
Il Benevento batte il Cagliari in rimonta: in gol Joao Pedro, Sau e Tuia. Disastro Walukiewicz, positivo a metà l'esordio di Nainggolan. Le pagelle per il fantacalcio
La 16^ giornata di Serie A si è aperta con l'anticipo delle ore 12:30 che ha visto protagoniste Cagliari e Benevento. Alla Sardegna Arena la squadra di Filippo Inzaghi ribalta i rossoblù, vincendo la partita per 2-1. Succede tutto nel primo tempo con Joao Pedro che sblocca la gara al 20′ su assist di Pavoletti. I giallorossi crescono con il passare dei minuti e prima dell'intervallo ribaltano il risultano con le reti di Sau e Tuia. Il Benevento sale così a quota 21 punti in classifica, blindando il decimo posto. Crisi nera per il Cagliari, alla terza sconfitta consecutiva e senza vittorie da ormai nove partite.
Un match scoppiettante e ricco di emozioni che regala tre gol nel primo tempo. Tanti episodi, a partire dalla rete annullata a Pavoletti dopo 120 secondi per fallo su Montipò. Le squadre mettono tanta intensità, come testimoniano i due cartellini gialli arrivati in poco più di dieci minuti. Il Cagliari chiude il Benevento fuori dalla propria area, ma agli ospiti basta un lancio di Schiattarella per mandare in panico la retroguardia rossoblù: Cragno – in uscita bassa su Lapadula – rischia un fallo da rigore, poi Sau manda sul fondo il pallone dell'1-0 su assist del numero 9.
Al 20′ la formazione di casa trova il vantaggio con Joao Pedro su assist di Pavoletti. Dopo venti minuti al cardiopalma, la partita vede i ritmi rallentare. Due tiri dalla distanza di Nainggolan – tra i migliori nel primo tempo – non spaventano Montipò. Poi, il Benevento, si prende la scena prima dell'intervallo, ribaltando il risultato in tre minuti. A pareggiare è Sau con il più classico del gol dell'ex, poi Tuia – alla prima gioia in Serie A – fa 2-1 su assist di Insigne.
Nella ripresa il Cagliari entra con altro piglio e prova a chiudere il Benevento nella propria area. Il primo brivido arriva con un tiro di Sottil dal limite ben respinto da Montipò con i pugni. Mister Di Francesco prova a dare più profondità ai suoi inserendo Simeone, ma le due punte non cambiano la partita. Il Cagliari fatica a rendersi pericoloso e le occasioni da gol capitano più agli ospiti in contropiede. Lapadula ed Improta spaventano i rossoblù in contropiede, poi nel finale Di Serio manca l'appuntamento con il gol per questione di centimetri dopo una bella giocata di Caprari. Il forcing del Cagliari nel recupero non cambia il risultato: il Benevento vince 2-1.
Cagliari-Benevento 1-2: le pagelle del match
Cagliari
Cragno 5,5: giocatore in fiducia. Preciso e attento nelle uscite, rischia di commettere fallo da rigore in avvio, ma con i guantoni prende in pieno il pallone. Incolpevole sui gol subiti
Zappa 6: interpreta bene il suo ruolo. Pronto e propositivo in fase offensiva, brilla anche in difesa mostrando notevoli passi avanti rispetto alle ultime apparizioni.
Walukiewicz 4,5: il centrale delude le aspettative, Sau fa quel che vuole in area di rigore. Il gigante polacco si fa sorprendere dal taglio dell'attaccante in diverse occasioni, compresa quella del gol. Nel finale rischia un'ulteriore frittata, facendosi saltare troppo facilmente da Caprari in area. Da rivedere.
Ceppitelli 5,5: non commette errore gravi, ma lascia troppo spesso l'area di rigore, scoprendo la difesa alle incursioni degli offensivi avversari. Nella ripresa salva in un paio d'occasione i suoi, chiudendo da ultimo uomo su Insigne ed evitando guai peggiori ai suoi.
dal 77′ Pisacane sv
Tripaldelli 5: avvio timido, ma prende fiducia con il passare dei minuti. Il Cagliari spinge più sull'altra fascia, ma quando ha la palla tra i piedi non ha paura a lanciarsi in avanti. Troppo spazio lasciato a Insigne in occasione del gol.
dal 68′ Simeone 5: Di Francesco mette le due punte per cercare di raddrizzare il match, ma l'argentino non tocca una palla per tutto il tempo. Non entra mai in partita, correndo spesso a vuoto.
Nandez 5: parte con grinta e voglia, ma si spegne con lo scorrere della partita. Di Francesco chiede tagli e dinamismo, l'uruguaiano invece – nel primo tempo – pensa solo alla fase d'interdizione. In avanti si vede nella ripresa quando crea una potenziale occasione per Marin. Follia nel finale: espulsione per gesto anti-sportivo su Caprari.
Marin 5,5: il rumeno non riesce a prendere le redini del centrocampo rossoblù. In difficoltà sia nella costruzione che in copertura. Nota di merito per i calci piazzati che batte sempre con precisione disegnando traiettorie insidiose nell'area del Benevento.
Caligara 5: è la mossa a sorpresa di Di Francesco, ma non rende quanto sperato dal tecnico. L'ammonizione presa dopo appena cinque minuti di gioco ne condiziona il rendimento. Un paio di spunti a sinistra, ma poco altro. Esce all'intervallo per lasciar spazio a un giocatore più offensivo come Sottil.
dal 46′ Sottil 6: il suo ingresso porta maggiore spinta alla manovra rossoblù. Si fa vedere con un bel tiro dal limite, respinto però dai pugni di Montipò.
Nainggolan 6: ha tanta voglia di giocare e si vede sin dalle prime battute. Nel primo tempo va vicino al gol dell'anno con un tiro da centrocampo salvato in angolo da Montipò. Sbaglia qualche conclusione di troppo dal limite, ma il suo approdo a Cagliari sembra aver dato nuova verve ai rossoblù. Cala nella ripresa.
dall'81' Pereiro sv
Joao Pedro 6,5: fiuto da goleador. Con la punta del piede devia in porta il pallone dell'1-0, trovando la sua decima rete in campionato. Tanto movimento e buona l'intesa con Pavoletti, ma dopo il gol non ha più occasioni per fare male al Benevento.
Pavoletti 6: il bomber ha voglia di tornare al gol che in Serie A manca da fine novembre, ma deve ancora una volta rimandare l'appuntamento. Si consola con l'assist, in una partita dove lotta come un leone tra i centrali avversari senza però mai trovare l'opportunità di calciare. Zero tiri sono un dato grave per una prima punta.
All. Di Francesco 5: il Cagliari approccia bene la gara e domina i primi venti minuti trovando anche il vantaggio. Come il Benevento accelera la giocata, però, escono fuori i limiti della squadra, incapace di reagire alle offensive giallorosse. Squadra disunita, pochi tiri in porta: nella ripresa schiera le due punte, ma la situazione non cambia. Terza sconfitta consecutiva, non si vince dal 7 novembre scorso: la classifica ora mette paura.
Benevento
Montipò 6: il portiere ingaggia un duello diretto con Pavoletti per tutta la partita e negli scontri aerei ha sempre la meglio. Uscite precise e buon senso della posizione: non ha colpe sul gol preso da Joao Pedro. Nella ripresa buoni i riflessi sul tiro dalla distanza di Sottil.
Improta 5,5: giocatore più abituato ad offendere, e si vede. Soffre in difesa, commettendo errori ingenui che permettono al Cagliari di sfondare dal suo lato. Nella ripresa si fa saltare con troppa facilità: i cross in area arrivano tutti dalla sua parte. Ammonito nel finale.
Tuia 7: Pavoletti è un cliente difficile, ma il centrale si comporta bene non temendo lo scontro fisico con l'avversario. Prestazione di carattere, impreziosita dal primo gol in Serie A della sua carriera. Una rete pesante che vale tre punti.
dall'89' Maggio sv
Glik 6,5: mette tutta la sua esperienza a servizio della squadra. Va vicino al gol in avvio di ripresa, poi guida la linea con autorevolezza non concedendo mai la profondità ai rossoblù. Partita da leader.
Barba 6: contiene bene Zappa, motorino rossoblù sulla fascia. Partita senza errori in difesa, ma deve prendere più fiducia: non varca mai la linea di metà campo. Il Benevento, dalla sua parte, non attacca mai.
Hetemaj 6: nel primo tempo pensa più alla fase difensiva, poi nella ripresa aumenta i giri del motore e manda in profondità le punte in un paio d'occasioni, creando situazioni pericolose. In crescita rispetto alle ultime apparizioni.
dall'89' Dabo sv
Schiattarella 7: corre, lotta, è dappertutto. Un regista che costruisce e distrugge: verticalizza con precisione, creando diverse situazioni interessanti per le punte e insegue a uomo i trequartisti sardi in difesa. L'assist per Sau è una meraviglia: indispensabile.
Ionita 5,5: prestazione insufficiente. Nel primo tempo non si vede mai, poi nella ripresa sfrutta la stanchezza dei centrocampisti avversari per guadagnare un po’ di campo. Nessun inserimento e poche iniziative: da rivedere.
Insigne 6: si vede poco, ma fa la giocata più importante della partita servendo l'assist a Tuia per il gol della vittoria. Nella ripresa conduce bene alcune ripartenze, permettendo ai suoi di rifiatare.
dal 72′ Foulon 6: il suo ingresso garantisce più copertura sulla fascia. Dalla sua parte il Cagliari non sfonda mai. Tanta legna e corsa: partita sufficiente.
Sau 6,5: si divora in avvio il gol del vantaggio, ma si fa perdonare a fine primo tempo realizzando la rete del pareggio con un tiro al volo di destro. A tratti imprendibile per la difesa avversaria, trova il secondo gol in campionato.
dal 76′ Caprari 6: entra con il piede giusto in partita, conducendo un rapido contropiede che non porta al gol di Di Serio per pochi centimetri. Nel finale si procura falli preziosi, evitando ai suoi di schiacciarsi in difesa.
Lapadula 6: partita di generosità e sacrificio. Nel primo tempo serve i panni dell'uomo assist mettendo Sau nella posizione di calciare a rete in due occasioni. Inzaghi però ha bisogno di gol e ancora una volta l'italo-peruviano delude le aspettative.
dal 76′ Di Serio 5,5: entra nel finale per sfruttare il suo fisico nei lanci lunghi. Il giovane classe 2001 fa il suo, senza incidere con particolari giocate. Manca per questioni di centimetri l'appuntamento con il terzo gol.
All. Inzaghi F. 6,5: la squadra giallorossa si conferma la sorpresa del campionato. Da cenerentola della Serie A a rivelazione: il Benevento gioca con fiducia e ribalta il match dopo un inizio difficile. Quattro risultati utili nelle ultime cinque gare, secondo successo di fila in trasferta. A questa squadra sembra mancare solo il bomber, ma i 21 punti conquistati blindano il decimo posto in classifica. Un risultato onorevole.
