La Juventus sta trattando per l'acquisto di Angel Di Maria a parametro zero, c'è però ancora distanza tra i bianconeri e l'esterno argentino che vorrebbe un solo anno di contratto: ecco perché alla Juventus potrebbe convenire lo stesso e perché invece potrebbe rivelarsi un pessimo affare
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- La Juventus sta trattando per l'acquisto di Angel Di Maria a parametro zero, c'è però ancora distanza tra i bianconeri e l'esterno argentino che vorrebbe un solo anno di contratto: ecco perché alla Juventus potrebbe convenire lo stesso e perché invece potrebbe rivelarsi un pessimo affare
- Alla Juventus conviene prendere Di Maria anche solo per un anno? Perché si
- Alla Juventus conviene prendere Di Maria anche solo per un anno? Perché no
Sono giorni, settimane infuocate sul fronte calciomercato. Come ormai ben sappiamo, tutti i calciatori in scadenza il prossimo 30 giugno 2022, dal 1 febbraio scorso, chiusa quindi la sessione di riparazione del calciomercato, sono liberi di firmare dei pre-contratti con altre squadre, alle quali unirsi poi a parametro zero a partire dal 1 luglio prossimo. Sono tanti i nomi, alcuni dei quali anche molto importanti, a disposizione nella lista degli svincolati.
Una delle società più attive, che è stata una delle protagoniste su questo fronte quando in dirigenza c'era Beppe Marotta (i suoi migliori colpi a parametro zero) come amministratore delegato, è la Juventus. Sia sul fronte uscite che su quello entrate i bianconeri sono forse la squadra più coinvolta nel mercato dei parametro zero. Sul fronte uscite, come tutti ben sappiamo, i bianconeri perderanno a parametro zero gente del calibro di Giorgio Chiellini (che andrà molto probabilmente a chiudere la sua carriera da calciatore nella MLS americana), Paulo Dybala (sul quale è forte l'interesse dell'Inter proprio di Beppe Marotta) e Federico Bernardeschi (per il quale si stanno muovendo diverse società di Serie A).
Sul fronte entrate sono invece due i nomi che stanno tenendo incollati ai telefoni gran parte dei tifosi della Vecchia Signora: Paul Pogba e Angel Di Maria. Mentre il primo, dopo aver ufficializzato l'addio al Manchester United, sembra ormai veramente molto vicino alla Juventus, che aveva lasciato proprio per trasferirsi ai Red Devils nell'estate del 2016. Il secondo, che in un primo momento sembrava più vicino di Pogba, adesso è in una fase decisionale che ha portato la trattativa ad una situazione di stallo.
In breve, la Juventus – che da ormai un paio di mesi ha dimostrato un forte interesse nei confronti del Fideo – propone all'argentino un contratto di due anni per sfruttare i vantaggi del decreto crescita (ovvero una tassazione del 25% invece che del 45% e quindi una minore spesa a lordo per l'ingaggio. Per garantire ad esempio un netto di 7.5 milioni la Juve spenderebbe 10 milioni a lordo, mentre senza il decreto crescita una spesa di 10 milioni lordi porterebbe ad un ingaggio netto di 5.5 milioni). Dal canto suo Di Maria chiede lo stesso stipendio, quindi tra i 7 e gli 8 milioni netti, ma con un solo anno di contratto; cosa che gli permetterebbe dopo il Mondiale ed al termine della prossima stagione di tornare al Rosario in Argentina, dove ha più volte affermato di voler chiudere la sua carriera da calciatore.
Alla Juventus conviene prendere Di Maria anche solo per un anno?
Perché si
Sembra quasi futile spiegare i motivi per i quali Angel Di Maria rappresenterebbe un colpo da 90 per la Juventus. Partiamo subito dalla classe del calciatore, che è quella dei campioni e su questo c'è poco da discutere. Se c'erano ancora diversi tifosi scettici (a causa dell'età, 34 anni) dopo le prime voci di un interessamento della Juventus nei confronti del Fideo, si saranno ricreduti dopo la super prestazione dell'argentino nella finalissima della Coppa dei campioni CONMEBOL-UEFA contro l'Italia.
Sarebbe un po' un colpo alla Dani Alves. Inoltre arriverebbe in una Juventus che, oltre ad aver perso gran parte del suo reparto offensivo (vedi i vari Dybala, Morata e Bernardeschi) deve fare i conti con la situazione di Federico Chiesa. L'infortunio dell'ex esterno della Fiorentina, per il quale è scattato l'obbligo di riscatto, è di quelli seri e richiederà ancora diversi mesi prima di poterlo rivedere all'opera; per questo serve un sostituto che sia già pronto ed abbia anche esperienza, specialmente per giocare la Champions League.
Oltre ai motivi puramente tecnici. Prendendo un calciatore del calibro di Di Maria a parametro zero la Juventus dimostrerebbe di avere ancora appetibilità tra i migliori calciatori d'Europa nonostante due stagioni un po' sottotono e l'ultima addirittura senza trofei dopo svariati anni. Sarebbe un segnale anche per i campioni in squadra, vedi De Ligt, che potrebbe magari aiutare nella trattativa per il rinnovo. Inoltre, essendo dietro al calciatore ormai da un paio di mesi, la dirigenza della Juventus dimostrerebbe – ancora una volta dopo le ultime decisioni (non tutte prese bene dalla tifoseria, vedi il mancato rinnovo di Dybala) – pugno duro e soprattutto idee chiare, quelle che deve avere una società del calibro della Juventus.
Veniamo quindi al punto focale, alla Juventus converrebbe prendere Di Maria anche solo per una stagione e quindi senza sfruttare il decreto crescita? Si, quando hai l'occasione di prendere un calciatore di questo calibro non devi lasciartela sfuggire. L'argentino ha dimostrato di essere ancora super competitivo e potrebbe aiutare la Juventus a tornare a vincere anche solo in una stagione, dando il tempo alla società nel corso di questo anno di individuare il giusto profilo su cui puntare poi per il futuro.
Alla Juventus conviene prendere Di Maria anche solo per un anno?
Perché no
Veniamo invece al perché no. Il primo punto è meramente economico. Come spiegato nell'introduzione del pezzo, prendere Di Maria per un solo anno costerebbe alla Juventus il 20% in più (con lo stesso stipendio di un contratto da due anni). Il Fideo non sembra infatti essere intenzionato a scendere dalla richiesta di 7/8 milioni netti per una sola stagione.
Passiamo adesso a dei punti che, per quanto difficili, potrebbero avvalorare la tesi di quelli che salgono sul carro del Di Maria no per una sola stagione. Uno dei motivi è che, considerando che ha 34 anni, un esborso economico così grande nel remoto caso in cui non riuscisse ad ambientarsi subito rappresenterebbe un bel passo indietro ed un bel buco a livello di programmazione. Quando ad esempio si poteva investire parte di quel capitale per un calciatore più giovane, sicuramente meno esperto o forte dell'argentino, ma su cui fare affidamento per più anni e che avresti potuto aspettare dopo una stagione fallimentare.
Un altro punto potrebbe essere rappresentato dalla sua volontà. Pare abbastanza chiaro che la sua voglia sia quella di tornare in Argentina, per vestire la maglia della sua squadra del cuore e della sua città natale, il Rosario. Prima di tornare è però in qualche modo costretto a fare almeno un'altra stagione in un top club europeo per garantirsi un posto al prossimo mondiale, quindi la motivazione sarebbe puramente orientata per la nazionale. Indubbiamente in caso di approdo alla Juventus, o a qualsiasi altra top squadra, El Fideo darebbe tutto vista la professionalità e le sue qualità, ma il rischio della mancanza di motivazione c'è e non è da sottovalutare.
Mancanza di motivazione che potrebbe essere doppia in base all'esito dei mondiali. Essendo il primo campionato del mondo giocato di inverno, il mondiale di Qatar 2022 spezzerà in due i campionati, che si fermeranno a novembre e riprenderanno con il girone di ritorno solamente nel mese di gennaio, con la parte decisiva della stagione tutta da giocare. Quindi l'esito del mondiale potrebbe influenzare, e non poco, anche l'esito dei vari campionati e delle varie competizioni.
Se ad esempio Di Maria riuscisse a vincere il mondiale con l'Argentina il rischio è quello che torni nel club avendo raggiunto l'obiettivo finale della carriera, quindi spento per il prosieguo della stagione. Ovviamente c'è anche l'altra faccia della medaglia che lo vedrebbe ancora più motivato per chiudere alla grande l'ultimo anno di carriera a livello competitivo. Se invece il mondiale per lui e per l'Argentina dovesse finire male, potrebbe tornare nel club troppo demoralizzato e quindi quasi come uno zombie in campo, con la testa già al rientro a casa al termine del campionato.
Un'ultima “preoccupazione” potrebbe essere rappresentata dal tipo di gioco del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri. Si è vero che è proprio Allegri che sta spingendo molto sia per Pogba che per Di Maria, ma è anche vero che per il tipo di gioco di Allegri l'ala deve sacrificarsi molto, quindi tornare spesso indietro per dare una mano ai compagni. Da questo punto di vista, oltre che per l'età avanzata, le caratteristiche di Di Maria non sono proprio difensive, anzi è più simile ad un attaccante che ad un centrocampista. Ovvio che tutte quelle sopra elencate sono ipotesi abbastanza difficili, se non assurde in alcuni casi, però sono anche le uniche cose che potrebbero portare al perché no. Come detto prima infatti la qualità del calciatore non si discute.
