Il tribunale federale ha penalizzato la Reggina di tre punti in classifica per il mancato versamento di alcune ritenute Irpef
Contents
Di sicuro un brutto giorno per la Reggina di Filippo Inzaghi, alle prese con un campionato di Serie B abbastanza positivo. I calabresi sono stati penalizzati di tre punti dal tribunale federale per non aver ottemperato alla scadenza del 16 febbraio relativa al versamento delle ritenute Irpef per le mensilità di novembre e dicembre 2022. Inibizione di tre mesi invece per l'amministratore delegato Paolo Castaldi.
Come cambia la classifica della Serie B
Prima della penalizzazione di tre punti la Reggina si trovava in quinta posizione a 49 punti, in piena zona playoff. Con i tre punti in meno i ragazzi di Inzaghi scendono fino all'ottava posizione, a pari punti con il Pisa e solamente a tre punti di vantaggio rispetto alla Ternana nona, prima delle escluse dalla zona playoff. Si prospetta dunque un finale di stagione rovente, con la Reggina che è passata dall'essere vicina ad accedere direttamente alla finale playoff ad essere vicina all'eliminazione definitiva, specialmente perché c'è ancora qualche scontro diretto in programma.
Il comunicato della FIGC
“Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato la Reggina 1914 (Serie B) con 3 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva, disponendo anche l’inibizione di 3 mesi per l’amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore della società Paolo Castaldi.
La società era stata deferita su segnalazione della Co.Vi.So.C. per il mancato pagamento in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022 nonché per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative alle mensilità di novembre e dicembre 2022. Il TFN ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura Federale per ulteriori“.
