La Serie A 2023/24 ci sta regalando una delle storie più belle degli ultimi anni. Arrivati ormai alla 26ª giornata possiamo dire che il Bologna di questa stagione non è più una squadra in un buon periodo di forma, ma una vera e propria formazione capace di competere con le big del nostro campionato. I felsinei si trovano infatti attualmente al quarto posto della classifica di Serie A, in piena corsa per la partecipazione alla prossima Champions League, davanti ad Atalanta, Roma, Fiorentina, Lazio e ai campioni d'Italia in carica del Napoli.
I meriti di quella che ad oggi sembrerebbe un'impresa vicina ad essere compiuta sono ovviamente da suddividere tra tutte le zone d'azione del club emiliano: dalla dirigenza, capace di mettere in piedi una rosa di ottimo livello, all'allenatore Thiago Motta fino ad arrivare ai giocatori, molti dei quali protagonisti di una stagione strepitosa (si pensi a Zirkzee, Ferguson, Orsolini…). Dal punto di vista del campo, invece, se il Bologna si trova in questo momento a poche partite di distanza dal poter giocare una competizione europea 25 anni dopo l'ultima volta (Coppa UEFA 1999/00), grandi meriti vanno attribuiti al lato difensivo: i rossoblu, infatti, detengono la terza miglior difesa della Serie A dietro a Inter e Juventus con soli 23 gol subiti in 26 partite.
Uno dei sovracitati protagonisti della squadra emiliana è infatti Lukasz Skorupski, portiere a difesa dei pali del Bologna. Nell'ultimo periodo Thiago Motta ha dato però vita a un'alternanza tra il polacco e il secondo portiere Ravaglia, tutt'altro che una buona notizia per il fantacalcio. L'allenatore del Bologna, intervenuto durante l'evento “All Around Soccer”, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla questione portiere.
Fantacalcio, chi gioca tra Skorupski e Ravaglia? La spiegazione di Thiago Motta
Ecco le parole di Thiago Motta sull'alternanza tra Skorupski e Ravaglia: “Non è solo una questione tecnica, ma di gruppo. Sono diversi, a me piace un gruppo ridotto, di qualità, oggi abbiamo una rosa diversa rispetto all’inizio e credo tantissimo nella forza del gruppo, del lavoro. So che non è facile per i ragazzi che lavorano di meno mantenere alta l’attenzione ma so che anche non voglio e non posso regalare niente a nessuno. Skorupski e Ravaglia sono diversi perché uno ha più esperienza ma credo che la concorrenza faccia bene, alza il livello, entrambi sono bravi ragazzi e hanno voglia di dimostrare cosa possono fare“.