Dopo un lungo incontro col presidente Zhang è arrivata la fumata bianca. Confermata la fiducia anche all'ad Marotta e al ds Ausilio
Potrà essere chiamato il “patto di Villa Bellini“. È questo il luogo nel quale è andato in scena l'incontro tra il tecnico Conte e il presidente nerazzurro Zhang, in una residenza nella provincia di Varese. Dopo quasi tre ore di colloquio si è arrivati alla decisione di continuare insieme e cercare di portare a compimento il progetto iniziato lo scorso anno.
All'incontro – oltre a Zhang e Conte – erano presenti anche gli amministratori delegati dell'area tecnica e dell'area amministrativa Marotta ed Antonello, il ds Ausilio e l'avvocato Cappellini in veste di legale del club nerazzurro.
Il comunicato della società nerazzurra
Conte è entrato nella villa intorno alle 15 e ne è uscito circa tre ore dopo, e alle 18:30 è arrivato anche il comunicato ufficiale sul sito ufficiale dell'Inter e diffuso tramite i canali social della società: “L'incontro di oggi tra il Club e Antonio Conte è stato costruttivo, nel segno della continuità e della condivisione della strategia. Con esso sono state stabilite le basi per proseguire insieme nel progetto”.
In definitiva l'allenatore è confermato insieme al suo progetto tecnico, con l'obiettivo di alzare l'asticella ma senza l'assillo della vittoria ad ogni costo. Quest'anno non arriverà nessun grande colpo dal mercato estivo – a livello di spesa economica – ma si cercherà di rinforzare la squadra solo con investimenti mirati ed oculati.
Decisiva è stata sicuramente la volontà del presidente Zhang di continuare insieme al tecnico salentino, per cercare di portare a compimento il progetto cominciato appena un anno fa. Ma allo stesso tempo la proprietà aveva l'intenzione di chiarire le posizioni in vista del futuro. Con l'occasione è stata rinnovata la fiducia anche a tutta l'area dirigenziale sportiva, quindi all'ad Marotta e al ds Ausilio.
Sviluppi sul calciomercato dell'Inter
È stata già fissata per i prossimi giorni – e prima del ritiro della squadra – una riunione operativa per fare il punto sul mercato e pianificare le strategie e gli obiettivi da raggiungere. La proprietà è stata chiara riguardo il fatto che il prossimo mercato sarà oculato senza eccessi. Non si è capito però se i nerazzurri cercheranno di fare un tentativo per prendere Messi – il quale ha appena dichiarato che lascerà il Barcellona – che potrebbe liberarsi a parametro zero.
L'acquisto di Hakimi – per 40 milioni di euro dal Real Madrid – è già stato fatto, ma i prossimi grandi colpi dovranno autofinanziarsi: tradotto significa che dovranno esserci operazioni in uscita. I principali indiziati sono Skriniar e Brozovic che hanno entrambi molti estimatori e qualora dovessero andare via, permetterebbero un notevole ingresso di soldi nelle casse del club. E poi c'è Lautaro Martinez col Barcellona che potrebbe ritornare alla carica viste anche le cessioni di Suarez e Messi.
Conte ha chiesto un centrocampista centrale in grado di costruire gioco che andrebbe ad occupare il posto di playmaker davanti alla difesa. Per questo ruolo i papabili sono Kanté del Chelsea, Ndombele del Tottenham – con gli inglesi interessati a Skriniar – e il pallino del tecnico salentino Vidal in uscita dal Barcellona.
Sull'esterno sembra quasi in dirittura d'arrivo la trattativa per portare Emerson Palmieri in nerazzurro. Per Tonali invece si proverà a chiudere per un prestito oneroso con obbligo di riscatto ad una cifra intorno ai 35 milioni di euro. È stato riscattato Sensi dal Sassuolo per 20 milioni, e se Skriniar dovesse partire è pronta l'offensiva per Kumbulla del Verona.
Per l'attacco dovrebbe restare tutto così come è adesso, ma se Lautaro dovesse andare al Barcellona ci sarà la necessità di trovare un altro attaccante con Dzeko che resta sempre in cima alla lista dei desideri di Conte.
