La Lega Calcio sta studiando deroghe straordinarie vista la situazione di emergenza causata dal Covid-19 col possibile reintegro in lista degli esclusi
Alla fine della sessione estiva del calciomercato – e prima della ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali, quindi prima della quarta giornata di campionato – tutte le squadre di Serie A hanno dovuto comunicare le liste dei calciatori utilizzabili nella stagione in corso. Questa lista doveva essere costituita da 25 calciatori a cui si aggiungono tutti gli Under-22 (calciatori nati dopo l'1 gennaio 1998) che possono essere illimitati.
Sono stati parecchi gli esclusi tra le varie squadre anche a causa di mancati trasferimenti sfumati negli ultimi giorni di mercato, che vanno a costituire i cosiddetti esuberi – ovvero i fuori lista delle squadre di Serie A – che sarebbero dovuti rimanere fuori rosa fino al successivo mercato invernale di gennaio. Però la Lega potrebbe salvarli da mesi di oblio.
Deroga eccezionale per questa stagione
Saranno mesi convulsi quelli che aspettano il mondo del calcio, ma le società stanno discutendo da giorni con i vertici della Lega Calcio per cercare una soluzione eccezionale vista anche l'emergenza sanitaria che coinvolge direttamente lo sport.
La richiesta sarebbe quella di poter inserire in lista altri tre o cinque tesserati in più rispetto ai 25 iniziali. Questo consentirebbe ai club di affrontare la stagione con più tranquillità anche nel caso di focolai all'interno del gruppo squadra, potendo attingere ad un numero di calciatori superiore a quello abituale. Qualora si dovesse arrivare ad una decisione comune in Lega Calcio, si dovrebbe presentare un'istanza alla Federcalcio che è l'organo preposto ad approvare la deroga stagionale al regolamento.
Gli svincolati: da scarti a risorsa
Su questa proposta ci sono sia società ampiamente favorevoli che quelle contrarie, perchè quest'apertura avverrebbe a mercato chiuso quindi senza l'opportunità di poter acquistare giocatori anche funzionali tecnicamente oltre che numericamente.
La risorsa da cui attingere potrebbero essere gli svincolati, cioè tutti quei calciatori rimasti senza contratto e che è possibile ingaggiare anche a mercato concluso fino all'apertura della successiva finestra di mercato. La lista degli svincolati è lunghissima, solo per citarne qualcuno che potrebbe risultare utile a parecchie formazioni di Serie A – anche a quelle di alta classifica – ci sono: Sturridge, Mandzukic, Borini, Asamoah, Pato, Wilshere, Balotelli, Strinic e Kagawa.
Reintegro dei fuori lista
Oltre agli svincolati ogni club potrebbe anche reintegrare i calciatori rimasti fuori dalla lista solo poche settimane fa. Questo farebbe molto comodo a squadre che sono martoriate dagli infortuni e dai positivi al Covid, quindi riavere a disposizione calciatori che comunque in parecchi casi si allenano già col resto della squadra non può che far piacere a tutti gli allenatori.
Sono otto le società che non hanno escluso nessun calciatore – Bologna, Fiorentina, Inter, Milan, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Torino – mentre le rimanenti dodici hanno almeno un giocatore che è stato tagliato. In alcuni casi si tratta di calciatori di secondo piano sui quali i tecnici hanno deciso di non fare affidamento, ma che potrebbero essere utili in termini numerici.
In altri casi invece si riescono ad reinserire in rosa calciatori che potrebbero rivelarsi utilissimi se non fondamentali nel prosieguo del campionato. È il caso di Schone al Genoa, di Milik al Napoli, Khedira alla Juventus, Birsa al Cagliari, mentre la Lazio ne ha addirittura sei fuori e per tre di loro – Radu, Lulic e Proto – si tratta di infortunati che possono essere inseriti togliendo però quelli già presenti in lista. Stesso discorso per l'Udinese che ha lasciato fuori Musso e Mandragora infortunati, ma anche Jajalo e Cristo che nelle settimane passate quando c'erano parecchi infortunati a centrocampo avrebbero potuto fare molto comodo.
