – carriera ha conquistato sette campionati nazionali e due Champions League, centrando il record di Supercoppa UEFA vinte (3) al pari di Ancelotti e di Coppa del mondo per club (3).
4. Valery Lobanovsky: 30 titoli
Dopo una discreta carriera di giocatore in patria, il colonnello – chiamato così per i suoi modi rigidi, oltre ad essere colonnello dell'Armata Rossa – ha iniziato la carriera di allenatore con il Dnipro, vincendo anche il suo primo titolo. La sua consacrazione arriva con il passaggio alla Dinamo Kiev – svezzando anche giocatori dal calibro di Shevchenko – che ha guidato in tre diversi cicli, con la guida della nazionale sovietica nel mezzo. Scomparso nel 2002 all'età di 63 anni, lascia in bacheca 25 titoli nazionali e 5 internazionali, fra cui due Coppe delle Coppe.
3. Mircea Lucescu: 34 titoli
Una lunga carriera iniziata nel '79 con il Corvinul Hunedoara prima di diventare ct della Romania. I primi tre titoli arrivano in patria alla guida della Dinamo Bucarest, prima di sbarcare in Italia per allenare Pisa, Brescia – con cui vince due trofei, tra cui il primo internazionale – e Reggiana. Il ritorno in Romania, alla Rapid Bucarest, coincide con altri tre titoli, in mezzo l'esperienza all'Inter. Il successivo approdo in Turchia – alla guida di Galatasaray e Besiktas, con cui vince tre trofei – è il preludio al passaggio allo Shakhtar Donetsk, in Ucraina, con cui vince 22 titoli in 14 anni. L'ultima coppa alzata al cielo arriva con lo Zenit San Pietroburgo, in Russia, prima di diventare ct della Turchia.
2. William Patrick Maley: 46 titoli
Scomparso nel lontano '58, l'allenatore scozzese ha conquistato 46 trofei in 42 anni alla guida del Celtic di Glasgow, in cui ha iniziato anche la sua carriera da giocatore. In attività bacheca ha conquistato 16 campionati scozzesi, 14 Coppe di Scozia e altrettante Glasgow Cup, oltre ad una British League Cup e un Empire Exhibition Trophy, unici titoli internazionali. Nel mezzo, anche una piccola parentesi alla guida della nazionale scozzese.
1. Sir Alex Ferguson: 49 titoli
L'ex manager scozzese – che ha guidato il Manchester United per la bellezza di 23 stagioni – è l'allenatore che ha vinto di più nella storia del calcio con 49 titoli conquistati. Ex-attaccante, inizia la sua carriera da allenatore in Scozia nel '74 con l'East Stirlingshire prima di passare al St. Mirren vincendo il suo primo titolo: la Scottish First Division, ovvero la seconda divisione scozzese. Il successivo passaggio all'Aberdeen gli ha permesso di mettere in bacheca altri dieci titoli, tra cui le prime competizioni internazionali: la Coppa delle Coppe del 1982/83 e la Supercoppa UEFA del 1983. Lo sfizio di guidare la nazionale scozzese al Mondiale del 1986 prima di iniziare la sua prospera e lunga carriera alla guida dei Red Devils, con cui vincerà ben 38 titoli, tra cui 13 Premier League, 1 Coppa delle Coppe e 2 Champions League.
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