Tutto quello che c’è da sapere su Parma-Inter, partita della 25^ giornata di Serie A: come arrivano le squadre, precedenti e statistiche
La Serie A torna in campo per onorare il primo turno infrasettimanale del 2021 – ‘Epifania’ esclusa – e valido per la 25^ giornata di campionato. Un lungo e gustoso ‘spezzatino’, che si conclude con la sfida tra Parma ed Inter, in programma nel posticipo di giovedì 4 marzo alle ore 20:45. La partita si presenta come il più classico dei testacoda, ma non è da sottovalutare per i nerazzurri, primi in classifica e con una serie aperta di cinque vittorie consecutive.
Dall'altra parte il Parma, intrappolato in una classifica che sembra condizionare il rendimento della squadra in campo. I crociati sono reduci da due pareggi di fila, ma in entrambe le partite hanno bruciato un vantaggio di due gol, facendosi recuperare. Le speranze di salvezza sono appese ad un filo e passano – inevitabilmente – anche per il proibitivo match contro l'Inter. All'andata finì 2-2 con i nerazzurri che rimontarono la doppietta di Gervinho con i gol di Brozovic e Perisic. Tutto quello che c’è da sapere sul match tra Parma ed Inter.
Come arriva il Parma
Il Parma sta vivendo la stagione più complicata da quando è ritornata in Serie A. Il ritorno di Roberto D'Aversa sulla panchina crociata non è riuscito a dare una sterzata ad una squadra attualmente penultima in classifica a quota 15 punti, con la zona salvezza lontana già cinque lunghezze. Il mister deve ancora trovare il primo successo: il bilancio parla di tre pareggi e cinque sconfitte. Emblematica la situazione casalinga del Parma che non vince tra le mura amiche dalla prima giornata (1-0 al Verona): poi 5 pareggi e 6 sconfitte. Anche il Crotone (3) ha trovato più volte il successo interno in questa stagione.
Il mercato di gennaio operato dalla società non ha aiutato, complici anche i tanti infortuni che hanno colpito il Parma. Terrificanti i numeri offensivi: 19 gol fatti e peggior attacco della Serie A. Sono appena 5 quelli segnati al ‘Tardini' in otto partite giocate. Non va meglio in difesa, colpita 47 volte in 24 partite: solo il Crotone (57) vanta numeri più alti. Curiosità: Parma-Inter mette a confronto due delle squadre che macinano più chilometri in Serie A. I nerazzurri sono primi in assoluto con 112,6 km di media a partita, i crociati quarti a 110,8 km.
Come arriva l'Inter
L'Inter è la squadra più in forma del campionato e con la striscia di vittorie consecutive (5) al momento più lunga. La prematura dipartita dalle coppe ha permesso ai nerazzurri di concentrarsi esclusivamente sulla Serie A, ed i risultati sono ormai sotto gli occhi di tutti: per risalire all’ultima sconfitta bisogna arrivare allo scorso 6 gennaio (Sampdoria-Inter 2-1). L’undici di Conte ha mostrato la sua forza nelle uscite più recenti, rifilando tre reti sia alla Lazio che al Milan e attestandosi al primo posto solitario in classifica, a quota 56 punti, a +4 sui rossoneri secondi.
Il cammino dell'Inter risulta ai limiti della perfezione anche in trasferta, dove è la squadra che ha collezionato più punti in Serie A (25) dopo il Milan (31) con uno score di 7 vittorie, 4 pareggi e la sola sconfitta di Genova contro la Sampdoria. A sorprendere sono i numeri offensivi: 60 gol realizzati in 24 partite, 18 dei quali da Romelu Lukaku, miglior marcatore del campionato dopo Cristiano Ronaldo (20). Il 2021 ha però blindato anche la difesa: nelle ultime sette partite l'Inter ha subito appena un gol – fortuito – contro la Lazio ed è reduce da tre clean sheet consecutivi lontano da ‘San Siro'.
Orario di Parma-Inter e dove vederla in tv o in streaming
Parma-Inter si gioca giovedì 4 marzo alle 20:45 allo stadio ‘Ennio Tardini'. La gara si disputa a porte chiuse per il Dpcm del governo in seguito all’aumento dei casi di Coronavirus in Italia. Il match è trasmesso in diretta e in esclusiva su Sky Sport (canale 251 del satellite), Sky Sport Serie A (canale 202 del satellite, 473 del digitale terrestre). La partita è visibile anche in streaming per gli abbonati sulle piattaforme Sky Go e Now Tv.
Probabili formazioni di Parma-Inter
Il Parma si presenta al match contro l'Inter in una situazione di parziale emergenza, soprattutto in attacco. Mister D'Aversa deve fare i conti con le assenza pesanti di Gervinho (lesione muscolare) e Cornelius (lesione bicipite femorale), ed ha fuori anche Zirkzee (lombalgia) e Nicolussi Caviglia (stagione finita). I crociati potrebbero però recuperare Conti in difesa, affaticato. L'unica certezza è il modulo, 4-3-3 con Sepe in porta. In difesa la coppia centrale dovrebbe essere formata da Osorio e Gagliolo, ma quest'ultimo è in ballottaggio con Valenti.
A destra corsa a due tra Busi e Iacoponi per rilevare Conti, con il secondo in vantaggio, mentre a sinistra confermato Pezzella. A centrocampo cabina di regia affidata a Brugman – rientrante dopo la squalifica – con ai suoi lati Hernani e Kurtic, con Sohm e Grassi destinati alla panchina. In attacco la punta di riferimento è Karamoh, con Mihaila e Kucka a completare il tridente. Occhio a Pellé, recuperato e risorsa da sfruttare nella ripresa.
Rosa al completo, invece, per mister Antonio Conte, che arriva a Parma con tutti i giocatori a disposizione. L'Inter può schierare la formazione migliore, confermando il 3-5-2 con Handanovic in porta. In difesa c’è De Vrij a guidare il terzetto arretrato, con Skriniar e Bastoni – in vantaggio su Kolarov – ai suoi fianchi. La cabina di regia è affidata a Brozovic, insostituibile per l’allenatore.
Sugli esterni a destra ritorna Hakimi dopo la squalifica, mentre dall’altra parte Perisic potrebbe far rifiatare Young. Bagarre per il ruolo di mezze ali: sicuro di un posto Barella, poi totale incertezza, con mister Conte che scioglierà il nodo solo all'ultimo: Eriksen potrebbe spuntarla, ma Vidal e Gagliardini scalpitano per una maglia. In attacco solo conferme: la coppia è formata da Lukaku e Lautaro, con Sanchez pronto a subentrare a gara in corso.
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Osorio, Gagliolo, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka, Karamoh, Mihaila. All. D'Aversa
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Lautaro. All. Conte
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Precedenti Parma-Inter
Sono 53 i precedenti tra Parma ed Inter in Serie A con un bilancio che vede quasi un perfetto equilibrio tra le due squadre: 21 vittorie Inter, 16 pareggi e 16 successi Parma. Prendendo in esame solo le partite giocate allo stadio ‘Tardini', poi, i nerazzurri si ritrovano addirittura in svantaggio: su 26 incontri ne hanno vinti appena 6, poi 6 pareggi e 14 sconfitte. L'Inter è riuscita a vincere gli ultimi due incontri a Parma, e lo scorso anno s'impose per 2-1 con i gol di De Vrij e Bastoni. Il successo del Parma più recente risale al 1 novembre 2014 (2-0, doppietta di De Ceglie). La partita si gioca nell'inconsueto giorno di giovedì, ma nella storia c'è già un precedente: era il 17 maggio 2001 ed il Parma vinse al Tardini per 3-1 grazie alla doppietta di Junior e al gol di Di Vaio. Per i nerazzurri segnò Vieri.
Parma-Inter: i consigli per il fantacalcio
Passando ai consigli per il fantacalcio, nel Parma difficile trovare qualche giocatore che possa fare la differenza, ma non tutte le speranze sono perdute. A cominciare da Karamoh, ex della sfida e con gran voglia di rivalsa: l'attaccante è anche reduce dal gol contro lo Spezia nell'ultimo turno. Da schierare anche Kucka, rigorista della squadra e a segno in due delle ultime tre partite giocate. Una possibile sorpresa potrebbe essere rappresentata da Mihaila, giovane intraprendente e a caccia del primo gol in Serie A dopo l'assist trovato nella sfida con l'Udinese. Da evitare Sepe, a rischio goleada, così come i difensori crociati, tutti in ballottaggio.
Nell'Inter tutti i giocatori sono consigliabili in questa giornata di campionato. Una menzione particolare va riservata a Romelu Lukaku, a segno in quattro delle ultime cinque partite, due volte con tanto di doppietta. Da schierare anche Lautaro, mentre bonus preziosi potrebbero arrivare da Barella: un solo gol nelle ultime sei gare. L’uomo del momento è Eriksen, anche lui consigliato, mentre lasciano qualche dubbio in più gli esterni: Perisic e Young sono in ballottaggio, più sicuro puntare su Hakimi. Mettere Handanovic può portare al bonus imbattibilità, visto che nelle ultime tre gare in trasferta l'Inter non ha mai preso gol.
