Negli ultimi giorni i tifosi del Milan sono tornati a sorridere grazie alle due vittorie – non senza faticare – contro l'Udinese in campionato e Club Bruges in Champions League, che hanno risollevato il morale e la situazione in classifica in entrambe le competizioni. L'apice si è raggiunto probabilmente durante il match di ieri contro la squadra belga, quando il 16enne Camarda ha segnato il suo primo gol in rossonero poi annullato per fuorigioco dal VAR. Il giovane talento del Milan era subentrato a 15 minuti dalla fine ad Alvaro Morata, ancora una volta piuttosto spento.
Lo spagnolo era arrivato a Milano accolto da grande entusiasmo, alimentato dopo il gol all'esordio da subentrato contro il Torino. Tuttavia, nei successivi otto match Morata ha messo a referto soltanto un'altra rete e un assist, troppo poco per un giocatore della sua caratura – e per quanto è stato pagato al fantacalcio. I problemi del nuovo numero 7 rossonero sono probabilmente riconducibili alla posizione in campo disegnata per lui da Fonseca, che lo sta utilizzando nell'atipico ruolo di fantasista: i numeri della partita contro il Brugge, infatti, mostrano un Morata decisamente in difficoltà.
Fantacalcio, Morata pesce fuor d'acqua: numeri horror contro il Brugge
È questo il vero Morata? La risposta, dopo oltre un decennio di onorato servizio tra Real Madrid, Chelsea, Juventus, Atletico Madrid e Spagna, è ovviamente negativa. Fonseca ha disegnato per lo spagnolo un ruolo differente da quello in cui eravamo abituato a vederlo, ma i risultati – almeno quelli strettamente legati al rendimento del numero 7 – non sono per ora positivi.
La partita giocata da Morata contro il Club Bruges descrive al meglio le difficoltà dell'attaccante spagnolo in questo momento. I suoi 75 minuti disputati prima della sostituzione con Camarda si possono riassumere così: 0 conclusioni verso la porta, 1 dribbling tentato (e completato), 0.02 assist previsti e soprattutto 18 tocchi totali (uno ogni 4 minuti in media); dei suoi 18 tocchi, inoltre, nessuno è stato effettuato in area di rigore avversaria. L'heatmap di Morata si scalda soprattutto nelle zone centrali del campo, mentre è pressoché vuota nei pressi dell'area di rigore. Pulisic, Leao e i subentranti Okafor e Chukwueze hanno registrato una posizione media più avanzata di quella dello spagnolo, quasi affiancato da Reijnders.
È allarme rosso per chi ha puntato su Morata come primo slot del suo attacco al fantacalcio. Ad oggi non va trattato come un imprescindibile quando schierate la formazione, sperando che la situazione possa cambiare in breve tempo.
