De Laurentiis: “Questo è il paese più corrotto al mondo”

Durante il Forum organizzato dal “Corriere dello Sport”, è intervenuto senza peli sulla lingua il solito De Laurentiis

Nella giornata odierna, la redazione del “Corriere dello Sport” ha organizzato un Forum a cui erano presenti diversi protagonisti del calcio italiano: dai presidenti di alcune squadre di Serie A a Roberto Mancini, da Rizzoli a Gravina, Micciché e Malagò. Ai margini dell'evento ha parlato ovviamente anche Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli.

“La Juventus ha fatto lo stadio nuovo, è vero, ma ha avuto in regalo ben 75 milioni di euro. Quindi ha speso di tasca propria solo 50 milioni. Questo perché la famiglia Agnelli ha un certo potere sulla città di Torino, ed ha così ottenuto dei favoori importanti. La Juventus però ha 13 punti in più di noi e noi ne abbiamo 10 in più dell'Inter. A differenza loro, però, il Napoli non ha debiti con le banche: questo quindi vuol dire che c'è qualcosa che non funziona. Io ho intenzione di investire sullo stadio, voglio rivoluzionarlo con le Universiadi di quest'estate. Ci sono però anche tanti altri problemi. Il calcio italiano non piace ai giovani: dopo 10 minuti di questo Napoli, ad esempio, mio nipote va a giocare a ‘Fortnite' facendomi arrabbiare – spiega il numero 1 partenopeo, che poi continua con forza – Inoltre non capisco perché ci siano permessi soltanto 3 cambi in una partita: e poi dovremmo spendere dei soldi per comprare sempre giocatori nuovi? Lotti ha fatto un casino: è una bravissima persona, ma cosa c'entra col mondo del calcio. Nardella? Il sindaco di Firenze è un deficiente, ha cambiato una legge per impedire di fare attività da palazzinaro a Lotito. In più abbiamo un Ministro degli Interni che dorme da 20 anni. Negli stadi si spaccia cocaina e gli steward non fanno niente. Servono più Daspo: i questori hanno paura ad emetterli. Il tifo nei nostri stadi non è sano. Questo è il paese più corrotto del mondo“.

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