Alla scoperta di Brenner, il classe 2000 sul quale il Milan ha messo gli occhi per il posto di vice-Ibrahimovic e che andrebbe a ringiovanire ulteriormente la rosa rossonera
Il Milan si è ritrovato parecchie volte in difficoltà per l'assenza di Ibrahimovic. Lo svedese infatti ha giocato solo sei delle 14 partite totali disputate in questa prima parte di campionato. Nelle altre otto gare ad occupare il posto al centro dell'attacco rossonero è stato prevalentemente Rebic che però ha dimostrato di non trovarsi a suo agio in quella posizione.
Perciò la dirigenza milanista è costretta ad intervenire sul mercato per cercare di andare a colmare questo buco che potrebbe venire a crearsi con tutte le partite che dovranno affrontare fino alla fine della stagione. Tra i tanti nomi è uscito quello di Brenner Souza da Silva che in Brasile sta dando dimostrazione di grande talento. Il giocatore ha una clausola rescissoria di 50 milioni di euro con la quale il San Paolo ha voluto blindarlo, ma ha già attirato le mire di molte big europee (Manchester City e Psg su tutte) e sicuramente non verrà pagata la clausola per intero.
Chi è Brenner
Brenner Souza da Silva nasce a Cuiabà – città del Brasile e capitale della regione del Mato Grosso – il 16 gennaio 2000. Il giocatore è cresciuto nelle giovanili del San Paolo fino ad esordire in prima squadra il 22 giugno 2016 all'età di soli 16 anni e in occasione del match perso 1-0 contro l'Athletico Paranaense.
Nelle prime due stagioni colleziona 11 presenze e due reti e nel 2019 passa in prestito alla Fluminense ma trova poco spazio – appena cinque apparizioni senza nessuna rete – e dopo soli sei mesi fa ritorno al San Paolo. Nella società paulista trova lo spazio adeguato – anche per merito del cambio di allenatore – e mette a segno 22 gol in 37 presenze tra campionato, Copa Sudamericana e Copa Libertadores.
Brenner: ruolo e statistiche
Brenner è un attaccante forte fisicamente – nonostante la sua altezza non sia formidabile, solo 175 cm – veloce, è molto tecnico e tra le sue caratteristiche migliori c'è quella del dribbling. Ha dato il meglio di sè nella posizione di punta centrale, ma in altre occasioni ha anche agito come esterno offensivo. Nel campionato in corso ha messo a segno 11 gol in 21 presenze e a queste si aggiungono anche tre assist serviti ai compagni.
Con la maglia della selezione Under-17 del Brasile ha disputato il Campionato Mondiale 2017 e il campionato Sub-Americano 2017 di categoria, ottenendo rispettivamente la medaglia di bronzo e quella d'oro.
Come cambierebbe il Milan con Brenner
Al Milan arriverebbe da vice-Ibrahimovic e dovrà cercare di sfruttare al massimo le occasioni che gli verranno concesse viste anche le non perfette condizioni fisiche dello svedese. Andrebbe a ringiovanire ulteriormente una rosa già giovanissima e viste le performance dei suoi coetanei Hauge e Brahim Diaz c'è da scommetterci che anche per lui le cose non possano andare molto diversamente. Eventualmente potrebbe anche essere schierato sulla linea dei trequartisti per cercare di sfruttare la sua velocità e la sua tecnica nel saltare l'uomo e creare la superiorità numerica.
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Hernandez, Kjaer, Romagnoli, Calabria; Kessiè, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic (BRENNER). All. Pioli
