All'Olimpico finisce con la vittoria per 1-0 della Roma sul Genoa. Decisivo Mancini con una delle sue spizzate di testa, male Masiello. Le pagelle per il fantacalcio
Tra Roma e Genoa si gioca una partita importante, tra due squadre che vivono un periodo positivo. La Roma resta imbattuta da 14 partite in Serie A contro il Genoa grazie alla vittoria odierna. Il Genoa perde un treno importante e rimane ferma a 27 punti in classifica. La Roma invece sale a 50 e si porta a meno due dalla Juventus, terza. Termina 1-0 all'Olimpico, con i giallorossi che con fatica hanno piegato gli uomini di Ballardini grazie ad un poderoso Mancini. Protagonisti del match sono stati sicuramente i difensori di entrambe le squadre.
Inizia la partita con la Roma che muove il primo pallone del primo tempo e fa possesso palla. La partita fatica a decollare nei primi minuti, con le due squadre che si studiano e faticano a sfondare. Nel primo quarto d'ora la Roma fa tanto possesso palla e prova a sfondare ma senza successo, col Genoa che si chiude bene e prova a ripartire. Superati i venti minuti di gioco arriva come un fulmine a ciel sereno il gol del vantaggio della Roma.
Svetta il solito Mancini da calcio d'angolo che schiaccia in porta e fa 1-0. Dopo il gol la partita continua a rimanere stabile, senza cambiamenti di ritmi particolari. Il primo tempo finisce con la stessa trama vista tutti i 45 minuti, ovvero con la Roma in possesso ed il Genoa che prova a colpire in contropiede.
Secondo tempo che si apre con il Genoa che fa giro palla ed imposta la manovra offensiva. La partita è la stessa vista nel primo tempo, la squadra di Ballardini prova solo a pressare alto e ripartire quando ne ha la possibilità. La Roma fa entrare Mkhitaryan e Villar e cresce leggermente di ritmo il match, aumentando l'imprevedibilità sulla trequarti ed il dinamismo in mezzo al campo.
Nonostante tutto il Genoa tiene botta e resta in partita senza scomporsi, chiudendo bene i giallorossi quando ripartono offensivamente. Passano i minuti ma non cambia il canovaccio della gara, che vede sempre la Roma provare timidi attacchi ed il Genoa difendersi bene. Tra un fallo ed un altro finisce la partita, con il Grifone che è sempre rimasto in partita ma non ha mai trovato la gioia del gol per il pareggio. Allo Stadio Olimpico finisce 1-0.
Roma-Genoa 1-0: le pagelle del match
Roma
Lopez 6: si fa trovare pronto su una fiammata di Destro nel primo tempo, e su un altro tiro nel secondo. Subisce solo due tiri nello specchio della porta, nel resto del match si comporta bene anche coi piedi.
Mancini 7,5: è una sentenza sui colpi di testa, e segna l'ennesimo gol di incornata da calcio d'angolo. Imperioso e attento sulle veloci ripartenze di Zappacosta. Le sue chiusure in difesa sono aggressive e decisive per il clean sheet giallorosso. Nonostante tutto è il match winner di giornata.
Cristante 6,5: è una bella sorpresa in un ruolo inedito, spostato sul centro sinistra della difesa. Si comporta bene palla al piede e nelle chiusure, a volte si accentra per impostare l'azione, che gli riesce in maniera egregia.
Smalling 7: si prende Destro sotto la sua guardia e non lo molla mai di un centimetro. Lo scontro fisico è bello, e l'inglese ha spesso la meglio. Veloce, dinamico e deciso negli interventi, impedisce all'attaccante genoano di trovare la conclusione facile. Le sue letture difensive sono geniali e sempre precise.
Karsdorp 6,5: non macina la fascia come fa al solito, i laterali del Genoa gli fanno buona guardia. Si comporta comunque bene, chiudendo più volte su Zappacosta nel primo tempo e proponendosi a fondo campo dove inserisce qualche cross.
Pellegrini 7: tecnico e dinamico in campo, ma soprattutto decisivo da calcio d'angolo, dove serve l'ennesimo assist, questa volta per il gol dell'1-0 che sblocca il match. Si batte tanto anche nel recupero palla, e fa ripartire la squadra grazie ai suoi piedi raffinati.
Diawara 6: gioca molto bene coi piedi, l'ex Napoli è fondamentale in fase di copertura ed in quella di non possesso. Non spicca come la scorsa giornata, masi vede che è in condizione e che si è totalmente ritrovato.
dal 60′ Villar 6,5: il suo ingresso regala alla Roma più dinamicità in mezzo al campo. Ha corsa e gamba, gli bastano solo dieci minuti dal suo ingresso per scheggiare un palo, sfiorando il 2-0.
Peres 6: l'ex Chelsea festeggia le 150 presenze in Serie A con un prestazione sufficiente. Si prende le marcature di Ghiglione prima e Zappacosta poi, chiudendoli bene. Non trova mai il guizzo interessante quando attacca, ma fa tutto il suo lavoro in maniera pulita e composta.
dall'87' Spinazzola sv
El Shaarawy 5: parte un po' a rilento la sua gara, non riuscendo a trovare spazi e sbagliando tanto tecnicamente. Non decolla mai la sua prestazione, sembra non essere nel vivo del gioco della Roma, facendosi trovare spesso fuori posizione. Nell'attacco giallorosso è il meno incisivo.
dal 60′ Mkhitaryan 6,5: entra e dà subito prova della sua qualità, dribblando a più non posso e facendo un tunnel di qualità eccelsa. Tra colpi di tacco e finezze non fa rimpiangere l'assenza di Pedro quando scende in panchina. Dà una marcia in più alla Roma quando attacca.
Pedro 6,5: la sua qualità e corsa accende il match ogni volta che porta palla. Dribbla, inventa e tira, è fondamentale in contropiede. Dà la fantasia e l'inventiva giusta per provare a colpire, e il più delle volte ci riesce. Sfiora l'assist su un possibile gol prima di uscire, ma il Var gli nega la gioia.
dal 75′ Perez sv
Mayoral 5: meglio nel primo tempo che nel secondo. Nella prima frazione combatte nella sua area di competenza per provare a colpire, ed è molto utile in fase di pressione. Si perde nel secondo tempo, dove viene chiamato poche volte in causa, e trova davvero pochi spazi.
dall'87' Fazio sv
All. Fonseca 6,5: ha il merito di aver impostato la partita in maniera perfetta dal punto di vista difensivo. In fase offensiva, la Roma si è trovata contro ad un muro rossoblù, che si è ben difeso dagli attacchi giallorossi. Si poteva fare di più in attacco, ma la vittoria cancella questo dato futile, e regala altri tre punti a Fonseca & Co.
Genoa
Marchetti 6: viene chiamato in causa da titolare e risponde presente. Compie delle parate estetiche ma non troppo difficili nel primo tempo, su diversi tiri della Roma. Nel resto del match si comporta in maniera composta.
Masiello 5: non entra mai in partita. È irruento e falloso, e non riesce minimamente a contenere le ripartenze dei giocatori della Roma. Si fa sovrastare da Mancini sul calcio d'angolo che provoca il gol dell'1-0. Si riprende leggermente nella fase finale della partita, ma nulla cancella i tanti minuti giocati molto male.
Radovanovic 6: è attento sui cross che arrivano dalle fasce, e non abbassa mai la guardia. Ormai il ruolo di centrale adattato gli veste alla perfezione. Non è brillante come Criscito, ma se il Genoa ha subìto solo un gol è anche merito suo.
Criscito 6,5: un gladiatore, è senza dubbio il migliore del terzetto difensivo rossoblù. Compie tanti interventi decisivi sulle trame offensive della Roma. Ha il merito di aver fatto trovare davvero poco spazio a Mayoral, grazie alle sue letture sempre precise e puntuali. L'ammonizione sul finale è dettata dalla tanta stanchezza.
Ghiglione 6: sulla sua fascia trova due clienti non facili come Bruno Peres e Cristante, che si comportano molto bene nel limitare le sue incursioni. Non sbaglia nulla di segnalabile e prova a fare il suo massimo per servire al meglio i suoi compagni.
dal 46′ Cassata 6: entra carico e voglioso di fare bene. Prende in mano il pallino del gioco e più volte imposta al meglio delle sue possibilità. Compie anche dei buonissimi recuperi palla, sintomo di grande agonismo e sacrificio.
Strootman 5: non riesce a dire la sua contro la sua ex squadra. Gioca in maniera scomposta e si fa ammaliare dai dribbling dei trequartisti giallorossi. Rimedia anche un'ammonizione evitabile per un intervento falloso a metà secondo tempo.
dal 77′ Scamacca sv
Badelj 6: nel caos del centrocampo genoano, Badelj ha il merito di mantenere saldo il raccordo tra difesa ed attacco. Non lascia mai troppi spazi evidenti alla Roma e tiene a galla i suoi evitando di subire il secondo gol.
Zajc 6: la sua qualità non viene fuori come in tante altre occasioni. Si limita a far girare bene il pallone, ma raramente trova lo spunto interessante per una possibile azione da gol del Genoa.
dal 78′ Melegoni sv
Zappacosta 6: impossibile pretendere una prestazione esplosiva come quella del derby. In ogni caso Zappacosta si muove bene su tutta la sua fascia, provando a spaccare la difesa della Roma con uno dei suoi strappi. Per sua sfortuna ha sbattuto contro un muro invalicabile.
Pjaca 5,5: non si fa mai trovare smarcato, e le poche volte che viene servito si perde in finezze evitabili. La qualità e la tecnica c'è tutta, ma non l'ha messa in pratica oggi. Gran parte del merito è dei difensori della Roma, c'è da dirlo.
dal 46′ Shomurodov 6: ha voglia di segnare e di incidere da subentrante, ma purtroppo per lui la gioia non arriva. Prova a creare qualcosa di più di ciò che ha fatto vedere Pjaca, ma trova una copertura difensiva impossibile da superare.
Destro 6: a differenza di Pjaca, Destro ci prova e combatte fino alla fine. Nonostante non riesca a concludere in bellezza è sempre nel vivo dell'azione offensiva del Genoa. Attacca gli spazi e gli avversari, mettendoli in difficoltà.
All. Ballardini 6: sono doverosi i complimenti a Ballardini ed a tutti i suoi ragazzi, che hanno saputo reggere benissimo un match con una big come la Roma. Il Genoa è sempre rimasto in partita, dall'inizio alla fine del match. Peccato per il gol, che non è mai arrivato, merito della difesa della Roma che si è superata. Ballardini può essere contento della prestazione dei suoi, nonostante la sconfitta, che non hanno mai mollato.
