Termina 3-2 Atalanta-Udinese, Muriel show, Zapata c'è. Molina on fire, De Paul flop. Le pagelle per il fantacalcio
Game over al Gewiss Stadium, Atalanta-Udinese finisce 3-2, con le marcature di Muriel (doppietta) e Zapata per gli orobici; Pereyra e Larsen per i friulani. l'Atalanta è momentaneamente terza da sola.
Partenza equilibrata a Bergamo con un'Atalanta che tiene il pallino del gioco e un Udinese che si difende con ordine concedendo poco agli avversari. Al minuto 18, però, la gara si sblocca: Gosens va dentro per Pessina che suggerisce per Muriel, la cui conclusione sorprende Musso per l'1-0. I friulani provano a rispondere con il solito De Paul e le folate a destra di Molina ma manca la precisione sotto porta.
Al 37 esimo sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio con Malinovskyi che dalla distanza trova la buona respinta di Musso. Nel finale, prima raddoppia l'Atalanta: Malinovskyi va in verticale per Muriel che salta Musso e fa 18 in campionato; e poi accorcia le distanze, un minuto dopo, l'Udinese: Molina va via a Gosens, palla a rimorchio per Pereyra che batte Gollini.
Parte subito forte l'Atalanta con Pessina che suggerito bene da Malinovskyi viene respinto bene da Musso. Al minuto 60, gli orobici calano il tris: Malinovskyi inventa per Zapata che davanti il portiere fa 3-1. I friulani non ci stanno e al minuto 71 riaprono la gara: Molina va via ancora sulla destra, palla in mezzo per l'altro esterno Larsen che fa 3-2. Nel finale, Ilicic si divora il quarto gol del pomeriggio orobico.
Atalanta-Udinese: le pagelle del match
Atalanta
Gollini 6: sulla rete nel finale di primo tempo di Pereyra non riesce ad allungarsi al meglio, facendosi trafiggere dal Tucu. Sulla seconda rete non può fare nulla su Larsen.
Toloi 6,5: come contro la Lituania in Nazionale, gioca terzino destro molto bene e con grande ordine. La sua duttilità è una risorsa fondamentale per Gasperini.
Romero 6,5: difficile da superare l'ex Genoa che difende bene la sua posizione coprendo i possibili spunti di Okaka.
Palomino 6,5: difende bene la sua zona, nonostante le difficoltà di Gosens contro Molina. Tiene bene anche il giovane Braaf quando cambia raggio d'azione.
de Roon 6: prestazione sempre ordinata dell'argentino che si posiziona come mezz'ala di destra, proteggendo bene la sua difesa. Sul secondo gol dell'Udinese si fa mettere, però, a sedere da de Roon.
Freuler 6,5: si comporta in modo ottimale davanti la difesa, non concedendo grandi ripartenze agli avversari e oscurando De Paul.
Pessina 6,5: nonostante l'impegno in settimana con la Nazionale, parte titolare giocando come sempre molto bene. Suo l'assist per la prima rete di Muriel.
dal 77′ Pasalic sv
Gosens 5,5: soffre e non poco un grande Molina che sulla rete di Pereyra prima lo mette a sedere e poi fa l'assist per il compagno.
dal 46′ Djimsiti 6: si mette a sinistra per frenare le avanzate di Molina. Sul gol, la colpa non è sua.
Malinovskyi 7: sempre dinamico il giocatore ucraino che sulla trequarti è una brutta gatta da pelare per la retroguardia avversaria. Suo l'assist sia per il secondo gol di Muriel che per il terzo di Zapata.
dal 77′ Maehle sv
Muriel 8: stagione da urlo del colombiano che contro la sua ex squadra non perdona. Gran tiro sul primo gol e solita scaltrezza e tecnica sul secondo. Anche con un problema al fianco, è indomabile.
dal 46′ Ilicic 5,5: meglio durante la prima parte di secondo tempo dove crea qualche buona trama. Nella seconda parte, cala un po'. Si divora un gol nel finale.
Zapata 7: fatica un po' nel primo tempo, dove viene chiuso da Nuytinck ma nella ripresa è un altro Zapata. Più in palla e attivo, suo il gol del 3-1.
dall'85' Miranchuk sv
All. Gasperini 6,5: nonostante i tanti giocatori rientrati dalle nazionali, i suoi riescono a vincerla. Inoltre, novità nel cambiare i moduli a gara in corso.
Udinese
Musso 5,5: su entrambi i gol può fare qualcosa in più. Sul primo, si fa sorprendere dal tiro da fuori di Muriel; sul secondo, il colombiano lo porta a spasso.
Becao 5: non un'ottima uscita del brasiliano che soffre tremendamente contro Muriel. Sul secondo gol, si perde il colombiano non leggendo il suggerimento di Malinovskyi.
Bonifazi 6: è l'unico a salvarsi della retroguardia friulana, proteggendo bene la sua area di competenza e mettendoci una pezza in alcune situazioni delicate.
Nuytinck 5,5: ad un buon primo tempo non aggiunge un'altrettanta ripresa. Soffre, infatti, Zapata facendosi saltare sul terzo gol orobico.
dal 69′ Samir 6: entra e prova ad aiutare sua difesa contro un'Atalanta meno incisiva dalla seconda metà di gara. Per lui anche un cartellino giallo.
Molina 7: molto dinamico il terzino argentino che mette in difficoltà Gosens. Gli va via tanto sulla fascia destra e mette l'assist per la rete di Pereyra. Nella ripresa, colleziona un altro assist mandando in gol Larsen.
De Paul 5,5: insieme al Tucu, è uno dei pochi a poter illuminare le azioni friulane. Tuttavia, oggi poco appariscente e costantemente controllato da Freuler.
Walace 5,5: non riesce a fare filtro davanti la difesa con i soliti Pessina e Malinovskyi sempre pericolosi in fase offensiva.
dall'82' Arslan sv
Pereyra 6,5: meno presente rispetto alle altre uscite però ha il merito di riaprire la gara trovando un ottimo angolo per battere Gollini. Per lui anche un'ammonizione.
Zeegelaar 5,5: non riesce a salire più di tanto sulla sua fascia, venendo continuamente bloccato da Toloi.
dal 58′ Larsen 7: entra e dopo pochi minuti fa 3-2. Ottimo impatto sulla gara del danese.
Okaka 5,5: contro Romero è dura per tutti, anche per lui. Non gli va via quasi mai ed è anche poco aiutato dal giovanissimo compagno di reparto.
dal 58′ Llorente 6: si mette in avanti a lottare e a tenere qualche pallone importante contro la difesa avversaria.
Braaf 5: soffre l'ansia della prestazione (giustificata vista la giovanissima età, classe 2002). Non riesce mai a rendersi pericoloso e non si trova mai con Okaka.
dal 69′ Forestieri 6: si impegna sin da subito, entrando nell'azione del gol friulano di Larsen.
All. Gotti 6: i suoi soffrono ma quando attaccano soprattutto a destra fanno molto bene. Sono mancati gli attaccanti per poter fare qualcosa in più.