Juventus fuori dalle coppe: l’indagine Uefa e cosa rischiano i bianconeri

Iconsport / Nderim Kaceli

Dopo che il Collegio di Garanzia ha parzialmente accolto il ricorso della Juventus, i 15 punti di penalizzazione sono stati, almeno momentaneamente, restituiti al club bianconero. Tuttavia, dove in Italia la questione potrebbe andare per le lunghe, la Uefa non ha intenzione di attendere troppo tempo, specialmente se la Juventus dovesse qualificarsi a una delle diverse coppe europee.

La Juventus potrebbe quindi essere esclusa dalle coppe se la decisione dei giudici italiani dovesse protrarsi oltre la fine di luglio. Ecco tutti i dettagli sull’indagine Uefa e su cosa rischiano i bianconeri per la prossima stagione in Europa.

L’indagine Uefa e l’esclusione dalle coppe: il tempo stringe

Tra iscrizioni alle coppe, vari sorteggi e playoff, il calendario estivo dell’Uefa è ricco di impegni e per questo motivo Nyon non ha intenzione di aspettare troppo a lungo i giudici italiani sulla questione plusvalenze con protagonista la Juventus. Nello specifico, se i tempi dovessero superare la fine di luglio, sarà il panel Fair Play a prendere una decisione su un’eventuale esclusione dalle coppe europee dato che da tempo i giudici di Nyon portano avanti un’inchiesta parallela.

Per prima cosa però bisognerà attendere la fine della stagione per vedere la situazione della Juventus nella classifica di Serie A, oltre che i risultati ottenuti in Europa League e in Coppa Italia. Questo perché se la Juventus non dovesse classificarsi tra le prime sette posizioni di Serie A, oppure non riuscisse a ottenere una vittoria o in Europa League o in Coppa Italia, allora i bianconeri non sarebbero in ogni caso qualificati per le coppe europee per la prossima stagione. Questo significa che la Uefa non avrebbe più bisogno di conoscere l’esito dell’inchiesta plusvalenze prima della fine di luglio, potendo invece attendere il responso dei giudici italiani. Tuttavia, bisogna sottolineare che in questo caso la Juventus rischierebbe di essere esclusa dalle coppe europee nella stagione 2024-2025, dato che l’eventuale squalifica andrebbe a valere per la prima stagione utile.

Cosa succede se la Juve si qualifica alle coppe?

La situazione cambia ancora se invece la Juventus dovesse qualificarsi alle coppe europee per la prossima stagione arrivando nelle prime 6/7 posizioni di Serie A, oppure vincendo l’Europa League o la Coppa Italia. In questo caso la Uefa provvederà a stilare la lista delle squadre partecipanti alle varie coppe, Champions, Europa e Conference League, e la situazione della Juve resterebbe in dubbio per un paio di mesi, massimo.

Dunque, se a luglio la decisione dei giudici italiani dovesse stentare ad arrivare, sarebbe Nyon a prendere in mano la situazione e decidere sul destino del club bianconero. Ricordiamo che la Juve ha patteggiato sul Fair Play vista l’incongruenza con i parametri, ma se l’inchiesta dovesse rivelare che le cifre comunicate dal club sono false il patteggiamento salterebbe e una punizione sarebbe inevitabile.

Certo è che un piazzamento utile in campionato o una vittoria in Europa League sarebbero fondamentali per evitare che un’eventuale esclusione dalle coppe si protragga per anni a venire e incida ancora di più sulle casse della Juventus.

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