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Napoli-Granada 2-1, le pagelle: Insigne e Zielinski guerrieri, malissimo Maksimovic

Napoli-Granada 2-1, le pagelle: Insigne e Zielinski guerrieri, malissimo Maksimovic
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Termina 2-1 Napoli-Granada, Insigne e Zielinski danno tanta qualità, Maksimovic e Rrahmani steccano. Le pagelle di Europa League

Finisce qui la partita tra Napoli e Granada, così come il cammino del Napoli in Europa League. Termina 2-1 allo Stadio Diego Armando Maradona, al termine di un match combattuto e senza esclusione di colpi. Il Napoli ha provato fino alla fine ad attaccare per provare a vincere la gara, ma a nulla è servito. Il gol subìto è stata la mazzata che ha tagliato le gambe ai partenopei, che non sono stati capaci di vincere con tre gol di scarto.

Inizia il primo tempo, con il Napoli che batte il primo pallone del match. I partenopei partono subìto aggressivi, girando bene la palla e cercando trame verticali. Si aprono le danze del gol al terzo minuto, con un'incursione magica di Zielinski, che poi scarica un tiro fulmineo e fa l'1-0 per il Napoli. Granada che assorbe il colpo e prova a fraseggiare per provare a sfondare la retroguardia partenopea, ma con poco successo.

Al 25′ si accende nuovamente il match, con un traversone di Foulquier che serve bene Montoro che schiaccia di testa in porta e firma l'1-1. Inizia ad innervosirsi la partita, con alcuni giocatori del Granada che entrano duri su quelli del Napoli, fioccano cartellini. Gli ultimi scampoli di primo tempo che vengono giocati a tratti, a causa di due infortuni per il Granada. Gonalons e Neva escono dal campo con problemi muscolari. Si va negli spogliatoi sull'1-1.

Secondo tempo che si apre col Granada in possesso di palla, che fa possesso e vuole mantenere a tutti i costi il risultato. Il Napoli però non ci sta e con grande agonismo attacca insistentemente, con poco successo però. Smentisce subito la precedente dichiarazione la squadra di Gattuso, segnando il 2-1 grazie a Fabian Ruiz, che sfrutta un assist al bacio di Insigne e trafigge Silva. Il match prosegue col Napoli in fiducia, ma frettoloso di segnare, dovendo fare due gol per passare.

Attaccano solo gli azzurri, che non sempre trovano gli sbocchi giusti per andare al tiro. Passano i minuti ed il Granada prova a rallentare il ritmo della gara perdendo tempo e facendo innervosire i giocatori partenopei. Nonostante ci provi fino alla fine, il Napoli non ce la fa a segnare, e viene eliminato dall'Europa League, finisce 2-1 allo Stadio Diego Armando Maradona.

Napoli-Granada 2-1: le pagelle del match

Napoli

Meret 5,5: poteva fare di più sul colpo di testa di Montero, che, nonostante fosse ben piazzato, ha colpito da abbastanza lontano. Nel resto del match gli arrivano pochi tiri e non si scompone.

Maksimovic 5: va a vuoto sulla marcatura di Montoro, forse per colpa di Rrahmani che non è ben posizionato. Fatto sta che la sua mancata marcatura sul centrocampista del Granada costa l'1-1. Nel resto del match si comporta discretamente, ma l'errore è fatale e gli costa la bocciatura.

dal 46′ Ghoulam 6,5: il suo ingresso in campo dà dinamicità e copertura ad una fascia che era mancata con Elmas. Crea diverse occasioni, tra rimesse laterali e filtranti in mezzo, si inserisce spesso alle spalle dei difensori e per poco non sorprende Silva da calcio d'angolo.

Koulibaly 6,5: partita a due facce per Kalidou Koulibaly. Alterna chiusure maestose in cui sovrasta gli avversari ad interventi timidi e passaggi poco decisi. In fin dei conti prevalgono gli aspetti positivi della sua prestazione, offre sicurezza ed esperienza in un reparto oggi parso non al top.

Rrahmani 5,5: l'incertezza ed il posizionamento errato nel colpo di testa di Montoro costa l'1-1 nel match. Non è ben inserito nella gara e sbaglia diverse cose in marcatura. Si prova a rifare nel secondo tempo, chiudendo le timide ripartenze del Granada con buoni interventi.

Di Lorenzo 5,5: in fase di impostazione non dà mai il guizzo che servirebbe al Napoli, monotono. Quando deve difendere è spesso in ritardo e irruento, inoltre nell'occasione del gol di Montoro non è ben piazzato.

Ruiz 7: gioca con grande autorità nel mezzo del campo, sbaglia pochi passaggi ed offre solidità. Nel secondo tempo segna il gol del 2-1 che dà speranza al Napoli.

Bakayoko 6: recupera tanti palloni, ed è sicuro quando si tratta di impostare l'azione. Offre dinamismo e fisicità in mezzo al campo, serve anche alcuni lanci interessanti. Cade un po' nel nervosismo verso fine gara.

Elmas 5,5: va tanto in difficoltà nei ripiegamenti difensivi. Dal suo mancato apporto in fase difensiva nasce il gol dell'1-1. Il contropiede offensivo è la cosa che gli riesce meglio, ma non è sempre precisissimo.

dal 60′ Mertens 6: torna finalmente in campo dopo i tanti stop di questa stagione. Il belga ci mette poco ad impensierire la retroguardia del Granada, creando più occasioni pericolose. Purtroppo si vede che non è ancora al top, ma ha voglia di lasciare il segno, il suo ingresso porta fantasia in attacco.

Zielinski 7,5: bastano solo tre minuti a Piotr Zielinski per andare in rete. Apre le danze del gol con un'incursione delle sue che buca Rui Silva e regala l'1-0 al Napoli. Passano i minuti ma non cala il polacco, che, quando parte in contropiede, crea occasioni importanti, tra tiri e filtranti pericolosi.

Politano 6: meglio la prima frazione di gioco della seconda per Matteo Politano. Prova più volte lo spunto offensivo, ma non impensierisce quasi mai i difensori del Granada. I suoi tiri finiscono spesso fuori, e le giocate non sono pericolose. Ci prova fino alla fine, ma la stanchezza prevale su di lui.

Insigne 7: la luce del Napoli si chiama Lorenzo Insigne. Illumina la partita con giocate di grande classe e sforna due assist al bacio per i due gol partenopei. Definirlo “fondamentale” è poco.

All. Gattuso 6,5: ha fatto il massimo, e ciò non è bastato. Bisogna riconoscere la grande prova di carattere e cuore che ha contraddistinto la maggior parte della formazione di oggi. Alcuni errori singoli hanno compromesso una partita dove il Napoli ha meritato di vincere. I tre gol da fare erano troppi in troppo poco tempo. Gattuso ed il suo Napoli escono dall'Europa League a testa alta, nonostante la consapevolezza che potevano fare di più nelle due gare.

Granada 

Silva 7: attento e reattivo sul tiro su punizione di Insigne, poco dopo effettua un'uscita tempestiva e puntuale su un pericolosissimo contropiede di Zielinski. Provvidenziale a recupero inoltrato su un colpo di testa ravvicinatissimo di Ghoulam da calcio d'angolo.

Foulquier 6,5: recupera palloni ed imposta bene l'azione sulla fascia destra. Realizza un cross precisissimo per la testa di Montoro, che schiaccia in rete, l'assist è tutto di Foulquier. Contiene benissimo Elmas, bloccandolo in molte delle sue sgroppate sulla fascia.

Duarte 5,5: incerto e frastornato dall'incursione di Zielinski, che dopo soli tre minuti costa lo svantaggio per il Granada. Nel resto della gara soffre le ripartenze veloci del Napoli, senza però compiere errori troppo grossolani.

Sanchez 5,5: anche lui autore della grande distrazione sul gol di Zielinski che costa il momentaneo 1-0. Si riprende un po' nei minuti successivi, chiudendo le ripartenze partenopee. Ingenuo quando deve uscire per infortunio, facendosi ammonire da diffidato per perdita di tempo.

dal 55′ Herrera 5,5: entra in campo per dare copertura dopo l'infortunio di Sanchez. La sua partita si rivela subito irruenta e fallosa.

Neva 6: marca bene le poche iniziative offensive di Di Lorenzo. Offre ordine sulla sua fascia sinistra e sicurezza nel reparto. Deve purtroppo lasciare il campo a fine primo tempo per un brutto infortunio muscolare, uscendo in lacrime.

dal 46′ Perez 6: entra in campo sicuro di sé e si vede negli interventi decisi ed efficaci che compie. Non fa rimpiangere l'assenza di Neva sulla sua fascia.

Eteki 5: è un forse l'anello debole del centrocampo del Granada. Spesso è irruento e fuori tempo, fatica a contenere le ripartenze dei partenopei, che gli sfuggono spesso dalla sua guardia.

Gonalons 6: alterna vari momenti positivi ad altri negativi. Ad inizio partita è disattento sul contropiede di Zielinski che segna l'1-0 e sbaglia molti appoggi, dimostrando sufficienza. Si riprende leggermente servendo diversi palloni interessanti per le azioni offensive dei suoi, facendo ripartire bene l'azione.

dal 45+2′ Diaz 5,5: fa quel che deve fare per contenere il risultato, pur di risultare falloso e fuori tempo. A volte le ripartenze del Napoli lo mettono in difficoltà.

Kenedy 5,5: le sue grandi giocate di classe vengono limitate dalla testa calda quale è. A volte si perde in preziosismi evitabili che possono costar caro alla sua squadra. La qualità c'è, la sostanza in campo un po' meno.

Montoro 7: segna il gol del pareggio con un inserimento fulmineo. Il colpo di testa è maestoso, e sovrasta i difensori del Napoli, oltre che regalare l'1-1 ai suoi. Nel resto del match è bravo a fare anche la fase difensiva, sfruttando il suo fisico.

dall'84' Vallejo sv

Puertas 6: dalla sua fascia arriva qualche spunto interessante nel primo tempo, mettendo in difficoltà Di Lorenzo e Rrahmani. Nel secondo tempo si spegne, come tutto l'attacco del Granada.

Molina 6: nel primo tempo prova qualche spunto, senza pero mai impensierire Meret. Più passano i minuti, meno crea occasioni. La squadra si chiude per tenere il risultato e Molina si limita a pressare i difensori partenopei.

dall'84' Soldado sv

All. Martinez 6,5: prepara la partita nella giusta maniera nonostante la sconfitta. Martinez riesce a mettere ordine in campo nonostante le tante tegole per infortunio, bisogna dargli i meriti di questo. La squadra ha giocato per tenere il risultato, pur spendendo qualche fallo di troppo e risultando irruenta, ma alla fine è qualificazione. L'obiettivo è stato centrato, chapeau per il Granada e Martinez.


Studente dell’università di Bologna in Consulente del Lavoro ma innamorato pazzo del pallone. Ho 20 anni ed il sogno di far della mia passione per il calcio la mia professione.

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