Mediaset rinuncia alla Serie A. L'azienda milanese si schiera contro l'asta bandita dalla Lega per i diritti TV legati al triennio 2018-2021
Niente Serie A per Mediaset dal 2018. Così quanto riportato da una nota che rende pubblica la volontà dell'azienda di Cologno Monzese di non prendere parte all'asta per i diritti TV del triennio 2018-2020. A far indignare i milanesi, i termini del bando varato dalla Lega per l'assegnazione di tali diritti: “è inaccettabile”, ha dichiarato a riguardo il Cda di Mediaset, “penalizza gran parte dei tifosi italiani”.
La stagione 2017-2018 si avvia quindi ad essere l'ultima con la serie A per gli abbonati Mediaset Premium. In quest'ultima annata però potranno usufruire per il terzo anno dell'esclusiva sulla Champions League.
Formalmente, Mediaset ha fatto conoscere la propria posizione tramite nota: “Al di là dei contenuti sportivi e dei valori economici attribuiti ai singoli pacchetti ribadiamo che la formulazione dell'invito a presentare offerte è totalmente inaccettabile in quanto abbatte ogni reale concorrenza e penalizza i tifosi, costretti ad aderire obbligatoriamente a un'unica offerta commerciale. Mediaset si riserva di ricorrere in tutte le sedi competenti”.
Sempre tramite Ansa, è giunta la notizia dei giorni scorsi che l'azienda della famiglia Berlusconi avrebbe presentato un esposto contro il bando pubblicato dalla Lega di A all'Antitrust. Ricorso che però sarebbe stato respinto.
La stessa posizione è stata presa da Tim che non ha presentato offerte per i diritti tv. Sarebbe giunta invece regolare offerta da tre soggetti che, secondo quanto riporta l'Ansa, sarebbero Sky, Perform Group e Italian Way.