Tutto quello che c’è da sapere su Roma-Cska Sofia, 2^ giornata dei gironi di Europa League: come arrivano le squadre, precedenti e statistiche
La seconda giornata dei gironi di Europa League sarà per la prima volta disputata ad una sola settimana di distanza dalla precedente, e dopo questa ci sarà una settimana di riposo per le coppe europee che però sarà occupata – in Italia – dal turno infrasettimanale di campionato. Roma-Cska Sofia è una sfida che vedrà i giallorossi alla ricerca del secondo successo di fila nella competizione per cercare di iniziare a mettere i paletti per una qualificazione che era l'obiettivo minimo della squadra di Fonseca.
Le due squadre sono inserite nel Gruppo A con la Roma in testa dopo la vittoria contro lo Young Boys per 2-1, insieme al Cluj che nella prima giornata ha avuto la meglio proprio contro i bulgari per 2-0. Tutto quello che c’è da sapere sul match tra Roma e Cska Sofia.
Come arriva la Roma
La Roma dopo un inizio titubante di campionato con la sconfitta a tavolino incassata contro il Verona – dopo lo 0-0 sul campo – per l'errore nella compilazione della distinta, ha iniziato ad ingranare la marcia con il pareggio 2-2 contro la Juventus nel quale può recriminare per le tante occasioni sprecate con l'uomo in più. A queste hanno seguito due vittorie di fila contro Udinese per 1-0 e contro il Benevento per 5-2 e il pareggio nell'ultima uscita contro il Milan per 3-3.
In mezzo c'è stato anche il successo nella prima giornata della fase a gironi di Europa League contro lo Young Boys in rimonta per 2-1. I giallorossi hanno incassato ben dieci reti nelle prime cinque partite di campionato – sette sul campo – con una media di due gol subiti a gara. Di contro però sono riusciti a segnarne 11 con un ritrovato Dzeko che nelle ultime due uscite ha messo a segno tre reti.
Come arriva il Cska Sofia
Il Cska Sofia non è partito benissimo in campionato e infatti dopo dieci giornate si trova in quinta posizione con 15 punti e con appena tre partite vinte. Infatti sono stati ben sei gli incontri pareggiati dalla formazione bulgara che ha già in ritardo di sette punti dalla vetta occupata momentaneamente dal Plovdiv (ma il Ludogorets ha una partita da recuperare).
La squadra di Belchev ha incassato ben 13 reti in dieci partite disputate a cui si aggiungono le due incassate nella prima giornata di Europa League dal Cluj. Nelle 15 partite giocate nella stagione in corso solo in due occasioni sono riusciti a mantenere la rete inviolate: nella vittoria per 2-0 contro il Bate Borisov nel secondo turno di qualificazione all'Europa League, e nel successo per 1-0 contro lo Slavia Sofia in campionato. In attacco le cose non vanno meglio infatti sono 15 i gol segnati dal Cska Sofia – con una media di 1,5 a partita – comunque la formazione bulgara è riuscita ad andare in rete in tutte le partite disputate tranne che nella sconfitta per 2-0 incassata dal Cluj.
Orario di Roma-Cska Sofia e dove vederla in tv o in streaming
La partita Roma-Cska Sofia si giocherà giovedì 29 ottobre alle ore 21:00 allo stadio Olimpico di Roma, e la gara sarà disputata a porte chiuse a causa delle disposizioni Uefa e dell'ultimo decreto del governo italiano. Il match sarà trasmesso in diretta e in esclusiva sui canali Sky Sport Arena (canale 204 del satellite) e Sky Sport Calcio Tre (canale 253 del satellite). Sarà visibile anche in streaming per gli abbonati sulle piattaforme Sky Go e Now TV.
Probabili formazioni Roma-Cska Sofia
Fonseca dovrà rinunciare agli infortunati Zaniolo e Pastore, mentre sono ancora fuori causa per la positività al Covid Calafiori e Diawara. In porta dovrebbe ritornare Pau Lopez, mentre in difesa dovrebbero esserci l'esordio stagionale per Smalling che giocherà insieme a Fazio e Kumbulla, anche se Mancini potrebbe prendere il posto di quest'ultimo. Sugli esterni del centrocampo dovrebbero esserci Bruno Peres a destra con Spinazzola a sinistra anche se Santon è pronto a dare un turno di riposo al compagno. In mezzo dovrebbero giocare Cristante e Villar, mentre sulla trequarti spazio a Carles Perez insieme ad uno tra Pedro o Mkhitaryan. I trequartisti saranno in appoggio all'unica punta centrale che dovrebbe essere Borja Mayoral.
Il tecnico Belchev dovrebbe schierare la sua squadra con un 4-2-3-1, con Busatto che difenderà i pali della formazione bulgara. In difesa dovrebbero giocare Vion a destra – anche se Galabov è pronto a subentrargli – con Mazikou a destra, mentre centralmente dovrebbe esserci la coppia formata da Antov e Mattheij. La diga di centrocampo dovrebbe essere costituita da Youga e Tiaro Rodriguez, che avranno il compito di coprire le sortite offensive dei trequartisti che dovrebbero essere Sinclair, Sankharé e Yomov – anche se Henrique potrebbe sostituire quest'ultimo – con Sowe come unica punta centrale. Possibile anche un cambio di modulo col passaggio al 4-3-3 e la presenza a centrocampo di Tiago Rodriguez, Youga e Sankharé, mentre nel tridente offensivo in questo caso potrebbero essere schierati due tra Beltrame, Sinclair, Henrique e Yomov in appoggio all'unica punta Sowe.
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Fazio, Smalling, Kumbulla; Bruno Peres, Cristante, Villar, Spinazzola; Carles Perez, Mkhitaryan; Mayoral. All. Fonseca
Cska Sofia (4-2-3-1): Busatto; Vion, Antov, Mattheij, Mazikou; Youga, Tiago Rodriguez; Sinclair, Sankharé, Yomov; Sowe. All. Belchev
Precedenti Roma-Cska Sofia
Le due squadre si sono affrontate quattro volte nella loro storia in partite ufficiali, con un bilancio di quattro vittorie per la Roma. Le ultime due sfide risalgono alla fase a gironi dell'Europa League 2009/10 con i giallorossi che si imposero all'andata per 2-0 e al ritorno fuori casa per 3-0. Mentre gli altri due precedenti si sono giocati in occasione degli ottavi di finale della Coppa dei Campioni 1983/84 con un doppio successo della Roma per 1-0, e i giallorossi che furono battuti in finale ai rigori dal Liverpool.
L'unico successo europeo della Roma risale alla Coppa delle Fiere vinta nel 1960/61 battendo in finale gli inglesi del Birmingham City. Invece la squadra della capitale ha raggiunto la finale sia in Coppa dei Campioni nel 1983/84 e – come detto precedentemente – fu battuta dal Liverpool in casa, e nella Coppa Uefa 1990/91 quando venne sconfitta in finale dall'Inter.
Il Cska Sofia invece è la squadra che nell'ultimo decennio di Europa League ha la percentuale più alta di partite perse con l'85% di sconfitte (11 sulle 13 totali giocate). Se in patria domina e ha nel suo palmares ben 31 scudetti bulgari, in Europa non riesce a raggiungere le fasi ad eliminazione diretta da un bel po' di tempo. Infatti i risultati migliori risalgono agli anni '80 quando raggiunse la semifinale sia nella Coppa dei Campioni 1981/82 – eliminata dal Bayern Monaco – che nella Coppa delle Coppe 1988/89 battuta dal Barcellona poi vincitore della competizione. Anche nel 1966/67 ha raggiunto la semifinale in Coppa dei Campioni battuta dall'Inter dopo essere stata costretta a giocare lo spareggio, per un doppio 1-1 nel doppio turno.
