L’Atalanta spera nel meglio per Pierluigi Gollini, uscito dolorante nell’ultimo match per un infortunio allo stesso ginocchio precedentemente operato
Nell’ultima partita, giocata a Bergamo contro il Verona, oltre la sconfitta c’è un’altra notizia che preoccupa l’Atalanta, ovvero il nuovo infortunio di Pierluigi Gollini. Il portiere è stato costretto ad uscire dal campo a metà del secondo tempo per un nuovo dolore al ginocchio sinistro. Al suo posto è entrato Sportiello, mentre il numero 95 lasciava il campo estremamente scuro in volto.
La dinamica dell’infortunio
Il portiere ferrarese si è accasciato a terra in modo apparentemente inspiegabile al 66’, dopo la battuta del rigore, poi trasformato dal Verona. Le immagini hanno poi evidenziato chiaramente che, nell’azione che ha portato al rigore, Zaccagni è franato a terra, e nella carambola sembra esser caduto proprio sopra il ginocchio di Gollini. Il portiere ha provato a stringere i denti, difendendo i pali della dea fino alla fine, restando in porta anche per il rigore. Dopo la battuta del penalty niente da fare, il portiere ha sentito nuovamente male, e battendo i pugni a terra, visibilmente arrabbiato, ha chiesto il cambio.
Le azioni salienti di Atalanta-Verona
Le ipotesi sui tempi di recupero di Gollini
La notizia più preoccupante dell’infortunio di Pierluigi Gollini, è che ha coinvolto proprio il ginocchio sinistro, quello già precedentemente operato per la lesione del legamento crociato. Difficile dimenticarsi per il portiere dell'Atalanta la sera dell’ultima giornata dello campionato di Serie A 2019/20. Gollini rimediava un infortunio al legamento crociato sinistro che lo ha dovuto fermare per diversi mesi. La paura più grande è quella di non aver subito nuovamente tale tipo di sventura. Se così dovesse essere i tempi di recupero sarebbero lunghi.
L’Atalanta non vorrà di certo bruciare le tappe vista la situazione delicata. Quando si infortunò la scorsa estate, l’ingiuria tenne fuori il portiere per tre mesi all’incirca. I tempi per recuperare sarebbero simili, se non superiori, per non affrettare le tempistiche ed evitare altre ricadute. La delusione e la rabbia negli occhi di Gollini faceva trasparire la grande preoccupazione del portiere. Ad ora l’Atalanta aspetta nuovi aggiornamenti, che arriveranno dagli esami delle prossime ore, che definiranno i tempi di recupero e l’entità dell’infortunio. La dea e tutti i tifosi sperano nel meglio.
