Le positività al Covid di D'Ambrosio, Handanovic, de Vrij e Vecino hanno tempi di recupero diversi. Il capitano potrebbe ritornare dopo la sosta
Se in giro per l'Europa si gioca con le varie Nazionali in campo, in casa Inter c'è chi lavora ad Appiano Gentile con il sergente Conte sempre sul pezzo e chi, invece, è costretto a stare a casa per la positività al Coronavirus. Si tratta, ovviamente, dei quattro giocatori rinvenuti positivi qualche giorno prima della sosta: D'Ambrosio, Handanovic, de Vrij e Vecino. Il difensore campano è stato il primo a risultare positivo al tampone il 16 marzo, seguito a ruota nei giorni successivi dal capitano (17 marzo), dall'olandese e l'uruguaiano (18 marzo). Tutte e quattro si stanno allenando direttamente da casa con i soliti piccoli esercizi fisici e con qualche corsetta sul tapis roulant. Come da protocollo, tutti e quattro potranno sottoporsi nuovamente al giro dei tamponi a due settimane dalla positività.
D'Ambrosio, de Vrij e Vecino difficile il rientro per Bologna
Con l'avvio del mese di aprile inizierà anche il grande tour de force che porterà alla volata scudetto. I nerazzurri dovranno affrontare tre partite nel giro di sette giorni (Bologna 3 aprile, Sassuolo il 7 e Cagliari l'11), dunque, la condizione fisica e mentale deve essere eccellente poiché queste tre gare diranno tanto sulle sorti tricolore dell'Inter. D'Ambrosio, de Vrij e Vecino essendo dei giocatori di movimento, potrebbero avere qualche difficoltà nel rientrare sin da subito in campo, in caso di tampone negativo.
Il difensore campano si sottoporrà nuovamente al tampone a fine marzo (presumibilmente il 30), ovvero a tre giorni dalla sfida del Dall'Ara; mentre l'olandese e l'uruguaiano − risultati positivi due giorni dopo − lo faranno il primo di aprile. Dunque, la loro presenza a Bologna rimane piuttosto in bilico. In caso di indisponibilità, il posto di de Vrij dovrebbero essere preso da Ranocchia.
Handanovic potrebbe farcela
Più alte sono, invece, le possibilità di giocare a Bologna per il capitano Handanovic. Il portiere sloveno è risultato positivo il 17 marzo e, dunque, sarà sottoposto nuovamente a tampone il 31. In caso di riscontro negativo, il 36 enne nerazzurro potrebbe essere già disponibile per la sfida del dall'Ara. Se non dovesse farcela, pronto il romeno Radu, attualmente fuori Milano perché convocato con la propria Nazionale.
