All'Artemio Franchi termina 2-3 tra Fiorentina e Milan: Ibrahimovic e Kjaer trascinano, la difesa viola male. Le pagelle per il fantacalcio
Finisce 2-3 Fiorentina-Milan, penultima gara valida per la 28^ giornata di Serie A, in attesa del recupero di Inter-Sassuolo. Il Milan riesce a ribaltare la partita contro la Fiorentina da 2-1 a 2-3 con grande determinazione e qualità. La Fiorentina esce a testa alta dal match, conscia di aver creato tante problematiche ai rossoneri, pur non avendo conquistato punti. La squadra di Pioli tiene così saldo il secondo posto e si porta a 57 punti. La Fiorentina rimane ferma a 29, al quattordicesimo posto.
Inizia il match con il Milan che gestisce il primo pallone del primo tempo ed è subito vivace e propositivo. Squadre che provano timidi attacchi ma entrambe le difese sono ben piazzate e respingono con facilità i tentativi. Disattenzione difensiva colossale della viola che lascia libero Ibrahimovic, che trovandosi davanti a Dragowski insacca e fa 0-1. Fiorentina che ha accusato il colpo, ma prova comunque a farsi vedere sulla trequarti rossonera, ma con poco successo. Neanche il tempo di dirlo che la Fiorentina si conquista un calcio di punizione, tirato perfettamente da Pulgar, che buca Donnarumma nell'incrocio dei pali di destra.
La gara si fa caldissima, dopo soli 18 minuti già due gol e spettacolo, ed entrambe le squadra allungate in cerca di ulteriori reti. Sempre più concitato il match, con la Fiorentina che attacca e fa tremare la traversa di Donnarumma. Stessa cosa fa pochi minuti dopo Ibrahimovic, scavalcando il portiere viola con un pallonetto, solo la traversa nega il gol allo svedese. Al 44′ problema fisico per Dragowski, che al seguito di un rinvio sente dolore alla caviglia e chiede il cambio in favore di Terracciano. Finisce sul punteggio di 1-1 il primo tempo di Fiorentina-Milan, al termine di una prima frazione frizzante e senza esclusione di colpi.
Secondo tempo che si apre con la Fiorentina in possesso di palla che parte aggressivo ed attacca vigorosamente la squadra di Pioli. Il Milan non demorde e prova ad attaccare con gli uomini più tecnici che possiede. Si accende nuovamente la Fiorentina al 51′, con Eysseric che effettua un cross per Vlahovic, che fa la sponda per Ribery e spiazza Donnarumma portando in vantaggio i suoi. Non finiscono qui le emozioni, infatti solo sei minuti dopo arriva il pareggio del Milan, sugli sviluppi di un corner. Brahim Diaz sfrutta un pallone vacante in area e lo spinge in rete, facendo il 2-2. Le squadre a questo punto della gara si sono allungate tanto, e le possibilità di attaccare aumentano.
Dopo una serie di occasioni per la Fiorentina arriva il gol del 2-3 del Milan, grazie ad un'azione targata Kessie-Calhanoglu. Quest'ultimo infila Terracciano con un colpo da biliardo dentro l'area e regala il vantaggio rossonero. La gara si innervosisce, con la Fiorentina che prova senza sosta ad attaccare, creando però poco. Sono tanti gli interventi irruenti delle due squadre, ed iniziano ad aumentare i cartellini. Il Milan si chiude bene dietro, e la Fiorentina non riesce a trovare la porta. Finisce dunque 2-3 a Firenze, al termine di una gara divertente, recuperata dai rossoneri.
Fiorentina-Milan 2-3: le pagelle del match
Fiorentina
Dragowski 6: subisce un solo tiro in porta, quello del gol di Ibrahimovic, su cui non può far nulla. Nel resto del match gestisce bene il pallone coi piedi, tranne al 44′, quando durante un rinvio appoggia male la caviglia. Il polacco non ce la fa a continuare e viene sostituito.
dal 44′ Terracciano 6: entra in campo dopo l'infortunio di Dragowski e subisce davvero pochi tiri, senza occasione di esibire parate. Sono purtroppo due i gol subiti dall'estremo difensore, su cui non può opporre resistenza.
Quarta 5: erroraccio di posizionamento in occasione del gol dello 0-1 di Ibrahimovic, che lo lascia libero di calciare a tu per tu con Dragowski. Si riprende leggermente nei minuti successivi, senza però fare la differenza, bocciatura totale per lui.
dal 79′ Callejon sv
Pezzella 5: anche Pezzella, come tutto il pacchetto difensivo, è autore di una pessima disattenzione in occasione del gol dello 0-1. Sfiora l'eurogol di tacco nel primo tempo, spedendo la palla sulla traversa. Sul gol di Calhanoglu non fa buona guardia e lascia troppo spazio al turco.
Milenkovic 5: come il resto dei difensori viola, lascia un buco in difesa per il gol dello 0-1 del Milan. Si riprende leggermente minuti dopo effettuando buoni interventi e sfruttando il suo fisico possente. Sul gol di Calhanoglu ha delle colpe anche lui.
Caceres 6,5: si batte da inizio a fine partita sputando sangue e dando l'anima in campo. Svolge benissimo sia la fase difensiva che quella offensiva, non facendo mai mancare il suo apporto in entrambe le zone del campo. I suoi cross sono spesso velenosi, ed i suoi interventi precisi e puntuali.
Bonaventura 6: dinamico ed efficace in mezzo al campo, pur senza eccellere. Ha tante energie e le sfrutta bene nel corso del match, smista bene i palloni che ha tra i piedi, gestendosi bene anche quando deve pressare gli avversari.
Pulgar 6: una pennellata la sua punizione che regala il momentaneo pareggio per 1-1 ai suoi compagni. Oltre al gol il cileno non offre tanto in campo, facendosi vedere poco e creando poche occasioni, cala tanto nel secondo tempo.
dal 79′ Kouame sv
Castrovilli 6,5: uno degli uomini più in palla della Fiorentina nel primo tempo, corre tanto, dribbla senza sosta e crea diverse occasioni per i suoi compagni. Si procura il fallo che regala il gol dell'1-0 di Pulgar, nel secondo tempo si spegne un po', ma ciò non cancella la sua buonissima prestazione.
dal 71′ Venuti 5,5: il suo ingresso in campo non è dei migliori. A soli due minuti dalla sua entrata in campo arriva il gol del vantaggio rossonero, che viene creato proprio nella sua zona.
Eysseric 6,5: non è pimpante come al solito, ma dosa bene le sue energie in campo, accendendosi quando serve. Da un suo cross per Vlahovic (che poi appoggia a Ribery) arriva il gol del 2-1 della Fiorentina. Il suo voto si abbassa leggermente dato che non riesce a trovare la continuità lungo tutto il match.
Ribery 7: la sua tecnica è fondamentale per la Fiorentina, e tra alti e bassi prova spesso a creare occasioni per i suoi. Arriva la gioia del gol nel secondo tempo, quando grazie ad un tiro di piatto spiazza Donnarumma, portando in vantaggio la viola.
Vlahovic 6,5: è in buonissimo stato fisico e mentale e si vede. Nonostante venga marcato assiduamente dai difensori rossoneri, si gestisce bene nell'area avversaria, combattendo come un gladiatore. Serve anche l'assist per il gol di Ribery.
All. Prandelli 6: Cesare Prandelli ed i suoi uomini escono a testa alta dal match contro il Milan. La Fiorentina ha avuto il merito di crederci fino alla fine, portandosi anche in vantaggio per una frazione della gara. Molto bene in fase offensiva, dove le poche occasioni create sono state realizzate con freddezza. Peggio in fase difensiva, tante, troppe carenze, che sono costate caro alla viola.
Milan
G.Donnarumma 6: gli arrivano solo due tiri nello specchio della porta culminati in entrambe le volte con il gol. Sul primo fa il possibile, tuffandosi agilmente, pur senza evitare la rete. Non precisissimo sul secondo gol subito, che non era piazzato benissimo, dalla sua parte c'è il fatto che la visibilità era davvero limitata.
Dalot 5: da inizio partita si vede che non è a suo agio in campo. Commette l'errore di concedere una punizione pericolosa alla Fiorentina, che vale il gol dell'1-1 da parte di Pulgar. Fatica tantissimo a contenere le incursioni di Castrovilli e compagni, diventando falloso e nervoso.
Kjaer 7: è l'autore dell'assist millimetrico per il gol dello 0-1 di Ibrahimovic. In fase difensiva è dominante, di testa ne prende tantissime, e contrasta bene il fisico di Vlahovic. Grazie ad un suo intervento su di un calcio d'angolo arriva il gol di Brahim Diaz.
Tomori 6,5: dinamico, fisico e deciso nei contrasti. Si batte tanto sin dall'inizio e difende egregiamente sugli uomini della Fiorentina. I suoi piedi raffinati gli permettono di trovare molto bene i suoi compagni, come si nota sul gol del 2-3 rossonero.
Hernandez 6,5: brucia la sua fascia come un tempo, offrendo dinamismo e tanta qualità. Il suo strapotere fisico abbinata alla velocità è una spina nel fianco per i difensori viola, che spesso faticano a contenerlo. Si affaccia spesso nell'area avversaria, creando diversi pericoli.
Tonali 5,5: si batte molto in tutto il campo, marcando senza sosta i giocatori viola. Non è però perfetto negli interventi, a volte in ritardo ed irruento. In fase offensiva non accompagna bene l'azione, dedicandosi più alle marcature.
dal 58′ Bennacer 6,5: entra benissimo in partita, offrendo molta più dinamicità ed elasticità in mezzo al campo rispetto a Tonali. La sua personalità gli permette di alternare bene la fase offensiva con quella difensiva.
Kessie 6,5: fa buona guardia sui giocatori più tecnici della Fiorentina, usando tutta la sua forza fisica. Dopo una serie di interventi ottimi, non è deciso sul gol del 2-1 di Ribery, non coprendo bene sul francese. Si fa perdonare crescendo tantissimo nel secondo tempo, scatenandosi sul gol del 2-3 di Calhanoglu, l'assist è suo.
Saelemaekers 5,5: solita prestazione di sufficienza e poca inventiva per Saelemaekers. Prova qualche spunto offensivo, che viene però sempre fermato sul nascere. Non crea mai situazioni pericolose nell'area avversaria, si limita a svolgere il suo “compitino”.
dal 58′ Castillejo 6: svolge bene il suo compito da subentrato, offrendo sicuramente più spunti di Saelemaekers. Si gestisce bene sull'out di destra, e serve bene i suoi compagni.
Calhanoglu 6,5: non sembra la sua giornata guardando solo il primo tempo, non è molto pericoloso e crea poche occasioni. Nel secondo tempo la musica cambia, il turco ha decisamente più piglio, e dopo una serie di tiri arriva il suo gol personale che regala il 2-3 per i rossoneri.
dal 90′ Meite sv
Diaz 6,5: la sua tecnica non si discute, il problema è che si intravede a corrente alternata quest'oggi in campo. Si accende nel secondo tempo, quando da calcio d'angolo sfrutta un pallone vacante per segnare il 2-2.
dall'80' Krunic sv
Ibrahimovic 7: gli bastano nove minuti dal suo ritorno in campo per segnare un gol da attaccante vero. Buca Dragowski al termine di un bell'inserimento in area, culminato col tiro piazzato e preciso che vale lo 0-1. Sfiora un gol bellissimo grazie ad un pallonetto che si stampa sulla traversa. Si vede che non è ancora al top della condizione, ma la prestazione fa trasparire altro. Leader assoluto.
All. Pioli 6,5: la squadra era stanca e dimezzata dagli infortuni, ma ciò non ha fermato la voglia di vincere del Milan. Obiettivo vittoria conquistato al termine di una partita difficile e rimontata benissimo da tutti gli uomini in campo. Il Milan non muore, e Pioli è l'artefice principale di queste vittorie esaltanti.
