Gianluca Mancini, agente di Robin Gosens, ha incontrato la dirigenza dell’Inter per finalizzare la trattativa per il suo passaggio in maglia nerazzurra. Vediamo tutti i dettagli di questo incredibile colpo targato Marotta e cosa cambia al fantacalcio con l’esterno tedesco alla corte di Simone Inzaghi. Gli acquisti e le cessioni delle 20 squadre di Serie A, resta aggiornato con le trattative nel nostro tabellone di calciomercato invernale.
Robin Gosens all’Inter, la formula e i costi dell’operazione
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Possiamo definirla un’operazione lampo, gestita con maestria e in tempi velocissimi dalla dirigenza nerazzurra in questa sessione di calciomercato invernale. L’accordo tra le due parti è arrivato con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 22 milioni di euro più 3 milioni di euro vincolati alle prestazioni di Gosens e gli obiettivi che l’Inter riuscirà a perseguire fino al termine della stagione in campionato. Infatti l’esterno tedesco non potrà giocare in Champions League avendo partecipato già alla competizione con la maglia dell’Atalanta. Il classe 94 dovrebbe percepire un ingaggio di 2,5 milioni di euro a stagione con bonus inclusi. Il calciatore della nazionale tedesco è ormai ad un passo dal diventare un giocatore della Beneamata, si attende il superamento delle visite mediche di rito. L’agente del giocatore, Gianluca Mancini, uscito dalla sede nerazzurra, ha dichiarato che l’intesa tra tra Dea e Inter è stata trovata, mancano pochi dettagli per definire l’ufficialitá del passaggio di Gosens in nerazzurro.
I numeri e la carriera di Robin Gosens
Dopo aver mosso i primi passi al Vitesse, che pecca in astuzia non vedendo le potenzialità di Robin Gosens viene mandato frettolosamente in prestito al Dordrecht nel 2014 fino alla fine del campionato. Al suo ritorno l’esterno tedesco si svincola e passa all’Heracles Almelo in Eredivisie. Con l’Atalanta c’è l’esplosione del giocatore, tanto di cappello agli osservatori della Dea che acquistano un giocatore da doppia-doppia (goal-assist) per una cifra irrisoria. Gosens abbina potenza fisica a rapidità, si è affermato sia in chiave di suggeritore che di finalizzatore nel Campionato Italiano di Serie A. In Italia, l’esterno classe 94 si è imposto tra i top 3 del suo ruolo negli ultimi anni, 29 gol e 21 assist in 159 presenze nei suoi quattro anni e mezzo a Bergamo. Diventato anche un punto fermo della nazionale di Joachim Löw dove ha segnato 2 reti in 13 partite disputate.
Gosens all’Inter, da prendere al Fantacalcio?
Dalla stagione 2017-18 ad oggi, Gosens è il difensore più prolifico in Europa con 29 gol realizzati, nessuno ha segnato tanto. Quest’anno è stato alle prese con un brutto infortunio al bicipite femorale della gamba destra che lo tormenta da settembre. L’esterno tedesco è sceso in campo soltanto in 8 gare tra Serie A e Champions League con 2 gol e 1 assist. Le incognite se prenderlo o meno al Fantacalcio sono molteplici, la prima è legata proprio alla sua forma fisica. L’Inter attenderà pazientemente il suo recupero completo. Simone Inzaghi potrà dormire sonni tranquilli fino al termine della stagione, sarà coperto in quel ruolo con Ivan Perisic e con Federico Dimarco come alternativa. A questo punto quasi certo l’addio in estate dell’esterno croato che per quest’anno sarà comunque una pedina fondamentale nello scacchiere del tecnico piacentino. Il consiglio è di non puntare troppo su Gosens per quest’anno, l’Inter non ha fretta e vuole averlo al Top per le stagioni future. Prenderlo in coppia con Perisic sarebbe troppo dispendioso, ancora peggio con Dimarco con il rischio che nessuno dei due giochi titolare. Un’altra domanda che è lecito porsi è se il difensore tornerà quello del passato nell’immediato o ci vorrà un bel po di tempo per ritrovare la forma migliore. A Bergamo (prima dell’infortunio) era un titolare inamovibile per il Gasp, all’Inter anche se dovesse partire l’esterno di Spalato l’Inter avrà sempre almeno un’altra alternativa nel ruolo. Da non trascurare anche che l’ala sinistra ex Heracles era abituato a giocare con il 3-4-2-1 di Gian Piero Gasperini, con Inzaghi passerá al 3-5-2 più equilibrato, con maggiori responsabilità difensive e quindi anche un dispendio di energie più elevato.
