Tutto quello che c’è da sapere su Parma-Napoli, partita della 1^ giornata di Serie A: come arrivano le squadre, precedenti e statistiche
Con la ripartenza della Serie A, ritorna anche l'ormai classico appuntamento con la partita della domenica all'ora di pranzo (dopo la sospensione a causa dell'eccessivo caldo a quell'ora nella stagione estiva). La partita che avrà l'onore di ri-inaugurare questo orario sarà Parma-Napoli.
I ducali hanno dato il via ad una nuova era con il cambio completo dell'area tecnica e l'arrivo del ds Faggiano e del tecnico Liverani. L'obiettivo è quello di continuare a valorizzare i giovani e i giocatori presenti in rosa cercando di ritornare ad essere protagonisti anche in Europa. Il Napoli dopo la bruttissima partenza dello scorso anno, ha concluso la stagione col trionfo in Coppa Italia che ha raddrizzato la stagione, e da quest'anno vorrà ritornare a lottare per lo scudetto. Tutto quello che c'è da sapere sul match tra Parma e Napoli.
Come arriva il Parma
Il Parma ha concluso lo scorso campionato di Serie A all'undicesimo posto, riuscendo nell'obiettivo di centrare una tranquilla salvezza. Addirittura la squadra – fino allo stop a causa della pandemia – era in lotta per conquistare un posto valevole per la qualificazione all'Europa League, poi sfumato a causa di una serie di sei sconfitte in sette giornate subito dopo la ripresa dopo il lockdown.
Nelle partite amichevoli di preparazione alla stagione che sta per cominciare, la squadra ha incassato una sconfitta per 2-0 contro l'Empoli e due vittorie contro Carpi (2-0) e Pro Sesto (6-0). Come già detto in precedenza, nelle ultime 13 giornate dello scorso campionato i ducali hanno vinto solo quattro partite, perdendone sette e buttando alle ortiche la possibilità di poter lottare fino alla fine col Milan per un posto nelle coppe europee.
Come arriva il Napoli
Il Napoli nelle amichevoli precampionato ha mantenuto un ruolino di tutto rispetto: due vittorie entrambe rotonde per 4-0 contro Teramo e Pescara. I partenopei dopo una prima parte disastrosa hanno chiuso in crescendo anche nel passato campionato, riuscendo a vincere la Coppa Italia e dopo una serie di sette vittorie in otto giornate nei quali non hanno recuperato nemmeno un punto all'Atalanta per cercare di raggiungere la qualificazione alla Champions League, hanno mollato la presa per conservare energie in vista della sfida al Barcellona, che però ha sconfitto il Napoli per 2-0 al Camp Nou.
I partenopei si sono posizionati al settimo posto nella Serie A 2019/20, ma si sono assicurati la qualificazione diretta ai gironi di Europa League grazie alla vittoria della Coppa Italia. Con questa potranno sfidare – di nuovo – la Juventus nella finale della Supercoppa Europea 2020 che si disputerà a San Siro molto probabilmente nel mese di dicembre.
Orario di Parma-Napoli e dove vederla in tv o in streaming
La partita Parma-Napoli si giocherà domenica 20 settembre alle ore 12:30 allo stadio Ennio Tardini di Parma, alla gara potranno assistere mille persone per le aperture che la regione Emilia Romagna sta iniziando ad attuare verso le manifestazioni sportive dopo le restrizioni imposte a causa della pandemia. Il match sarà trasmesso in diretta su Dazn e sul canale DAZN1 di Sky (canale 209 del satellite), solo per i clienti Sky che hanno aderito all'offerta Sky-DAZN. Sarà visibile anche in streaming per gli abbonati sulle piattaforme che consentono la presenza dell'app Dazn.
Calendario Serie A: date e dove vedere le partite della 1^ giornata
Probabili formazioni Parma-Napoli
Liverani per l'esordio stagionale dovrà rinunciare al solo Kurtic squalificato. In porta giocherà Sepe con davanti una difesa a quattro che dovrebbe essere costituita da Gagliolo a sinistra, mentre a destra ballottaggio tra Darmian e Laurini, centralmente invece dovrebbe giocare la coppia costituita da Iacoponi e Bruno Alves, anche se Dermaku è pronto a prendere il posto del primo centrale. Diga di centrocampo che dovrebbe essere formata da Hernani, Brugman e Grassi, con Scozzarella che potrebbe prendere il posto di quest'ultimo. In avanti dovrebbe esserci il tridente con Kucka e Gervinho ai lati di Inglese – insidiato da Cornelius – che dovrebbe giocare come punta centrale. Lo slovacco Kucka potrebbe anche indietreggiare giocando subito alle spalle dei due attaccanti come una sorta di trequartista, oppure potrebbe indietreggiare sulla linea dei centrocampisti prendendo il posto di Grassi e lasciando il suo posto a Siligardi.
Gattuso dovrebbe avere tutta la rosa a disposizione, l'unico in dubbio a causa di noie muscolari è Lobotka. Ballottaggio in porta tra Ospina (favorito) e Meret, davanti avranno una difesa a quattro che dovrebbe essere formata da Di Lorenzo sulla destra, Mario Rui a sinistra, e centralmente Manolas e uno tra Koulibaly – distratto dalle voci di mercato – e Maksimovic. A centrocampo dovrebbero giocare Fabian Ruiz, Demme e Zielinski, mentre davanti il tridente dovrebbe essere formato dai tre “piccoletti” Politano, Mertens e Insigne. Possibile anche l'inserimento di Osimhen che prenderebbe il posto di Ruiz andando a collocarsi da punta centrale col passaggio al 4-2-3-1.
Parma (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman, Grassi; Kucka, Inglese, Gervinho. All. Liverani
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Rui; Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne. All. Gattuso
Precedenti Parma-Napoli
Le due squadre si sono affrontate in 36 volte in Serie A col bilancio di 15 vittorie per il Parma, sette pareggi e 15 successi per il Napoli. È una partita sempre ricca di gol tant'è che sono 103 le reti segnate negli scontri tra i due club, una media di 2,86 gol messi a segno a partita. Inoltre la sfida non è mai terminata sul risultato di 0-0, con almeno una delle due squadre che è sempre andata a segno.
Nella passata stagione i due scontri sono terminati con due vittorie per il Parma. I ducali si sono imposti in entrambe le sfide col risultato di 2-1, all'andata al San Paolo – in occasione della prima sulla panchina del Napoli per Gattuso – grazie alle reti di Gervinho e Kulusevski dopo il momentaneo pari di Milik, mentre al ritorno in casa i gol sono stati segnati da Caprari e Kulusevski dopo il pari di Insigne su rigore.
Parma-Napoli: i consigli per il fantacalcio
Nel Parma di Liverani occhio alla velocità di Gervinho che potrebbe far male al Napoli così come fatto nella passata stagione soprattutto con la sua velocità in contropiede. Potrebbe essere decisivo anche Kucka che essendo anche il tiratore di punizioni e rigori potrebbe portare dei bonus significativi alla causa fantacalcio. Attenzione anche a Gagliolo che nella passata stagione è stata una delle sorprese piacevoli del Parma, gode della fiducia assoluta del tecnico ed è il titolare indiscusso della fascia sinistra quindi con la tranquillità dalla sua parte potrebbe disputare un altro buonissimo campionato. Difficile invece vedere svettare la punta centrale dei ducali, quindi da evitare Inglese e Cornelius sia per il ballottaggio a cui sono sottoposti e sia perchè difficilmente avranno occasioni giocando in mezzo ai grandi e veloci centrali difensivi del Napoli. Da evitare anche Darmian che potrebbe essere disturbato dalle voci di mercato che lo vorrebbero vicinissimo all'Inter e potrebbe essergli preferito Laurini, e Brugman che potrebbe essere costretto a commettere pesanti falli per arginare la tecnica e la qualità partenopea in mezzo al campo.
L'uomo a cui affidarsi nelle file del Napoli è Osimhen. L'acquisto più costoso della storia dei partenopei ha disputato un grande precampionato, dimostrando di essere in grande forma e anche entrando a partita in corso potrebbe portare a casa preziosi punti bonus. Da tenere in considerazione anche Zielinski e Ruiz che riescono spesso ad andare in gol e a fornire assist ai compagni, ma in questo caso il primo potrebbe essere preferito perchè dovrebbe partire titolare quasi sicuramente, mentre il secondo potrebbe accomodarsi in panchina. A questi possiamo aggiungere anche il capitano Insigne che è una garanzia in termini di rendimento e di bonus, e Mertens che potrebbe tornare a giocare dietro una punta centrale fisica e potrebbe sfruttarne le sponde per involarsi verso la porta avversaria. Da evitare – come sempre – Demme che gode di una non bellissima nomea in fatto di cartellini subìti, che potrebbe essere rispettata anche in questa partita. Altro giocatore da non schierare è Politano che da il meglio di sè quando entra a partita in corso, piuttosto che quando ha la possibilità di giocare dal primo minuto con gli avversari freschi e pronti atleticamente.
