Chi era Andreas Brehme, il campione del mondo che brillava nell’Inter del Trap

Iconsport

È morto Andreas Brehme, ex terzino dell'Inter dei record di Trapattoni

Altro lutto nel mondo del calcio. Si è spento all'età di 63 anni Andreas Brehme, che in Italia abbiamo potuto apprezzare con la maglia dell'Inter, quando il tecnico dei nerazzurri era Giovanni Trapattoni. L'ex difensore è deceduto nella notte a seguito di un arresto cardiaco. Brehme è stato subito portato alla clinica Ziemssenstraße, che si trova vicino alla sua abitazione, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato vano.

Chi era Andreas Brehme

Nato ad Amburgo il 9 novembre del 1960, Andreas Brehme muove i primi passi calcistici nelle giovanili del Barmbek, settore giovanile nel quale entra all'età di cinque anni e lascia dopo 15 anni, all'età di 20. Quindi il passaggio al Saarbrücken e, l'anno successivo, al Klautern. Ed è proprio in quest'ultima avventura che inizia a farsi notare, e nell'estate del 1986 – dopo cinque anni al Klautarne – passa al Bayern Monaco per 1 milione di euro.

Il primo approccio con un top club arriva dunque in piena maturità, a 26 anni. Con il Bayern gioca per due stagioni ed inizia a mettere in bacheca i primi trofei. Nell'estate del 1988 passa, per 1,1 milioni di euro, all'Inter. Con i nerazzurri arriva la definitiva consacrazione, e negli anni di Inter arriva anche a vincere la Coppa del Mondo con la sua Germania. L'avventura in nerazzurro si chiude dopo quattro stagioni, con il passaggio al Saragozza.

Con l'Inter porta a casa un campionato di Serie A, una Coppa UEFA (oggi Europa League) ed una Supercoppa italiana. Ha fatto parte della cosiddetta Inter dei record di Giovanni Trapattoni. Il suo soprannome era piede di ferro perché, pur di giocare una partita, sostituì il gesso con una fascia e giocò con il piede fratturato, segnando anche un gran gol dalla distanza; fu poi costretto ad un'altra operazione.

---