I blucerchiati vincono grazie alla rete di Candreva contro un Torino apatico. Sanabria, Vojvoda e Gojak i peggiori: le pagelle per il fantacalcio
La Sampdoria grazie alle rete di Candreva ha la meglio rispetto al Torino nella 28^ giornata del campionato di Serie A. I blucerchiati ritornano alla vittoria dopo cinque turni di digiuno e salgono a quota 35 punti, portandosi vicinissimi alla salvezza. I granata invece rimangono a 23 – anche se hanno una partita giocata in meno – e sempre al quartultimo posto, e non approfittano del passo falso di ieri del Cagliari contro lo Spezia.
Il primo squillo della partita arriva all'8′ con Ekdal che – dopo un'ottima sponda di Gabbiadini – prova a calciare verso la porta da dentro l'area di rigore ma il pallone termina largo rispetto ai pali difesi da Sirigu. Dopo una fase di stallo arriva l'accelerazione di Augello al 26′ che serve in mezzo Gabbiadini il quale allunga su Candreva che infila Sirigu per il vantaggio della Sampdoria.
Il Torino reagisce e al 32′ ha l'opportunità per il pareggio: cross di Rincon sul quale Belotti anticipa Gojak che era solo e poteva calciare indisturbato verso Audero. La Sampdoria però è pericolosa in ripartenza al 34′ con Quagliarella che calcia da dentro l'area di rigore ma è il palo ad impedirgli il raddoppio, dopo la deviazione decisiva di Sirigu. La prima frazione di gioco termina senza ulteriori sussulti e con i blucerchiati in vantaggio per 1-0.
La ripresa inizia con ritmi molto blandi anche se il Torino cerca di fare la partita con la Sampdoria che contiene benissimo. Infatti la prima occasione arriva al minuto 73 con il colpo di testa di Belotti – sull'assist di Ansaldi – che termina di poco al lato. Le uniche occasioni nel finale capitano sui piedi dei doriani Jankto e Keita che però vengono fermati entrambi dalle buonissime uscite di Sirigu, e così la partita termina sul risultato di 1-0 per la Sampdoria.
I blucerchiati portano a casa il successo col minimo sforzo, quindi il migliore in campo è il match-winner Candreva. Bene anche i difensori Colley, Tonelli ed Augello, ma da segnalare la prestazione di Gabbiadini al rientro dal primo minuto dopo tanto tempo. Nel Torino i peggiori sono Vojvoda, Gojak e Sanabria che vengono sovrastati dagli avversari. Il migliore dei granata è Ansaldi che è l'unico a cercare di spingere verso avanti. Insieme a lui anche Sirigu che con le sue parate mantiene vivo il risultato fino all'ultimo. Di seguito le nostre pagelle per anticipare i voti del fantacalcio.
Sampdoria-Torino 1-0: le pagelle del match
Sampdoria
Audero 6: nella prima frazione di gioco non deve mai impegnarsi per respingere i tiri degli avversari, ma è molto attento nelle uscite sulle palle alte. Stesso discorso anche nella ripresa visto che l'attacco torinese è pressoché inesistente.
Bereszynski 6: sulla destra deve contenere le avanzate di Ansaldi che spinge tanto e quando non c'è il compagno pronto per il raddoppio va in difficoltà. Molto bravo però nel pressing alto grazie al quale impedisce agli avversari di avanzare facilmente.
Colley 6,5: primo tempo senza nessuna pecca per il difensore blucerchiato che contiene benissimo i due attaccanti granata. Più falloso nella ripresa e concede qualche punizione pericolosa di troppo agli avversari, ma è efficace ai fini del risultato finale.
Tonelli 6,5: anche per lui vale lo stesso discorso del suo compagno e collega centrale difensivo, ottimo primo tempo. Ancora meglio nella ripresa, ma è costretto ad uscire per un colpo incassato in uno scontro di gioco.
dal 72′ Yoshida 6: appena entrato il Torino ha la prima – ed unica – occasione dell'intera partita. Poi prende le contromisure contro Belotti contenendolo bene.
Augello 6,5: il gol del vantaggio nasce da una sua accelerazione che porta alla prima superiorità numerica dei blucerchiati nella metà campo granata. Nella ripresa contiene benissimo le incursioni di Izzo prima e di Singo dopo.
Candreva 7: parte male il calciatore ex Inter soffrendo la spinta di Ansaldi, ma è proprio lui a sbloccare la partita con la rete dell'1-0. Il secondo tempo è di sacrificio per lui che completa un'ottima prova con delle bellissime chiusure sulle incursioni di Ansaldi.
dall'88' Ferrari sv
Thorsby 6,5: la sua posizione prevede il contenimento degli avversari che effettua con diligenza e con buoni risultati. Lotta tantissimo contro i centrocampisti granata e riesce a portare a casa un'ottima vittoria.
Ekdal 6,5: oltre a contenere bene gli avversari nella fase difensiva, riesce anche ad essere molto pericoloso quando si trova la palla a ridosso della porta avversaria.
Jankto 6: spinge meno del compagno presente dall'altro lato, ma contiene benissimo le avanzate prima di Vojvoda e poi di Verdi.
Gabbiadini 6,5: ritorna titolare dopo quasi tre mesi e mezzo, e lotta su tutti i palloni mettendoci sempre la qualità che lo contraddistingue. Ottimo l'assist col quale serve Candreva per il vantaggio della Sampdoria.
dal 67′ Keita 5,5: non riesce quasi mai ad innescare la sua velocità per cercare il raddoppio in contropiede, nell'unica occasione che si ricava inciampa clamorosamente su Quagliarella.
Quagliarella 6: inizialmente soffre la fisicità di Lyanco e Bremer poi si defila lasciando il centro dell'attacco a Gabbiadini e con la sua tecnica illumina le giocate della sua squadra. Nella ripresa la squadra è troppo bassa e riesce poco ad entrare nelle giocate.
dall'88' Damsgaard sv
All. Ranieri 7: ennesima ottima lettura dell'esperto tecnico romano che mette in campo Gabbiadini e viene ripagato con l'ottimo assist nella rete del vantaggio, mentre in difesa cambia ancora – dopo le critiche delle ultime partite – e la coppia Colley-Tonelli fa molto bene.
Torino
Sirigu 6,5: incolpevole sulla rete del vantaggio di Candreva, poi però è bravo a deviare sul palo la conclusione di Candreva a colpo sicuro.
Izzo 5,5: fortunatamente per lui Jankto non spinge come Candreva dalla parte opposta, ma soffre tanto le incursioni palla al piede di Augello.
dal 72′ Singo 5,5: entra per cercare la sua maggiore spinta che però è nulla nei 20 minuti nei quali occupa la fascia destra.
Lyanco 5,5: parte bene con un'ottima marcatura su Quagliarella, ma sbaglia il tempo dell'uscita su Augello nell'azione del gol di Candreva.
Bremer 5,5: ha anche lui qualche colpa sulla rete del vantaggio della Sampdoria, anche se è quasi insuperabile sia nel gioco aereo ed è molto preciso negli anticipi.
Vojvoda 5: la colpa della rete incassata dalla sua squadra nel primo tempo è al 90% sua, infatti si fa saltare con troppa facilità da Augello. Peccato perchè aveva iniziato bene la partita.
dal 58′ Verdi 5,5: cerca di dare subito maggiore pericolosità all'attacco granata ma non riesce ad imprimere il suo marchio sulla partita.
Rincon 5,5: in mezzo al campo lotta tantissimo contro Thorsby e cerca di dare man forte nel contenere gli attacchi doriani. Fa peggio però quando si tratta di fare gioco e infatti sono tanti gli errori in fase di impostazione.
dall'80' Murru sv
Mandragora 6: è l'unico che cerca di giocare il pallone senza lanciarlo immediatamente verso gli attaccanti, ma paga il poco movimento dei compagni intorno a lui.
Gojak 5: male nel contenere gli avversari forse a causa della sua scarsa propensione alla fase difensiva. Anche in attacco non è precisissimo sia sotto porta che negli appoggi che potrebbero concedere qualcosa in più ai suoi compagni.
dall'80' Bonazzoli sv
Ansaldi 6,5: spinge tantissimo sulla fascia sinistra ed è proprio da lì che arrivano i maggiori pericoli per la Sampdoria.
Belotti 5,5: la grinta ce la mette sempre tutta, ma forse ancora fisicamente non è al massimo e si vede in alcune occasioni nelle quali viene sovrastato dai – non irresistibili – centrali blucerchiati.
Sanabria 5: sbaglia tantissimo e gioca molto lontano dal compagno di squadra, non dandogli man forte contro i due centrali avversari. Nella ripresa cala ancora di più la sua prestazione.
dal 58′ Zaza 6: gioca vicino a Belotti permettendo al capitano granata di avere un'adeguata spalla offensiva.
All. Nicola 5,5: terza partita in una settimana dopo che la sua squadra era restata a riposo forzato – causa Covid – precedentemente, quindi i suoi ragazzi potrebbero aver risentito di questo eccessivo stress con un ritmo molto compassato soprattutto nella prima frazione di gioco.
