I nerazzurri puntano a diventare la concorrente numero uno della Juventus nella corsa allo scudetto. Tutto sull'Inter: formazione tipo, nuovi acquisti e consigli per il fantacalcio
Seconda nello scorso campionato, finalista di Europa League e semifinalista di Coppa Italia: basterebbe per inserire di diritto l'Inter come rivale principale della Juventus per la lotta al prossimo scudetto. A questo si aggiunge anche la conferma di Antonio Conte come tecnico per la prossima stagione dopo un lunga tira e molla – che dall'altra parte si troverà il suo “allievo” Pirlo – e il piatto è servito.
I nerazzurri non possono più aspettare, l'anno che sta per cominciare dovrà essere l'anno del successo. Sono ormai dieci lunghi anni che l'Inter non riesce a portare a casa un trofeo – Coppa Italia 2010/11 – e, qualora non dovesse succedere nemmeno in questa stagione, si potrà iniziare a parlare di stagione fallimentare, con la certezza che salterebbe più di qualche testa compresa quella dell'allenatore.
Principali movimenti di mercato
La dirigenza nerazzurra ha cercato di soddisfare le richieste del tecnico Conte, acquistando l'esterno destro Achraf Hakimi dal Real Madrid per 40 milioni di euro più cinque di bonus e il Kolarov dalla Roma per 1,5 milioni. I nerazzurri hanno inoltre riscattato due giocatori che già facevano parte della rosa: Nicolò Barella dal Cagliari per 25 milioni di euro e Stefano Sensi dal Sassuolo per 20 milioni di euro. E – poco prima delle partite conclusive di Europa League – hanno chiuso per Alexis Sanchez che ha risolto il contratto che lo legava al Manchester United, firmando un triennale con l'Inter. Riacquistato anche Pinamonti del Genoa per una cifra totale di circa 20 milioni, mentre l'ultimo giorno di mercato sbarca Darmian dal Parma per 2,50 milioni.
Dopo un lungo inseguimento Conte è riuscito ad ottenere Vidal dal Barcellona. Sono rientrati dai prestiti anche Perisic dal Bayern Monaco, Radu dal Parma e Nainggolan dal Cagliari. Mentre hanno fatto rientro alle proprie squadre Biraghi e Moses, salutano anche Asamoah, Berni e Valero in scadenza di contratto, Godin e Candreva verso – rispettivamente – Cagliari e Sampdoria oltre ad Agoume che è andato allo Spezia in prestito e Esposito che va a trovare minuti alla Spal. Pirola passa in prestito al Monza.
I nuovi arrivi
Darmian: in arrivo dal Parma, il classe '89 potrà far tirare il fiato ad Hakimi sulla destra oppure giocare come terzo di difesa. Rappresenta una valida alternativa ai titolari in caso di turnover.
Hakimi: è il terzo acquisto più caro dell'intera storia dell'Inter, dopo Lukaku e Vieri. Arriva dal Real Madrid dopo le due bellissime stagioni – in prestito – disputate con la maglia del Borussia Dortmund, nelle quali ha collezionato 12 gol e 17 assist in 73 partite giocate.
Kolarov: arriva all'Inter su precisa richiesta di Conte, può fare sia l'esterno di sinistra che il terzo centrale all'occorrenza. Lo scorso anno ha ottenuto un'ottima fantamedia di 6,52 grazie ai 7 gol e 3 assist con la maglia della Roma.
Nainggolan: ritorna alla corte di Conte dopo l'anno passato in prestito a Cagliari con 26 presenze, sei gol e cinque assist. A 32 anni potrebbe anche decidere di giocarsi le sue carte all'Inter, cercando di ritagliarsi il suo spazio in mezzo al campo.
Perisic: l'esterno croato ritorna alla base dopo una roboante stagione in Germania culminata con il triplete e vissuta da protagonista grazie agli 8 gol e 10 assist in 35 presenze. In nerazzurro potrebbe ritornare parte integrante della rosa giocandosi un posto sulla sinistra.
Pinamonti: tanti alti e bassi al Genoa nell'ultima stagione con 5 gol e 1 assist in 32 partite, ma a preoccupare è soprattutto la media voto di 5,7. In nerazzurro, inoltre, difficilmente verrà schierato con frequenza.
Radu: il 23enne portiere rumeno – cresciuto nelle giovanili nerazzurre – rientra dopo tre stagioni in prestito tra Avellino, Genoa e Parma. Nello scorso campionato ha giocato da titolare a Genoa ma l'arrivo di Perin l'ha costretto a cambiare aria, trasferendosi a Parma dove non ha mai messo piede in campo. Sarà il secondo portiere della squadra.
Vidal: arriva a parametro zero dopo aver risolto il contratto che lo legava al Barcellona. Con i catalani ha disputato nelle ultime due stagioni 96 partite mettendo a segno 11 reti e dieci assist. Molto probabilmente sarà il titolare del centrocampo di Conte nel quale dovrebbe agire da interno insieme a Barella e Brozovic.
Consulta le fantaschede dei nuovi giocatori arrivati
Rosa Inter
Portieri: Handanovic, Padelli, Radu
Difensori: Bastoni, D'Ambrosio, Darmian, de Vrij, Hakimi, Kolarov, Ranocchia, Skriniar, Young
Centrocampisti: Barella, Brozovic, Eriksen, Gagliardini, Nainggolan, Perisic, Sensi, Vecino, Vidal
Attaccanti: Lukaku, Martinez, Pinamonti, Sanchez
La formazione tipo dell'Inter
3-5-2: Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal, Young; Lukaku, Martinez. All. Conte
Variabili di formazione
3-4-1-2: Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Brozovic, Vidal, Young; Eriksen; Lukaku, Martinez
I ballottaggi
Barella-Eriksen-Sensi per due posti
Young-Perisic-Kolarov per un posto
Martinez-Sanchez
Gli infortunati
Bastoni: positivo al coronavirus. Rientro previsto: incerto.
Skriniar: positivo al coronavirus. Rientro previsto: incerto.
Vecino: problemi al menisco. Rientro previsto: fine ottobre.
I tiratori
Rigori: Lukaku, Martinez, Eriksen
Punizioni: Eriksen, Kolarov, Brozovic
Angoli: Eriksen, Young, Brozovic
I più presenti 2019/20
Lukaku: 36 presenze
Handanovic, Martinez: 35
De Vrij: 34
I migliori marcatori 2019/20
Lukaku: 23 gol
Martinez: 14
Candreva: 5
I migliori assistman 2019/20
Sanchez: 8 assist
Candreva: 7
Biraghi: 6
I giocatori consigliati
Lukaku: al primo anno con la maglia dell'Inter ha messo a segno 34 reti tra tutte le competizioni, eguagliando il precedente primato di Ronaldo. In Serie A i gol sono stati 23 in 36 partite giocate, con una fanta media voto di 8,33 la quinta tra gli attaccanti della stagione 2019/20. Inoltre, il gioco di Conte gli permette ancora di più di essere centrale e decisivo.
Handanovic: è stato il portiere della squadra che ha subito meno reti nella stagione scorsa, e con la terza fanta media voto migliore tra i portieri che hanno giocato almeno dieci partite (5,30). Col rigore parato a Muriel nel corso di Atalanta-Inter nell'ultimo campionato è salito a 30 calci dal dischetto neutralizzati, portandosi ad una sola lunghezza dal primato all-time di Pagliuca (31).
Hakimi: ha il compito di sostituire Candreva – autore di una stagione stupenda – ma i numeri sono dalla parte del marocchino che nelle due precedenti annate giocate in Bundesliga ha fornito 17 assist ai compagni, andando 12 volte in rete. Essendo listato difensore, rischia di diventare presto un top di ruolo. Sarà ulteriormente favorito dal modulo di Conte che permette agli esterni di centrocampo di andare spesso in bonus.
I giocatori sconsigliati
Gagliardini: nonostante i quattro gol messi a segno nella scorsa stagione, è stato protagonista di clamorose amnesie difensive che alla fine sono costate all'Inter la possibilità di battagliare fino all'ultimo per lo scudetto. Quest'anno si trova a dover battagliare per un posto da titolare con Eriksen, il recuperato Sensi, e – forse – anche Nainggolan.
Vecino: appena 20 presenze nella passata stagione – solo 14 da titolare – e quest'anno potrebbe andare anche peggio con i tantissimi centrocampisti che potrebbero relegarlo molto spesso in panchina. Scarsa sia la sua media voto (5,97) che la sua fanta media voto (6,25) nonostante i due gol e l'assist messo a segno.
Skriniar: nelle ultime uscite della scorsa stagione – soprattutto nella fase finale di Europa League – ha perso il posto a discapito di Godin. Nelle gerarchie riparte davanti all'uruguaiano, ma Conte alle prime difficoltà non esiterà prima di rimandarlo in panchina. Soffre tantissimo la difesa a tre e ciò si nota dalla sua fanta media voto mai così bassa (5,94) anche perchè quest'anno è rimasto anche a secco di gol.
La possibile sorpresa
Nainggolan: ritornato all'Inter dopo l'annata passata in prestito al Cagliari – 26 presenze, cinque assist e sei gol – potrebbe giocarsi le sue carte per dimostrare a Conte che ha sbagliato a mandarlo via nella scorsa stagione. Un centrocampista in grado di dare il cambio di ritmo quando necessario con le sue accelerazioni e che non disdegna compiti di copertura come lo è stato lui negli anni romani è quello che è mancato ai nerazzurri. Potrebbe essere il colpo a sorpresa per completare il centrocampo.
