
Tanta neve e poche emozioni: finisce 1-1 al Dall'Ara tra Bologna e Benevento. A decidere le reti di Sansone e Viola. Bene Barrow e Caprari, male Danilo. Le pagelle per il fantacalcio
La 22^ giornata di Serie A si apre con l'anticipo del venerdì sera tra Bologna e Benevento. Al Dall'Ara finisce 1-1, frutto delle reti di Sansone in avvio e di Viola nella ripresa. Le due squadre continuano così a viaggiare appaiate in classifica, e si portano entrambe a quota 24 punti, a +9 sulla zona retrocessione in attesa delle gare del weekend. Secondo risultato utile consecutivo per Mihajlovic, mentre masticano amaro i campani, senza vittorie da ormai sei partite (tre pareggi, tre sconfitte).
Il Bologna – caricato all'arrivo allo stadio da circa 1000 tifosi che hanno atteso il pullman fuori dal Dall'Ara – impiega meno di un minuto per rompere gli equilibri: Barrow tocca in area un pallone sporco per Sansone che, tutto solo, trafigge Montipò. La partita è condizionata dal meteo: tanto freddo e un forte vento accompagnano le due squadre, e prima dell'intervallo arriva anche la neve. Il Benevento, però, non si scompone e reagisce al gol preso in avvio: una fiammata di Viola accende i sanniti, ma Skorupski para sul suo palo il tiro del numero 10.
L'occasione più pericolosa capita sui piedi di Caprari che controlla un pallone al limite e calcia, ma il palo interno salva Skorupski. Il centravanti ci riprova qualche minuto più tardi, su assist di Schiattarella, ma il portiere rossoblù blocca la conclusione. Il Bologna prova a sfondare sulle fasce, costruisce diverse azioni, ma pecca nella rifinitura e Montipò non è mai chiamato in causa. L'ultimo brivido è di marca felsinea: Tomiyasu carica il destro dalla distanza, e il pallone si perde sul fondo, non lontano dall'incrocio dei pali. Si va a riposo sul punteggio di 1-0.
Nella ripresa il Bologna parte aggressivo alla caccia del gol della sicurezza: Soriano trova in area Sansone che calcia a botta sicura, ma Depaoli salva. Qualche minuto dopo è Barrow a cercare la porta, ma il suo tiro a giro termina a lato. I rossoblù creano tanto, ma il Benevento difende con ordine ed esce alla lunga. La neve attecchisce sul manto erboso del Dall'Ara, complicando le giocate dei padroni di casa che si rintanano in difesa. La riscossa campana è guidata da Lapadula: azione personale del centravanti e tiro potente, ma Skorupski c'è.
Il portiere polacco risponde presente anche qualche minuto dopo, neutralizzando un tiro del numero nove giallorosso a termine di una mischia. Il gol del Benevento è però nell'aria e arriva puntuale al minuto 60′: cross in area di Hetemaj, indecisione di Skorupski, che perde il contatto con la sfera e Viola, ben piazzato, la indirizza con il tacco nella porta sguarnita. I due allenatori provano a vincere la partita con i cambi fino alla fine, ma azioni pericolose non si registrano. Finisce così 1-1, senza vincitori né vinti.
Bologna-Benevento 1-1: le pagelle del match
Bologna
Skorupski 5: sfortunato, ma l'errore è imperdonabile. Riflessi pronti in avvio su un bel diagonale di Viola, poi nel primo tempo quando c'è da parare lo fa con sicurezza. Nella ripresa l'insicurezza sulle uscite alte lo penalizza in occasione del gol ospite: non trattiene la sfera e Viola non perdona.
Tomiyasu 6,5: partita solida del giapponese, schierato ancora a destra. Si propone poco sulla fascia, ma in difesa non si fa mai saltare. Va vicino al gol sul finire del primo tempo con un missile dalla distanza che sfiora l'incrocio. Nella ripresa condisce la prestazione con un recupero da ultimo uomo su Lapadula che salva i suoi.
Danilo 5: stagione difficile per il capitano rossoblù, impreciso e distratto anche questa sera. Lapadula lo prende spesso in anticipo e un paio di sue sbavature nel primo tempo permettono al Benevento di prendere campo.
Soumaoro 6: acquisto fondamentale per Mihajlovic che dà sicurezza ad un reparto spesso in affanno. Quando Danilo manca, è sempre pronto al raddoppio. Aiuta il compagno e ci mette il fisico quando serve: efficace.
Dijks 6,5: tra i migliori in campo. L'olandese non sbaglia nulla e gioca bene entrambe le fasi. Si sovrappone con continuità sulla fascia, punta l'uomo e mette palloni interessanti in area. In difesa non si lascia mai superare in velocità ed è puntuale nelle diagonali.
Schouten 5,5: gioca una partita difensiva, ma i continui tagli di Viola e Caprari lo sorprendono in più di un'occasione. I compagni lo cercano poco in fase di possesso e fatica ad entrare nel vivo del match.
dall'81' Palacio sv
Dominguez 5,5: l'uruguaiano ha voglia di dimostrare il suo valore e in mezzo al campo corre per due. Tanti inserimenti senza palla in area, ma troppe imprecisioni nell'ultimo passaggio. Qualche intervento irruento e al limite incoraggiano Mihajlovic al cambio prima di un eventuale cartellino rosso.
dal 53′ Poli 5,5: tanta legna a centrocampo, partita di sacrificio. Nel finale paga l'eccessivo nervosismo con qualche giocata imprecisa, ma per fortuna dei suoi fantallenatori non arriva l'ammonizione.
Olsen 5,5: Mihajlovic gli dà fiducia dal primo minuto, lo svedese non la ripaga. Nel primo tempo c'è sempre nei raddoppi difensivi, ma in attacco non punta mai l'uomo e manca di coraggio. Nella ripresa parte con più verve, ma si spegne con il passare del tempo. Ci si aspettava di più.
dal 72′ Orsolini 5,5: il Bologna spinge poco dalla sua parte, ma si accende nel finale con un paio di fiammate che creano pericoli in area del Benevento.
Soriano 5,5: non trova la posizione giusta in campo per puntare i difensori e rendersi pericoloso. Tocca pochi palloni e non incide sulla gara. Nella ripresa una bella giocata per Sansone, ma troppo poco per un giocatore con le sue qualità. Rischia il giallo per simulazione nella ripresa, poi lo prende sfogando la frustrazione su Schiattarella.
Sansone 6,5: gol lampo per il trequartista che impiega meno di un minuto per bucare la porta del Benevento e trovare la prima rete in campionato dopo i due assist confezionati a Parma nell'ultimo turno. Si costruisce un altro paio di tiri, gioca una gara attenta e la decide.
dal 72′ Vignato 5: ingresso in campo non positivo, condito da un'ammonizione per proteste. Non crea pericoli dalle parti di Montipò e prende anche una botta che lo fa uscire definitivamente dal match.
Barrow 6: è il tuttofare dell'attacco rossoblù. Svaria su tutto il fronte offensivo e mette diversi palloni interessanti in area, compreso l'assist per il gol di Sansone. Un paio di tiri verso la porta, ma per compiere il definitivo salto deve diventare più cattivo. Il Bologna ha bisogno delle sue reti.
All. Mihajlovic 6: il tecnico serbo assapora il secondo successo consecutivo, ma si deve accontentare solo di un pareggio. Piccolo passo indietro dopo la bella prestazione contro il Parma. Qualche insicurezza nella gestione del vantaggio, i cambi non gli garantiscono la giusta concretezza per chiudere la partita. La classifica resta positiva, ma c'è l'amaro in bocca per una squadra che sembra poter dare qualcosa in più.
Benevento
Montipò 6: incolpevole sul gol subito, mostra sicurezza sulle uscite alte ed è padrone dell'area piccola. Partita di ordinaria amministrazione, con gli attaccanti del Bologna che lo chiamano raramente in causa.
Depaoli 6: è il rinforzo sull'esterno che serviva al Benevento. L'ex Atalanta macina chilometri sulla fascia destra e nel primo tempo arriva in un paio d'occasioni al cross. Nella ripresa spinge meno, ma compie un paio di salvataggi decisivi su Sansone.
Tuia 5: si perde Sansone in occasione del gol, non era al meglio della condizione e il campo ne è fedele testimonianza. Qualche pallone perso in fase di prima impostazione che per sua fortuna il Bologna non concretizza.
dall'81' Caldirola sv
Glik 6: mette tutta la sua esperienza a servizio della squadra. Guida la linea con autorevolezza, ma qualcosa dietro concede e soffre la velocità degli attaccanti avversari. Nella ripresa devia un tiro di Barrow destinato a finire in porta e serve in maniera rocambolesca l'assist per il pareggio di Viola.
Barba 6: partita prettamente difensiva del terzino, che non ha nel dna le caratteristiche di incursore. Non si lascia mai saltare quando viene puntato: nella ripresa da sottolineare un bel intervento di testa in chiusura. Esce per infortunio.
dal 77′ Foulon sv
Hetemaj 6,5: corre per due in mezzo al campo e quando ha palla sulla trequarti cerca sempre le punte, trovandole con precisione. Nella ripresa è autore del cross che porta all'errore di Skorupski e al gol di Viola. Partita di sacrificio.
dall'81' Dabo sv
Schiattarella 6: il regista si fa sempre dare la palla con coraggio, ma fatica ad impostare a causa dello scarso movimento delle punte. S'innervosisce nel corso della gara e viene ammonito dopo un confronto testa a testa con Soriano.
Viola 7: il migliore. Una fiammata al 15′ lo mette in partita, e da lì gioca con personalità. Svaria su tutto il fronte offensivo e non dà riferimenti agli avversari che lo perdono. Fondamentale nel creare superiorità e nel toccare qualche pallone interessante per le punte. Nella ripresa regala il pareggio ai suoi con un colpo di tacco che risolve al meglio una mischia in area. Provvidenziale.
Iago Falque 5,5: era l'uomo più atteso, ma disattende le aspettative. Non tira mai verso lo specchio e non trova la posizione in campo per fare male. Prova a puntare la difesa, ma non salta l'uomo e in difesa non aiuta. Da rivedere.
dal 71′ Insigne 5,5: il suo ingresso in campo non porta la vivacità sperata dal tecnico. Prova a rendersi pericoloso accentrando il suo raggio d'azione, ma minacce alla difesa rossoblù non pervengono.
Caprari 6,5: è il più caldo ed in forma dei suoi. Nel primo tempo è l'uomo più pericoloso: conclude diverse volte verso lo specchio e solo un palo interno clamoroso gli nega la gioia del gol. Cala nella ripresa, ma le condizioni del campo innevato non aiutano le sue qualità nel giocare nello stretto.
dal 71′ Sau 6: entra con il giusto piglio in partita e va anche vicino al gol con un tiro da dentro l'area che termina alto sulla traversa. Nel finale manca la giocata vincente.
Lapadula 6: tanto lavoro sporco, fa salire la squadra ed è il regista offensivo dei suoi. Conclude diverse volte verso lo specchio, ma Skorupski para ogni suo tentativo più o meno sporco. Segnali di ripresa importanti, ma Inzaghi – e i suoi fantallenatori – hanno bisogno dei gol.
All. Inzaghi F. 6: la squadra sembra aver perso lo smalto del girone d'andata. Sesta partita consecutiva senza vittorie per i giallorossi, colpiti a freddo dal gol di Sansone, ma bravi a raddrizzarla nella ripresa. Il pareggio è un risultato giusto, ma ora serve tornare a conquistare i tre punti. I nove punti di vantaggio sulla zona salvezza sono comunque un buon bottino per poter guardare al futuro con sereno ottimismo.
