Contro la Sampdoria il Torino ha deciso di cambiare schema passando al 3-5-2. Alcuni giocatori possono esaltarsi col nuovo modulo
I risultati non sono ancora del tutto convincenti, ma il Torino di Giampaolo è sicuramente un'altra squadra rispetto a quella deludente vista nelle primissime giornate. Nella partita della 9^ giornata contro la Sampdoria la squadra granata ha optato per il cambio di modulo, ridisegnandosi con un 3-5-2 più compatto e ordinato. Il nuovo modulo, oltre a voler migliorare la fase difensiva, è volto soprattutto a sfruttare la spinta sulle fasce, con diversi interpreti in grado di far bene nel ruolo di esterno. Giampaolo, abbandonando il suo caro 4-3-1-2, dimostra quindi di saper sperimentare anche altri sistemi di gioco e di non tirar dritto esclusivamente con le proprie idee tattiche.
Torino più equilibrato con il 3-5-2
Quello visto contro la Sampdoria è stato sicuramente un Torino meno fantasioso ma più efficiente rispetto alle giornate di campionato precedenti. Mister Giampaolo si è deciso a cambiare il proprio schema, passando così al 3-5-2, modulo sempre più utilizzato dagli allenatori in Serie A. Niente più trequartista dunque ma difesa a tre e più spinta sulle fasce.
Nonostante il nuovo posizionamento della difesa, il Torino continua comunque a subire gol. Un aspetto su cui l'allenatore abruzzese dovrà lavorare parecchio in vista del proseguimento della stagione. Singo e Ansaldi, schierati larghi sulla linea dei centrocampisti nel nuovo modulo, possono però aiutare la squadra a trovare il giusto equilibrio in entrambi le fasi di gioco. Fra i centrali invece sarà importante ritrovare Izzo, con il difensore campano che ha giocato le sue migliori stagioni proprio con la difesa schierata a tre.
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In avanti invece Zaza e Belotti, lasciati liberi di svariare su tutto il fronte d'attacco, possono formare una coppia interessante. Le due punte non danno punti di riferimento ai difensori avversari e possono quindi rendersi pericolosi in qualsiasi momento. Inoltre garantiscono profondità e presenza all'interno dell'area di rigore, in modo da sfruttare i cross che arriveranno dalle fasce.
Fantacalcio: chi sale e chi scende
Il nuovo schieramento tattico del Torino può sicuramente giovare ad alcuni giocatori che finora non hanno brillato. Allo stesso tempo può tagliare completamente dall'undici titolare elementi già in discussione nel vecchio modulo.
Salgono sicuramente le quotazioni di Singo e Ansaldi, chiamati a svolgere un ruolo fondamentale sulle fasce nel nuovo 3-5-2 targato Giampaolo. Il diciannovenne ivoriano è sicuramente la miglior sorpresa di questa prima parte di stagione in casa Torino. Autore di un'altra grande prova contro la Sampdoria, il giocatore ha le qualità tecniche e soprattutto atletiche per esaltarsi nel ruolo di esterno con il nuovo modulo. Per via delle caratteristiche e della posizione in campo è già stato paragonato a Bruno Peres, che tanto bene fece nella sua avventura in maglia granata. A sua volta Ansaldi può interpretare bene il ruolo sull'altro lato del campo, garantendo corsa ed esperienza alla propria squadra.
Un rientro importante può essere anche quello di Armando Izzo, relegato sempre in panchina nelle 9 partite disputate sinora. L'ex Genoa non è stato ritenuto adatto per giocare nella difesa a quattro, ma col passaggio a tre può tornare un punto fermo della retroguardia granata. Proprio con lo schieramento in questione si è fatto notare per le sue buone prestazioni, guadagnandosi anche la chiamata di Roberto Mancini in Nazionale. Con il modulo a due punte avrà sicuramente più spazio Simone Zaza. Il centravanti ex Juventus al momento sembra essere il partner numero uno di Belotti per completare l'attacco granata. Il ritorno alla rete in Serie A contro l'Inter e la successiva marcatura anche in Coppa Italia hanno dato sicuramente fiducia a Zaza, che dovrà confermarsi in zona gol anche nei prossimi impegni se vorrà tenersi stretto il posto da titolare.
Il 3-5-2 rappresenta la definitiva bocciatura al modulo con il trequartista. Scendono dunque le quotazioni di Verdi, primo bersaglio di critiche in questo avvio di stagione del Torino. Il centrocampista offensivo non ha infatti mai convinto finora. Schierato alle spalle di Belotti non si è saputo dimostrare un grande rifinitore. Solitamente chi gioca in quel ruolo nelle squadre di mister Giampaolo può esaltare le sue caratteristiche, ma con Verdi l'esperimento può considerarsi fallito. In difesa invece è sconsigliato puntare al fantacalcio su Ricardo Rodriguez. Il terzino ex Milan è arrivato al Torino per riscattare la sua deludente avventura in rossonero. Se dietro ha spesso scricchiolato, in fase offensiva non si è praticamente mai visto. Con il passaggio alla difesa a tre è stato schierato come centrale sinistro di difesa nel match contro la Sampdoria. Sostituito nel secondo tempo, si è dimostrato incompatibile con il nuovo schema adattato da Giampaolo. Se si sperava in qualche suo assist in zona avversaria, con il suo relegamento nei tre di difesa difficilmente porterà a casa qualche bonus.
