Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa prima del match con il Crotone, analizzando la stagione e parlando di Nainggolan e Trapattoni
Antonio Conte inaugura il 2021 dell'Inter con la consueta conferenza stampa alla vigilia del match di campionato. La sua squadra aprirà infatti la 15^ giornata di Serie A affrontando il Crotone a San Siro domenica 3 gennaio alle 12:30. Il tecnico nerazzurro ha affrontato diversi temi, parlando anche della lotta scudetto, della cessione di Nainggolan e del suo paragone con Trapattoni.
Verso Inter-Crotone
Quella contro il Crotone, così come tutti i match di Serie A, sarà secondo Conte una partita impegnativa, soprattutto perché arriva dopo la sosta natalizia. Il tecnico nerazzurro si augura comunque di allungare ulteriormente la sensazionale striscia di sette vittorie consecutive.
“Il Crotone ha chiuso l'anno della sua promozione con una esaltante vittoria sul Parma. L'Inter dovrà dunque giocare con attenzione anche perché è sempre un'incognita ripartire dopo le feste. Domenica scenderemo comunque in campo per continuare nella nostra serie positiva di risultati con cui abbiamo chiuso il 2020″.
Sulla lotta scudetto
Conte ha poi proseguito la sua conferenza stampa trattando il tema caldo della lotta scudetto. I nove punti di vantaggio sulla Juventus sono secondo lui la dimostrazione di come il campionato in corso sia equilibrato.
“Nella seconda parte di stagione l'Inter dovrà confermarsi tra le squadre che devono provare a vincere lo scudetto. I 9 punti di vantaggio sulla Juventus dimostrano come il campionato sia molto più equilibrato in questa stagione rispetto agli anni scorsi. Alla fine saranno determinanti valori come il lavoro e l'organizzazione. Solo chi ne avrà di più potrà emergere sulle altre squadre.”
Sulla cessione di Nainggolan
Conte è tornato a parlare dell'ultima cessione in casa nerazzurra, quella di Nainggolan al Cagliari.
“Su Nainggolan si è già detto molto e non voglio risultare ripetitivo, soprattutto perché adesso milita in un'altra squadra. Al giocatore auguro comunque tanta fortuna per questa seconda parte di stagione e lo saluto con affetto”.
Sul paragone con Trapattoni
Conte, per mentalità e stile di gioco, è spesso stato paragonato a Giovanni Trapattoni. L'attuale tecnico dell'Inter ha colto l'occasione per fare gli auguri di buon anno e rivolgere parole di stima ad uno dei suo maestri.
“Trapattoni per me non è stato solo un allenatore ma anche un secondo padre. Visto che non lo sento da diverso tempo colgo l'occasione per fargli gli auguri di buon anno. Non oso paragonarmi ad un'icona del calcio italiano e internazionale come lui. Spero solo di raggiungere i suoi stessi ed importanti risultati”.
