Si avvicina l'asta di riparazione anche per il fantacalcio. Ecco quindi i nostri consigli: chi va tenuto in rosa e chi è meglio svincolare
Con l', si avvicina il momento dell'asta di riparazione anche al fantacalcio. Tutti i fantallenatori dovranno decidere chi tenere in rosa e chi svincolare. Per una seconda metà di stagione sulla cresta dell'onda, non potevano mancare i consigli della redazione di Calcio d'Angolo: dieci nomi di giocatori sui quali continuare a puntare e dieci di giocatori di cui è meglio liberarsi il prima possibile.
Giocatori da tenere in rosa
Albano Bizzarri (Udinese): il portiere classe ’77 non è certo una prima scelta nel ruolo e sotto la guida di Delneri non ha sfoderato buone prestazioni. L’arrivo di Oddo ha però trasformato anche lui: sulla striscia vincente dei bianconeri ci sono anche le sue manone. Solamente due i gol subiti nelle ultime cinque di campionato.
Joao Cancelo (Inter): il giocatore portoghese sta piano piano recuperando una condizione ottimale. Sulla fascia destra il suo rivale per il ruolo da titolare è D’Ambrosio, reduce da qualche problemino fisico. Alla lunga le maggiori qualità offensive dell’ex Valencia potrebbero convincere Spalletti a schierare il portoghese titolare.
Francesco Acerbi (Sassuolo): il rendimento del difensore neroverde è stato finora al di sotto delle attese, soprattutto per chi si aspettava un buon numero di reti da uno dei difensori più prolifici degli ultimi anni. Lo score del Sassuolo è però migliorato notevolmente con l’arrivo di Iachini e Acerbi dovrebbe trarre giovamento da questa maggiore tranquillità dell’ambiente.
Marek Hamsik (Napoli): il blocco psicologico che non gli permetteva di trovare il è finalmente superato e il centrocampista slovacco è pronto a tornare uno dei giocatori più decisivi in campionato. Marekiaro è tornato uno dei top di reparto.
Claudio Marchisio (Juventus): finora la stagione del classe ’86 è stata molto negativa, anche a causa di problemi fisici. Allegri è però maestro nel turnover e il centrocampista potrebbe ritornare importante, se non in Champions dove giocheranno i titolari, in Serie A, soprattutto nelle sfide contro avversarie di bassa classifica.
Jose Maria Callejon (Napoli): lo spagnolo soffre l’assenza di alternative, condizione che lo obbliga a giocare sempre e comunque, anche quando necessiterebbe di riposo. Un probabile acquisto di un esterno offensivo da parte del Napoli permetterà a Callejon di ritrovare la condizione ottimale e il suo rendimento in campo aumenterà di conseguenza.
Felipe Anderson (Lazio):iIl brasiliano ha finalmente recuperato dai problemi fisici. Col Crotone gli sono bastati sette minuti per fare un gol e un assist, mentre nella mezzora giocata contro l’Inter è stato pericoloso in più di un’occasione. Tutto fa pensare che Anderson tornerà protagonista assoluto nel girone di ritorno.
Patrik Schick (Roma): l’attaccante ceco sta iniziando a mettere minuti nelle gambe con regolarità. La condizione non è ancora quella dei giorni migliori, ma per lui è solo questione di tempo: la pausa invernale potrebbe aiutarlo in questo senso, col giocatore giallorosso che, una volta ritrovata la forma ottimale, ambisce a mostrare le doti messe in luce a Genova.
Alejandro Gomez (Atalanta): il Papu è tornato al gol contro il Cagliari, dopo tre mesi di astinenza. Solo quattro gol per lui dopo i 16 nello scorso campionato. L’Atalanta è in piena corsa per un piazzamento in Europa League e lui dovrà guidare verso le posizioni nobili la propria squadra: ciò che ha fatto vedere l’anno scorso vale una conferma al fantacalcio.
M’Baye Niang (Torino): l’indisponibilità di Belotti gli sta regalato la possibilità per dimostrare ai granata il proprio valore giocando da centravanti. L’attaccante franco-senegalese ha colto l’opportunità, non trovando il gol ma disputando buone prestazioni che lasciano ben sperare per il futuro. Svincolarlo proprio adesso potrebbe rivelarsi un errore.
Giocatori da svincolare
Antonio Mirante (Bologna): il portiere della squadra rossoblu sta vivendo la peggior stagione degli ultimi anni. Prestazioni mai convincenti e un ruolo da titolare sempre più traballante: i tifosi felsinei spingono per Da Costa.
Bruno Peres (Roma): il terzino destro della Roma è diventato panchinaro dopo il pieno recupero di Florenzi. La dirigenza sembra ormai stufa dello scarso rendimento del brasiliano e sta cercando già per gennaio un suo sostituto.
Daniele Rugani (Juventus): l’addio di Bonucci sembrava potesse spalancargli le porte di un ruolo centrale nella Juventus, invece l’esplosione di Benatia lo ha confinato in panchina e la solidità ritrovata dalla Juventus fa pensare che il centrale italiano continuerà a vedere i compagni comodamente seduto.
Dalbert (Inter): nulla fa pensare che il brasiliano riesca a ritagliarsi uno spazio importante nel girone di ritorno. Nagatomo e Santon sono avanti nelle gerarchie di Spalletti; difficile che il brasiliano recuperi su entrambi.
Lucas Biglia (Milan): l’argentino è una delle delusioni più grandi della stagione e ormai è il sostituto di Montolivo. Il regista non sembra essersi ambientato a Milano e difficilmente nei prossimi sei mesi riuscirà a smentire chi rimpiange il suo acquisto.
Joao Mario (Inter): il trequartista è ormai fuori dal progetto nerazzurro. E’ possibile che parta già a gennaio, se anche dovesse restare difficilmente avrà un rendimento più alto di quanto non abbia dimostrato sino ad ora.
Seko Fofana (Udinese): il centrocampista ivoriano sembra ormai aver perso il posto da titolare nell’Udinese di Oddo. Le ultime panchine lasciano presagire un girone di ritorno nel quale Fofana vedrà il campo col contagocce. Il tecnico ex Pescara infatti gli preferisce Behrami, più bravo dell’ivoriano nella fase di interdizione.
André Silva (Milan): il portoghese è ormai la terza scelta per l’attacco rossonero. Gattuso, così come Montella, gli preferisce sia Kalinic che Cutrone e l’ex Porto rischia di avere ben poche possibilità per migliorare il suo score finora nullo in campionato.
Roberto Inglese (Chievo): L’attaccante dei gialloblu è una vera sicurezza al fantacalcio e anche in questa stagione sta ripagando le attese con sette gol. Il suo probabile trasferimento al Napoli già a gennaio rischia però di farne un “Pavoletti bis“, con Sarri che difficilmente rinuncia ai titolarissimi e la punta che si ritroverà molto probabilmente in panchina per gran parte delle prossime partite di campionato.
Gianluca Lapadula (Genoa): l’attaccante ex Milan fatica a conquistare posizioni nelle gerarchie di Ballardini. L'arrivo di Pepito Rossi e il buon rendimento di Pandev e Taarabt gli oscurano gli orizzonti.