Con le feste è arrivato anche il giro di boa della Serie A, che nel giorno dell'Epifania tornerà in campo con la 1^ giornata del girone di ritorno. Tempo di bilanci dunque anche al fantacalcio, dove diventa sempre più importante affidarsi ai giusti interpreti per continuare sulla buona strada intrapresa fino a questo momento, oppure per invertire quella che conduce lontano dai piazzamenti-premio, o ancor peggio verso il fondo della classifica. Ecco allora cinque centrocampisti ai quali affidarsi da qui al termine della stagione, tra scommesse più o meno rischiose. Scontato che dobbiate far conto su top players come Milinkovic-Savic o Calhanoglu, ormai è scontata anche la fiducia alle sorprese di quest'anno come Aramu e Frattesi. Vediamone qualcun altro.
Nicolò Zaniolo (Roma)
Sì, potrebbe far parte del novero dei top di ruolo, ma chi lo ha avuto finora sa bene che la realtà non ha corrisposto le aspettative. Anzi, forse leggendolo come primo tra i nomi dei centrocampisti da avere da qui a maggio avrà avuto un forte brivido lungo la schiena. A Nicolò Zaniolo è infatti associata una fantamedia del 5,97. Ecco un po' di giocatori che ne hanno una migliore avendo giocato almeno lo stesso numero di gare: Arslan, Bandinelli, Busio, Crnigoj, Dominguez, Henderson, Ilic, M. Lopez, Lukic, Makengo, Ricci, Tameze. Thorsby, Zurkowski. Sommate i prezzi ai quali sono stati acquisti questi giocatori nel vostro fantacalcio (ammesso che siano stati acquistati) e non raggiungerete la metà del valore d'asta di Zaniolo.
Quindi è comprensibile storcere il naso, ma bisogna guardare ai progressi. Nelle ultime partite, infatti, il classe '99 sembra aver trovato di nuovo se stesso, facilitato anche da un nuovo utilizzo in campo. Passato alla difesa a tre, Mourinho si serve di Zaniolo per portare su il pallone con le sue sgroppate e la sua potenza fisica, accentra il gioco sui suoi piedi, gli dà grande responsabilità e lo avvicina alla porta. Non per niente, alla 18^ giornata ha finalmente trovato il suo primo +3.
Dopo tanto patimento, dunque, la questione è che sarebbe ancor più doloroso veder sbocciare Zaniolo nelle mani di qualcun altro. Tenetelo (o prendetelo) e schieratelo. Il trend è positivo, il nuovo ruolo ritagliato intorno alle sue caratteristiche sembra quello giusto. Dategli una possibilità di redenzione.
Mattia Zaccagni (Lazio)
Molto diverso il discorso per Mattia Zaccagni, che ha iniziato la sua stagione con una doppietta (ancora all'Hellas Verona), prima di vivere un po' in ombra il suo inizio d'esperienza alla Lazio. Ora, però, la concorrenza di Felipe Anderson e Pedro non fa più la stessa paura. Non perché siano scesi loro di rendimento, ma perché Zac sta mostrando il proprio valore anche agli occhi di Sarri, che difficilmente se ne priverà di qui in avanti. Due gol e un assist nelle ultime quattro, un 6,5 come voto più basso nella giornata in cui non ha centrato bonus. Tant'è che ora la sua fantamedia è tra le migliori nel ruolo: 7,38.
Lo scorso anno con l'Hellas aveva realizzato 5 reti e 7 assist, 12 bonus complessivi, una cifra davvero molto importante per un giocatore listato come centrocampista. In questo momento è a 4 gol e un assist, e ne stiamo parlando come un giocatore che si è ritrovato veramente solo da poco. I margini ci sono, dategli fiducia.
Weston McKennie (Juventus)
Alla sua prima stagione in bianconero, con Pirlo in panchina, Weston McKennie ha realizzato ben 5 reti e 2 assist in campionato, mostrando al nuovo pubblico le sue spiccate capacità offensive, e soprattutto la sua grande abilità negli inserimenti. La sua duttilità, tra l'altro, gli ha consentito sia lo scorso anno che in questa stagione di giocare da centrocampista centrale come da esterno o da trequartista, avvicinando pericolosamente la propria posizione all'area avversaria.
Finora lo statunitense ha trovato due gol, con una fantamedia del 6,54, ma scommettiamo possa fare ancora meglio nella seconda metà di questa Serie A. Anche perché meglio deve fare la Juventus, attualmente quinta in classifica, per la quale la qualificazione alla prossima Champions League rimane l'obiettivo minimo per non parlare di disastro. Considerando che Morata è una punta molto generosa e che Chiesa sta avendo qualche problemino fisico, McKennie può salire in cattedra a livello di bonus. E la concorrenza non fa paura: uno dei due gol di quest'anno lo ha segnato proprio da subentrato.
Antonin Barak (Hellas Verona)
Il Verona di Juric è stata la sorpresa delle due ultime stagioni e, con l'addio del tecnico croato, ci si aspettava un calo dal rendimento dei gialloblù. Aspettativa rispettata con Di Francesco, ribaltata completamente con Tudor, l'Alessandro Borghese dei Mastini. E se finora abbiamo spesso parlato di giocatori che si stanno ritrovando o che devono ritrovarsi, Barak sta invece continuando sulla straordinaria falsa riga della passata stagione.
Fantamedia del 7,47 che ne fa il sesto miglior centrocampista con almeno 10 gare disputate, 5 gol e 2 assist a referto. E ha anche incominciato a calciare i rigori. Abbiamo escluso dai consigli sorprese che in questa stagione sono già esplose come Aramu e Frattesi, non escludiamo Barak perché le sue prestazioni sembrano quasi passare sotto traccia, dopo una stagione 2020/21 già fantastica.
Vi chiederete: ma conviene davvero puntare al fantacalcio su un centrocampista che ha già segnato 5 reti? Ecco la risposta: Antonin Barak è il terzo miglior centrocampista del nostro campionato per Expected Goals. In pratica, i suoi 0.38 xG ogni 90′ suggeriscono che il ceco ha meritato esattamente quanto raccolto, senza che niente possa esser attribuito alla fortuna del momento. Dividendo i suoi 1315 minuti giocati per 90 e poi moltiplicando il risultato per il coefficiente di xG 0.38, infatti, il risultato è di 5.11. Barak è addirittura in credito di uno 0.11.
Dennis Praet (Torino)
Da un ex pupillo di Juric a un nuovo pupillo di Juric, che tra l'altro occupa la stessa identica posizione nel 3-4-2-1 del croato: trequartista destro alle spalle dell'unica punta. Tra i giocatori citati, quella sul belga è forse la scommessa più rischiosa, ma dopo aver perso sei delle prime otto giornate, Praet ha sempre trovato il voto nonostante la concorrenza nel ruolo negli undici successivi turni, nei quali ha messo a referto anche un gol e un assist.
Giocatore con grandi qualità tecniche, l'ex Samp non è mai stato un goleador, ma in Serie A ha sempre giocato come mezzala, per esempio nel 4-3-1-2 di Giampaolo in blucerchiato. Avanzando la propria posizione a ridosso dell'area avversaria, può aumentare la propria incisività e, ancor più che segnare, ha i piedi giusti per poter sfornare diversi assist al proprio centravanti.
Non parliamo di un giocatore da avere assolutamente nella propria squadra, non parliamo di un giocatore da preferire ai vari Calhanoglu, Luis Alberto o Zielinski. Parliamo di un giocatore che in diverse leghe è ancora svincolato e che può dire il suo in una squadra, il Torino, che quest'anno assicura un rendimento di un certo livello grazie a quanto dimostrato nelle ultime stagioni dal suo tecnico. E la fantamedia è già positiva: 6,35.