L'Atalanta scenderà in campo ogni giovedì fino a fine agosto. Ciò potrà avere ripercussioni sulla prossima stagione come dimostrano i precedenti
La sentenza del Tas cheFiorentina. I bergamaschi, invece che essere direttamente ai gironi, dovranno disputare ben tre turni preliminari, mentre i viola dovranno accontentarsi di guardare la coppa da casa, sperando di qualificarsi per quella della stagione 2019/2020. L'Atalanta, quindi, scenderà in campo prima di ogni altro team di Serie A. La squadra di Gasperini, che giovedì sfiderà il Sarajevo nella gara di andata (ritorno il 2 luglio), dovrà poi, in caso di qualificazione, disputare altri due turni di andata e ritorno, giocando ogni giovedì di agosto.
Il condizionamento della preparazione estiva potrà avere forti ripercussioni sulla stagione che sta per iniziare. Ciò è confermato anche dai precedenti: in cinque stagioni le squadre che hanno iniziato dai preliminari di Europa League non sono mai andate oltre il sesto posto. Chissà se l'Atalanta riuscirà a sfatare questo tabù.
Ecco i precedenti:
Milan, stagione 2016/2017
I rossoneri, all'epoca guidati da Montella, si qualificarono al termine di un'annata difficile per i preliminari di Europa League. Il Milan, l'agosto scorso, superò brillantemente sia i play off che la fase a gironi, cadendo agli ottavi di finale contro l'Arsenal, arrivato in finale. Iniziando la stagione così presto, il Milan ha avuto dei cali di forma durante l'anno che non gli hanno concesso di effettuare una buona stagione.
Piazzamento finale stagione 2017/2018: 6° posto
Sassuolo, stagione 2015/2016
Prima storica qualificazione per gli emiliani, giunti in Serie A solo nel 2013. L'avventura europea dei neroverdi durò poco però; vennero infatti eliminati ai gironi. La squadra allora allenata da Di Francesco si tolse qualche soddisfazione battendo l'Athletic Bilbao, ma in campionato faticò non riuscendosi a piazzare nemmeno tra le prime dieci.
Piazzamento finale stagione 2016/2017: 12° posto
Sampdoria, stagione 2014/2015
I blucerchiati conquistarono i preliminari grazie alle inadempienze finanziarie del Genoa, che,nonostante un piazzamento migliore in campionato, non disputò l'Europa League. La Sampdoria ebbe un tracollo nell'andata del primo turno preliminare perdendo 4-0 in casa contro il Vojvodina, non riuscendo a ribaltare il risultato al ritorno. I genovesi conclusero la stagione, vissuta tra pochi alti e molti bassi, a soli due punti dal Carpi retrocesso.
Piazzamento finale stagione 2015/2016: 15° posto
Torino, stagione 2013/2014
I granata, arrivati ai preliminari grazie al fallimento del Parma, che in campionato era arrivato davanti, disputarono un'ottima Europa League: dopo aver battuto l'Athletic Bilbao ai sedicesimi si arresero allo Zenit, uscendo di scena agli ottavi di finale. In campionato le cose non andarono malissimo, ma, complici le partenze di Immobile e Cerci, il piazzamento finale non fu all'altezza delle aspettativa.
Piazzamento finale stagione 2014/2015: 9° posto
Udinese, stagione 2012/2013
L'ultima apparizione europea dei friulani non fu esaltante. Dopo aver battuto lo Siroki Brijeg nel terzo turno preliminare, i bianconeri persero i play off contro lo Slovan Liberec. L'Udinese del Niño Maravilla Sanchez e di Di Natale era un lontano ricordo. La squadra di Pozzo disputò un campionato mediocre, iniziando una decrescita rispetto alle stagioni dei preliminari di Champions.
Piazzamento finale stagione 2013/2014: 13° posto