Nella 8^ giornata di Serie A calciatori e arbitri scenderanno in campo contro la violenza sulle donne con dei segni rossi sulla guancia
Un segno rosso sulla guancia di arbitri e di calciatori. Si rinnova e si rafforza l’impegno di Lega Serie A e WeWorld in difesa dei diritti delle donne e contro ogni forma di sopruso verso l’universo femminile, presentando la quarta edizione della campagna di sensibilizzazione nazionale #UNROSSOALLAVIOLENZA.
Perché i calciatori di Serie A hanno un segno rosso in faccia? A nessuno può essere sfuggito in questa 8^ giornata di Serie A. Il motivo? Un gesto di solidarietà con la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Lega di Serie A, AIC (Associazione Italiana Calciatori) e AIA (Associazione Italiana Arbitri) contro la violenza sulle donne. Il significato del colore rosso sulle guance indica come simbolicamente l'unico cartellino rosso ammesso sia quello nei confronti della violenza sulle donne.
Una situazione drammatica, che nel corso del 2020 si è aggravata a livello mondiale a causa del lockdown, facendo registrare negli scorsi mesi 25.000 casi in più di violenza sulle donne. Anche in Italia il numero di richieste d’aiuto è aumentato del 119%, fino ad arrivare a circa 128 chiamate al 1522 (numero delle pari opportunità) al giorno, secondo i report .
Il fenomeno della violenza sulle donne sta assumendo contorni sempre più drammatici e inaccettabili. Grazie a questa nostra iniziativa siamo riusciti negli anni scorsi a sensibilizzare molte persone su questo dramma.
Ringrazio i calciatori e gli arbitri che nel prossimo turno scenderanno in campo col segno rosso sul viso, la loro testimonianza ci aiuterà a coinvolgere un numero ancora maggiore di tifosi per costruire una società libera dagli stereotipi e dove non ci sia spazio per la violenza.
È intervenuto così il Presidente della Lega Paolo Dal Pino. Anticipando le dichiarazioni del Presidente di WeWorld, Marco Chiesara, Organizzazione che da 50 anni difende i diritti di donne e bambini in Italia e nel Mondo: “Uno dei problemi più difficili di chi lavora con le donne vittime di violenza è proprio riuscire a intercettarle e farle uscire allo scoperto. Per contrastare il problema serve intervenire sugli effetti della violenza, fisica ed economica, e stare al fianco delle donne che vogliono costruirsi una vita nuova, ma è altrettanto importante accendere un riflettore, parlarne, far sentire a queste donne che non sono sole. Per questo sono così orgoglioso di poter avere al nostro fianco un alleato come Lega Serie A perché insieme possiamo innescare un movimento potente che dica a queste donne che un’altra vita è possibile”.
In maniera concreta i calciatori e gli arbitri scenderanno sul terreno di gioco nell'8^ giornata di Serie A con un segno rosso sul viso, mentre i Capitani di tutte le squadre indosseranno la fascia simbolo della giornata. In ogni stadio sarà, inoltre, trasmesso sui maxischermi lo spot della campagna per sottolineare che il cartellino rosso da mostrare è quello verso la violenza sulle donne.
Quest’anno i testimonial della campagna saranno gli sportivi Bernardo Corradi, Alessandro Del Piero, Elisa Di Francisca, Marco Materazzi e Marta Pagnini, insieme a Rossella Brescia, che lanceranno un appello con uno spot per dare tutti insieme #unrossoallaviolenza.
Insieme per dare un #UnRossoAllaViolenza. @WeWorldOnlus pic.twitter.com/Xdwo2KpUQL
— Lega Serie A (@SerieA) November 20, 2020
Un segno chiaro. #UnRossoAllaViolenza. #weworldonlus @weworldonlus pic.twitter.com/yfwLiQQ6zC
— Lega Serie A (@SerieA) November 21, 2020
