Il calciomercato estivo entra nel vivo. La sessione di calciomercato ha aperto i battenti lo scorso 1 luglio, giornata in cui molti dei contratti già stipulati nei giorni e nelle settimane precedenti sono stati depositati; le società, infatti, non hanno perso tempo, iniziando ad intavolare i discorsi con giocatori e club con largo anticipo al fine di fornire ai propri allenatori una rosa ben definita in concomitanza con l'inizio del nuovo campionato, che, ricordiamo, sarà anticipato al weekend tra il 13 e il 14 agosto a causa del Mondiale invernale in Qatar.
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Tra le società più attive di queste prime settimane di calciomercato c'è senza dubbio l'Inter di Marotta e Ausilio, al centro di più di una trattativa importante sia per quanto riguarda il mercato in entrata che quello in uscita. La dirigenza sembra infatti fortemente determinata a regalare al proprio tecnico una squadra ultra competitiva sia in Italia, dove i ragazzi di Simone Inzaghi lanceranno il guanto di sfida al Milan campione d'Italia (proprio davanti all'Inter in un duello protrattosi fino all'ultima giornata) per inseguire la seconda stella, che in Europa, con l'obiettivo di superare finalmente gli ottavi di finale (dove i nerazzurri furono eliminati lo scorso anno dal Liverpool finalista) come non accade addirittura dalla stagione 2010/11.
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Calciomercato Inter, il punto sul mercato in entrata: le strategie di Marotta e Ausilio per la difesa
Manca ancora l'ultimo tassello per completare la rosa che la dirigenza nerazzurra vuole consegnare a Simone Inzaghi in vista dell'esordio del prossimo 13 agosto a Lecce: dopo aver chiuso gli acquisti di André Onana, Raoul Bellanova, Kristjan Asllani, Henrix Mkhitaryan e Romelu Lukaku, Marotta e Ausilio lavorano ad un ultimo colpo in difesa.
Il nome più caldo, nonché il preferito dalle parti di Viale della Liberazione, è sempre quello di Nikola Milenkovic: per il serbo – in scadenza 2023 – la Fiorentina chiede una cifra tra i 15 e i 20 milioni di euro, investimento per il quale il presidente Zhang, al momento, non è disposto a dare l'ok; l'Inter, infatti, per potersi permettere di spendere una cifra del genere dovrà prima chiudere un'uscita onerosa (come ad esempio quella di Andrea Pinamonti). Le altre piste percorribili portano ai nomi di Merih Demiral dell'Atalanta (più complicato dopo la notizia della posività di Palomino ad un test antidoping) e Akanji del Borussia Dortmund, mentre come profili più economici – esborso zero o quasi – rimangono tra i papabili il laziale Francesco Acerbi, molto gradito ad Inzaghi che l'ha allenato alla guida dei biancocelesti, e lo svincolato ex Borussia Zagadou.
Calciomercato Inter, il punto sul mercato in uscita: Skriniar verso il rinnovo, il Chelsea chiede Dumfries e Casadei
Milan Skriniar si allontana sempre di più dal Paris Saint-Germain. La trattativa era già in stand-by da diverso tempo, ma il mancato approdo di Gleison Bremer in nerazzurro ha complicato ulteriormente l'operazione e convinto ancora di più l'Inter a resistere: per lo slovacco servono 70 milioni, cifra a cui il PSG non sembra essere intenzionato ad arrivare. Il nuovo diretto sportivo dei francesi Luis Campos (erede di Leonardo alla scrivania), infatti, ha completamente stravolto il modo di fare mercato della società parigina: così come accaduto con l'acquisto di Mukiele – strappato al Lipsia per 12 milioni dopo una trattativa estenuante – e il mancato arrivo di Scamacca, anche con Skriniar il PSG non ha intenzione di spendere più di quanto previsto, anche a costo di lasciar sfumare la trattativa e ripiegare su profili alternativi. Alla fine del calciomercato manca esattamente un mese: se il PSG non dovesse rifarsi vivo nelle prossime settimane, l'Inter comincerà ad intavolare le trattative per il rinnovo con lo slovacco (in scadenza a giugno del 2023).
Intanto, il Chelsea è tornato alla carica per Denzel Dumfries. Come spiega il quotidiano La Gazzetta dello Sport, i Blues hanno chiesto informazioni per l'esterno olandese, già inserito nei discorsi tra l'Inter e gli inglesi durante l'affare Lukaku come possibile contropartita tecnica; il giocatore piace molto a Tuchel, ma l'Inter non lo cede per meno di 40 milioni di euro. Chelsea che, inoltre, ha formulato un'offerta ufficiale per il giovane gioiellino Cesare Casadei, già inserito dai nerazzurri nella trattativa Bremer poi sfumata: come raccontato da Gianluca Di Marzio sul proprio sito, l'offerta dei Blues si aggira intorno ai 7/8 milioni di euro; subito respinta al mittente, dato che l'Inter valuta Casadei circa 20 milioni e, soprattutto, vorrebbe inserire un diritto di recompra per evitare l'errore già commesso con Zaniolo, inserito come contropartita tecnica nell'affare che portò Nainggolan a Milano: quest'ultimo aspetto, in particolare, complica di molto la riuscita della trattativa. Il ds Beppe Marotta, interpellato sul talento classe 2003 ai microfoni di TR24, ha parlato così: “Oggi è un talento, prima di diventare un campioncino deve fare strada: siamo molto orgogliosi di averlo con noi. Si sta allenando con la prima squadra e sta dimostrando di essere bravo: oggi posso solo parlarne in termini positivi dall’alto della sua giovane età. Molto dipende da lui e come saprà impostare il suo futuro: al fianco delle qualità tecniche bisogna abbinare quelle umane, che spesso sono più importanti“.
In attacco, invece, sono in via di definizione le uscite di Andrea Pinamonti e Alexis Sanchez. Il classe 1999, tornato dal prestito ad Empoli, è vicinissimo all'Atalanta: l'accordo tra la società bergamasca e il giocatore è in piedi da tempo, mentre nei prossimi giorni dovrebbe essere definito l'accordo con l'Inter sulla formula e le cifre del cartellino. La distanza tra offerta (circa 15 milioni) e domanda (20) è importante ma assolutamente colmabile, magari attraverso l'inserimento di alcuni bonus. In settimana Pinamonti, che ha dato la sua completa priorità all'Atalanta, aveva già rifiutato la Salernitana, la cui offerta arrivava invece ai 20 milioni richiesti dall'Inter. Sullo sfondo, comunque, rimangono anche Sassuolo, in cerca del sostituto di Scamacca, e il Monza. Per Sanchez, invece, si continua a lavorare sulla buonuscita: la cifra che dovrebbe servire a liberarsi dell'ingaggio del cileno si aggirerebbe intorno agli 8 milioni di euro, dato che l'incasso per il giocatore dovrebbe prevedere anche una parte dell'ingaggio non pagato nella stagione 2020/2021; stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, inoltre, Sanchez avrebbe aperto alla destinazione Marsiglia, che gli consentirebbe di giocare la Champions League.
In settimana, infine, Inter e Torino hanno trovato l'accordo per il trasferimento a titolo temporaneo dell'esterno Valentino Lazaro. L'austriaco si trasferisce ai granata in prestito con diritto di riscatto, fissato a circa 6 milioni di euro, fino al prossimo giugno.
