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Granada-Napoli 2-0, le pagelle: Osimhen impalpabile, Insigne flop

Granada-Napoli 2-0, le pagelle: Osimhen impalpabile, Insigne flop
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Termina 2-0 Granada-Napoli, Herrera e Kenedy battono gli azzurri nel primo tempo. Le pagelle di Europa League

Game over al Los Carmenes, il primo atto della sfida tra Granada-Napoli, valido per i sedicesimi di finale finisce 2-0, con le marcature di Herrera e Kenedy. Ritorno in programma al Maradona, giovedì 25 febbraio alle ore 18:55.

Un Napoli decimato dalle assenze prova a dare ritmo nei primi minuti del primo tempo, in cui però fino al quarto d'ora, l'equilibrio ne fa da padrone. Nel giro di pochi minuti, tutto ciò si rompe, tant'è che gli azzurri subiscono un uno-due letale tra il 19 e il 21 esimo, prima con Herrera, che mette dentro un cross dalla destra di Kenedy e poi con lo stesso talento brasiliano, la cui rasoiata va ad infilarsi nell'angolino basso. La reazione azzurra arriva al minuto 30 con Mario Rui, che riceve palla dalla sinistra, ma il suo tiro va di poco sul fondo. Nessuna occasione degna di nota sul finire del primo tempo.

La ripresa vede un Napoli più dinamico e volenteroso rispetto a quella della prima frazione di gioco. Gli andalusi però si difendono bene, lasciando agli azzurri poche occasioni nitide. Al minuto 57, ci prova Zielinski che dai 20 metri spara in curva una potenziale palla-gol. I partenopei non riescono a creare palle gol evidenti, eccetto per qualche conclusione alta di Zielinski. Nel finale, Meret para su un tiro pericoloso di Herrera.

Granada-Napoli: le pagelle del match

Granada

Silva 6: praticamente non compie nemmeno una parata, grazie ad una difesa ordinata e attenta, ma anche ad un attacco avversario molto sterile.

Foulquier 6: ha grande forza e velocità il terzino francese, che si presenta come un cliente decisamente ostico per Mario Rui. Pericoloso nel primo tempo, con una percussione neutralizzata da Meret.

Duarte 6,5: non soffre minimamente la velocità di Osimhen, che non lo salta mai. Diligenza e ordine da vendere.

Vallejo sv

Sanchez 6,5: ha la brutta gatta da pelare di entrare a freddo e lo fa benissimo. Non soffre mai né Osimhen, ne tantomeno gli altri attaccanti azzurri, apparsi poco in palla.

Neva 6: bel duello sull'out di destra contro Di Lorenzo, che sale in proiezione offensiva diverse volte soprattutto nella ripresa. 

dal 77′ Diaz sv

Gonalons 6: gara di sostanza per il centrocampista francese, che nel primo tempo ha il merito di far iniziare l'azione che porterà poi al secondo gol spagnolo.

dal 77′ Brice sv

Herrera 7: è uno dei giocatori più forti tecnicamente del Granada, nonché uno dei più pericolosi del match. Suo il gol del vantaggio spagnolo, nonché l'assist per il raddoppio di Kenedy.

Montoro 6: il capitano è stato in dubbio per tutta la vigilia del match, gioca e fa una gara di sostanza e diligenza davanti la difesa.

Kenedy 7: il vivaio Fluminense è un giocatore di grande talento, capace di spezzare il raddoppio e di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Come per il compagno venezuelano, ottima serata contraddistinta da un assist e da una rete.

dal 69′ Soro 6: entra e prova a dare più copertura rispetto al compagno brasiliano più offensivo.

Molina 5,5: rispetto ai suoi due compagni di attacco più talentuosi, lui fa meno non causando mai pericoli dalle parti di Meret. Viene tenuto bene da Rrahmani.

Machis 6: nel primo tempo crea più di qualche grattacapo alla difesa azzurra, con Di Lorenzo chiamato agli straordinari. Cala nella ripresa, con la sua squadra che punta più a difendere il doppio vantaggio, piuttosto che a cercare il terzo gol.

dal 69′ Puertas 6: da maggior copertura rispetto all'ex Udinese, provando a raddoppiare Elmas.

All. Martinez 6,5: gara all'italiana del tecnico galiziano, che la vince nel primo tempo con la velocità dei suoi maggiori interpreti. Nella ripresa, si difende benissimo conservando il risultato.

Napoli

Meret 5,5: sul primo gol spagnolo può fare poco e niente, se non quello di toccare il pallone sul colpo di testa sotto porta di Herrera. Sul secondo, potrebbe cadere più in fretta, ma la rasoiata di Kenedy è letale.

Di Lorenzo 5: per sua sfortuna, entrambe le reti andaluse arrivano dalla sua posizione. Più colpe sul primo gol, in cui si fa scavalcare dal pallone. Non dispiace in fase offensiva, però, gli errori difensivi costano al Napoli. Per lui anche un cartellino giallo.

Rrahmani 6: impegnato più nel primo tempo, ma tiene bene Molina, non rischiando quasi mai.

Maksimovic 5,5: ha qualche responsabilità sul secondo gol andaluso per non essere uscito in fretta nel contrastare Kenedy. Questa è una pecca persistente, già capitata contro Zapata in Coppa Italia.

Mario Rui 6: ha nel suo lato due clienti non proprio semplici come Foulquier e Kenedy, fa un po'di fatica nel primo tempo, ma nella ripresa reagisce bene, tenendosi sempre in trazione offensiva.

Ruiz 5,5: ritrova la maglia da titolare dopo diverse gare fuori per positività al Covid, non riuscendo però ad incidere più di tanto. Lo spagnolo con quella qualità che si ritrova può e deve dare di più.

Lobotka 5: ha il compito di legare il gioco amico e slegare quello nemico. Non fa né uno né l'altro e non è nemmeno la prima volta. Quando si vedrà il vero Lobotka?

dal 64′ Bakayoko 6: il suo compito è quello di arginare gli attacchi andalusi, che nella ripresa sono pochi.

Politano 5: gara sottotono dell'esterno azzurro, che non riesce a ripetere le prestazioni precedenti, perdendo il duello contro il terzino andaluso Neva. Esce dopo la fine del primo tempo.

dal 46′ Zielinski 5,5: potenzialmente è il più pericoloso del Napoli, ma la precisione è fondamentale e questa sera è tanto mancata.

Elmas 5,5: posizionato nel ruolo da trequartista prima centrale e poi di destra, prova a rendersi pericoloso con qualche inserimento senza palla. Tuttavia, fa fatica ad incidere e a dare la scossa necessaria ai suoi. Per lui anche un cartellino giallo.

Insigne 5,5: l'impegno del capitano c'è sempre, ma la voce zero nei tiri in porta fa clamore. Da solo non può fare nulla, nonostante i tanti palloni giocati.

Osimhen 5: se l'attaccante non segna si fa tanta fatica a portare a casa le vittorie. Anche questa sera il nigeriano viene mangiato dai centrali avversari, che non gli concedono nemmeno la profondità.

All. Gattuso 5,5: le nove assenze sono tante e anche una giustificazione per una sconfitta. Ma non tirare quasi mai dalle parti di Silva fa male. Sicuramente un'involuzione rispetto alla vittoria contro la Juventus.


Studente in Media comunicazione digitale e giornalismo presso il dipartimento Coris dell'università Sapienza di Roma e aspirante giornalista. Grande tifoso dell'Inter e fantallenatore veterano

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