Ennesima sconfitta arrivata negli istanti iniziali, il record si allunga a 13 partite. De Zerbi sembra non vedere la fine del tunnel
Questione di dei del calcio, di un pallone dentro o fuori per centimetri, di posizioni di fuorigioco viste soltanto dal Var. Di attimi che sembrano non finire mai, di punti conquistati al 94esimo e persi un minuto dopo. Il Benevento sembra non venirne fuori da questa crisi e , come già capitato in altre situazioni. Adesso quello zero in classifica inizia a pesare come un macigno ed è sempre più da record di sconfitte iniziali (13, superato il Manchester United). L'allenatore è cambiato, i risultati no. E adesso De Zerbi, subentrato a Baroni, sembra non avere più speranze.
“La situazione è complicatissima, come quando sono arrivato – ammette sconsolato ai microfoni di Radio Rai – Abbiamo fatto una buona prova e l'atteggiamento c'è. Cerchiamo di ripartire da questo. Abbiamo perso punti un'altra volta ancora nel finale, è per forza colpa nostra. Oggi, ad esempio, il pallone dev'essere sgonfiato, calciato via. Non può succedere sempre così”.
?Pillola di Fanta
Che le cose non sarebbero andate per il verso giusto si era capito già alla seconda di campionato: il Benevento pareggia contro il Bologna al 98′ con gol di Lucioni, ma dopo 2 minuti il Var annulla per fuorigioco. Da lì in poi il buio: sconfitta 1-0 contro il Torino con gol al 93′ di Iago Falque, poi il 2-1 clamoroso contro il Cagliari, con pareggio di Iemmello al 94′ e gol vittoria di Pavoletti al 95′. Oggi il gol ammazza gambe di Peluso arrivato al 94′. Finirà mai questa maledizione del primo punto? NON SUPEREREMO MAI QUESTA FASE